Diritto della crisi d'impresa. Il fallimento: presupposti, organi e procedimento.Gli effetti del fallimentoLa chiusura del fallimentoLe altre procedure concorsuali: il concordato preventivo.Le soluzioni negoziali della crisi dell’impresa
Contenuto del corso
ADR, Negoziazione e mediazione. Strumenti di prevenzione del conflitto. La mediazione nell'ordinamento giuridico europeo e italiano.
Contenuto del corso - Parte C
Poteri, doveri e responsabilità degli amministratori delle imprese societarie.
Gli studenti frequentanti possono preparare l’esame sugli appunti delle lezioni e sui materiali forniti durante il corso.
Per gli studenti non frequentanti:
S. BONFATTI - F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, II ed., CEDAM-UTET, pp. 1-376 e da 435 fino alla fine.
OPPURE
L. CALVOSA - G. GIANNELLI E ALTRI, DIRITTO FALLIMENTARE [MANUALE BREVE], III ed., Milano, Giuffrè, 2017, pp. 1-374;
G. CONTE e P. LUCARELLI (a cura di), Mediazione e Progresso. Persona, società, professione e impresa, Utet Giuridica, 2012, Capitoli I, III, VII, X, XII.
F.P. Luiso, Diritto processuale civile, Volume V: La risoluzione non giurisdizionale delle controversie, 2017. Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5,6.
- F. Barachini, sub art, 2381, in Le società per azioni, Commentario diretto da Abbadessa e Portale, Milano, 2016,1185-1209;
- A. Valzer, sub art. 2497, in Le società per azioni, Commentario diretto da Abbadessa e Portale, Milano, 2016, 3011-3033;
- U. Tombari, La responsabilità dei soci, in S.r.l. – Commentario dedicato a Portale, a cura di Dolmetta e Presti, Milano, 2011, 717-726;
- U. Tombari-A.M.Luciano, La responsabilità degli amministratori non esecutivi di s.p.a. nella giurisprudenza più recente, in ilsocietario.it, 5 settembre 2017, 3-7;
- G.F. Campobasso, Diritto commerciale. 2. Diritto delle società, Utet, ultima edizione, cap. 19
- Cass., 22 giugno 2017, n. 15470, visionabile su www.ilcaso.it.
Obiettivi Formativi
L’insegnamento è volto a fornire agli studenti una conoscenza completa del diritto della crisi italiano con particolare riferimento alla crisi dell’impresa. Gli studenti acquisiranno le seguenti conoscenze:
Conoscenza della disciplina della crisi dell’impresa e degli strumenti disponibili per
risolverla. Cenni sul sovraindebitamento del debitore civile.
Gli studenti matureranno le seguenti capacità e competenze:
A) Formazione di base nella materia. Capacità di orientamento nell’analisi di questioni di diritto fallimentare.
B) Affinamento della capacità di ragionamento su casi concreti e della capacità di impostare e argomentare
differenti soluzioni del medesimo caso.
C) Comprensione critica del diritto della crisi d’impresa, come parte integrante del diritto dell’impresa e delle regole che governano il finanziamento di questa. Attitudine ad analizzare casi concreti e risolverli criticamente, utilizzando le conoscenze acquisite mediante lo studio del diritto civile e del diritto commerciale
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Concetti e disciplina in tema di mediazione.
Capacità
A) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in materia di ADR e mediazione.
B) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi.
Competenze
Gestione dei modelli di ADR e mediazione.
Obiettivi Formativi - Parte C
Conoscenze
Concetti e disciplina in tema di poteri, doveri e responsabilità degli amministratori delle imprese societarie.
Capacità
i) Capacità di affrontare le principali questioni teoriche e pratiche che emergono in materia di poteri, doveri e responsabilità degli amministratori delle imprese societarie;
ii) Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale e di loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici.
Competenze
Consapevolezza del ruolo del diritto nell'esperienza imprenditoriale. Sensibilità all'argomentazione giuridica fondata sull'interpretazione del diritto commerciale, anche europeo e internazionale.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame occorre aver superato:
- Diritto privato;
- Diritto costituzionale generale.
