1. L'approccio evoluzionistico allo studio del comportamento.2. Cause immediate del comportamento. 3. Sviluppo del comportamento. 4. Genetica del comportamento. 5. Controllo del comportamento: meccanismi nervosi. 6. Ormoni e comportamento. 7. Canto: cause prossime e cause ultime. 8. Evoluzione della comunicazione.
Manning e Dawkins “Il comportamento animale” Boringhieri
Campan e Scapini “Etologia”, Zanichelli, 2005
Obiettivi Formativi
Conoscenze:
Terminologia etologica;
Teorie relative all’evoluzione del comportamento;
Interazioni tra sistema nervoso e comportamento;
Interazioni tra sistema endocrino e comportamento;
Evoluzione della comunicazione
Competenze acquisite:
Inquadrare la diversita’ dei processi comportamentali in una prospettiva evoluzionista, in termini di costi, benefici.
Capacita’ acquisite al termine del corso:
Capacita’ di effettuare:
• osservazioni comportamentali in laboratorio;
• osservazioni comportamentali sul campo;
• costruire un etogramma;
• analizzare una sequenza comportamentale
• analisi quantitativa di un comportamento
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
CFU: 6
Numero di ore totali del corso: 150 (= 6 x 25)
Numero di ore per studio personale e altre attivita’ formative di tipo individuale: 102
Numero di ore relative alle attivita’ in aula: 48
Numero di ore relative ad attivita’ di laboratorio (lezioni in laboratorio): 0
Numero di ore relative ad attivita’ di esercitazioni (in laboratorio e in campo): 0
Numero di ore relative ad attivita’ seminariali: 0
Numero di ore relative ad attivita’ di stage: 0
Numero di ore per prove in itinere: 0
Altre Informazioni
Orario di ricevimento
Dopo ciascuna lezione
Lunedi 9.30 presso Dip. Biologia Evoluzionistica
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
1. L'approccio evoluzionistico allo studio del comportamento. Le domande alla base dello studio del comportamento: come e perché. Relazioni tra cause prossime e cause ultime. Il metodo comparativo. Evoluzione divergente e convergente. Verifica delle ipotesi.
2. Cause immediate del comportamento. Schemi d'azione rigidi, stimoli evocatori, meccanismo scatenante innato. Stimolo supernormale. Istinto e comportamento appreso. Comportamento appetitivo, consumatorio
3. Sviluppo del comportamento.
4. Genetica del comportamento.
5. Controllo del comportamento: meccanismi nervosi. Sistemi antipredatore nelle farfalle notturn. Filtraggio degli stimoli. Controllo motorio.
6. Ormoni e comportamento.
7. Canto: cause prossime e cause ultime.
8. Evoluzione della comunicazione. Valore adattativo dei segnali. Risposte adattative ai predatori.