Il corso ha per oggetto la disciplina del rapporto di lavoro subordinato e, in particolare, lo studio dei diritti, obblighi e poteri delle parti del rapporto di lavoro, delle tipologie di contratti di lavoro, della disciplina in tema di licenziamento e di gestione delle crisi aziendali.
- R. Del Punta, Diritto del lavoro, XI ed., Giuffrè, Milano, 2019, limitatamente alle Sezioni 4, 5 e 6;
- W. Chiaromonte, «Cercavamo braccia, sono arrivati uomini». Il lavoro dei migranti in agricoltura fra sfruttamento e istanza di tutela, in Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali, 2018, p. 321 ss.;
- M.P. Monaco, Contrattazione collettiva e società partecipate. Appunti di riflessione
- D. Papa, Il contrasto al lavoro irregolare e il sistema delle ispezioni, in W. Chiaromonte, M.P. Monaco, M.L. Vallauri (a cura di), Elementi di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 2019.
- Commissione europea, Documento di riflessione sulla dimensione sociale dell’Europa, COM(2017) 206, 26 aprile 2017.
I materiali di approfondimento sono reperibili attraverso la Piattaforma Moodle. Tali materiali costituiscono parte integrante del programma d'esame per studenti frequentanti e non frequentanti.
Obiettivi Formativi
L’insegnamento è volto a fornire agli studenti una conoscenza completa dell’ordinamento giuslavoristico italiano, nonché la capacità di riconoscere, comprendere e interpretare le diverse fonti di regolazione del diritto del lavoro.
In particolare, gli studenti saranno in grado di: acquisire familiarità con le peculiari questioni metodologiche e con la complessa tipologia di fonti del diritto del lavoro, a partire dal rilievo della dimensione costituzionale; acquisire sensibilità nei riguardi della specificità dell’argomentazione giuslavoristica ai fini dell’individuazione di soluzioni adeguate in una logica moderna di regolazione economica e sociale; comprendere e valutare i principi e gli istituti giuslavoristici; sviluppare attitudine a cogliere dinamicamente l'importanza delle questioni di diritto nel contesto socio-economico rilevante, con particolare riguardo ai profili dell’autonomia individuale; predisporre, comprendere ed analizzare testi giuridici; analizzare le decisioni dell’autorità giudiziaria; rappresentare criticamente e qualificare adeguatamente i fatti giuridici e i problemi che da essi emergono.
Prerequisiti
Il corso presuppone la conoscenza di base acquisita con il superamento dell’esame di Diritto del lavoro.
Metodi Didattici
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, esercitazioni scritte e orali, seminari di approfondimento, discussione di casi e documenti con la partecipazione degli studenti.
Agli studenti saranno distribuite le slide delle lezioni e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma e-learning Moodle.
Altre Informazioni
Lo studio del manuale deve essere accompagnato dalla consultazione diretta delle principali fonti normative reperibili in una raccolta aggiornata delle leggi del lavoro o sulle banche dati di Ateneo.
Modalità di verifica apprendimento
Durante la sessione invernale di esami gli studenti, frequentanti e non frequentanti, potranno sostenere una prova intermedia, in forma scritta, sul programma della prima parte del corso (primo semestre, che corrisponde a 6 CFU su 15). La prova intermedia consiste in due domande a risposta aperta sul programma indicato. La valutazione sarà sufficiente se le risposte risulteranno pienamente sufficienti e se non emergeranno grossolani errori o lacune gravi. La valutazione sarà ottima se tutte e due le domande saranno trattate in modo esaustivo. Una conoscenza descrittiva, più o meno estesa ma senza analisi critica, può determinare una valutazione sufficiente ma difficilmente superiore al voto di 24/30. L’esito della prova intermedia ha valore fino all’appello di settembre dell’anno successivo a quello di svolgimento e concorre alla valutazione finale.
L’esame finale, orale, consiste generalmente in tre-quattro domande sull’intero programma (15 CFU) per gli studenti che non hanno sostenuto la prova intermedia.
Per per gli studenti che hanno sostenuto la prova intermedia l'esame finale, in forma scritta o orale, consiste in due domande sulla sola seconda parte del programma (secondo semestre, 9 CFU). La valutazione sarà sufficiente se le risposte risulteranno pienamente sufficienti e se non emergeranno grossolani errori o lacune gravi. La valutazione sarà ottima se tutte le domande saranno trattate in modo esaustivo. La conoscenza descrittiva, più o meno estesa ma senza analisi critica, può determinare una valutazione sufficiente ma difficilmente superiore al voto di 24/30.
Programma del corso
Il corso si svolgerà su due piani complementari, il primo di carattere istituzionale, relativamente alla disciplina del rapporto di lavoro subordinato, e il secondo di approfondimento orientato in senso teorico-pratico, con riferimento all’esperienza giurisprudenziale e operativa in generale. Per la parte istituzionale, il corso, sulla premessa della conoscenza già acquisita delle fonti del diritto del lavoro, nonché del diritto sindacale, affronterà i seguenti temi: regolazione del mercato del lavoro; nozione di lavoro subordinato; forme di lavoro non subordinato; il datore di lavoro; disciplina del rapporto di lavoro subordinato: posizioni soggettive; tecniche di limitazione dei poteri imprenditoriali; diritti patrimoniali e personali dei lavoratori; sospensioni del lavoro; licenziamento individuale e collettivo; tecniche di gestione (sotto il profilo dei rapporti di lavoro) delle crisi di impresa. Il corso avrà inoltre una parte – intersecata con la prima – di approfondimento specialistico, e consistente in lezioni seminariali ed esercitazioni di taglio pratico.