È consigliabile aver
studiato la materia del Diritto
commerciale di base (impresa e società)
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Metodi Didattici
Lezioni frontali: 48 ore. Il corso verrà in parte svolto con metodo casistico, con lezioni durante le quali verranno discussi
e risolti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale ad esse connesso attraverso la piattaforma Moodle.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, esercitazioni in aula
Metodi Didattici - Parte C
Lezioni ed esercitazioni (24 ore), basate anche su alcuni recenti e importanti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.Lezioni ed esercitazioni (24 ore), basate anche su alcuni recenti e importanti casi pratici tratti dalla giurisprudenza.
Altre Informazioni
Gli studenti che intendono frequentare il corso devono iscriversi entro attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di svolgimento delle lezioni. La presenza a lezione degli studenti iscritti al corso sarà rilevata attraverso appello nominale su base casuale. Gli studenti iscritti al corso sono tenuti a comunicare al docente se saranno assenti, scrivendo una e-mail con oggetto: "giustificazione". Sarà consentito un massimo di 4 giustificazioni (salvi casi speciali in accordo con il docente).
Modalità di verifica apprendimento
L’esame di profitto verrà svolto in forma orale. La padronanza del testo normativo di riferimento (principalmente, la legge
fallimentare, nel testo aggiornato), che lo studente può consultare durante l’esame, è considerato elemento rilevante per
la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo
medesimo). È altresì indispensabile dimostrare padronanza delle categorie concettuali del diritto privato presupposte dal diritto della crisi.
Per gli studenti frequentanti si terrà: una prova scritta opzionale nell'ultima settimana delle lezioni. La suddetta prova scritta riservata ai frequentanti consisterà in 5 (cinque) domande con breve risposta aperta e 10 (dieci) domanda a risposta multipla, cui rispondere in un’ora e trenta minuti. Le domande saranno prestampate nei fogli che saranno distribuiti dal docente: lo spazio dedicato alla scrittura delle risposte è meramente indicativo e non tassativo.La valutazione sarà sufficiente nel caso di risposta esatta ad almeno 10 domande.
Lo studente può comunque chiedere di svolgere l’esame in forma orale.
In accordo con il docente per gli studenti frequentanti potranno essere previste forme di verifica intermedie.
Modalità di verifica apprendimento
ESAME FINALE: l'esame di Mediazione dei conflitti dovrà essere sostenuto in un'unica prova orale, al termine del corso.
Durante l'esame lo studente deve dimostrare assoluta padronanza dell'argomento.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Per tutti gli studenti l'esame si svolgerà in forma orale. Il colloquio comprenderà 2/3 domande volte ad accertare la conoscenza degli argomenti indicati come programma d'esame, da studiare sui testi suggeriti ovvero, a scelta dello studente, sui propri appunti delle lezioni.
Lo studente sarà valutato non solo per la conoscenza degli argomenti, ma anche per la capacità di ragionamento. La padronanza del testo normativo di riferimento (codice civile e leggi speciali rilevanti per la materia), che lo studente può (e, a richiesta, deve) consultare durante l'esame, è considerato elemento rilevante per la valutazione della sua preparazione (anche in negativo, in caso di sua incapacità di orientarsi nel testo normativo medesimo).
Programma del corso
Ragioni e disciplina delle procedure concorsuali dirette all'imprenditore commerciale. Analisi degli strumenti stragiudiziali e negoziali di composizione della crisi d'impresa.
Cenni sull'insolvenza del debitore civile.
Analisi e studio di casi pratici tratti dalla giurisprudenza
Programma del corso
ADR, Negoziazione e mediazione.
Strumenti di prevenzione del conflitto. La mediazione nell'ordinamento giuridico europeo e italiano.
Programma del corso - Parte C
Doveri, poteri e responsabilità degli amministratori di società, con particolare riguardo a:
- doveri generali degli amministratori di s.p.a. (art. 2381, 2392, 2394, 2497 c.c.);
- la c.d. "business judgment rule";
- poteri e responsabilità dei soci-non amministratori di s.r.l. (art. 2476, 2479 c.c.);
- le principali differenze tra amministratori esecutivi e non;
- il ruolo del presidente e del direttore generale;
- i gruppi di società,
- le banche
- le società in crisi.
- le società cooperative.