Pedagogia dell'Infanzia M-Z, prof. Macinai. L'insegnamento si svolge in lingua italiana; durante il corso sono previsti materiali in lingua inglese
Contenuto del corso - Cognomi A-L
La Pedagogia dell'Infanzia studia e analizza tutto il variegato vissuto dell' "età bambina": i giochi, la famiglia, gli affetti, l'abbandono, la violenza, la scuola, il lavoro, la quotidianità, dall'alimentazione al vestiario, dall'appartenenza sociale alla diversità, dalla cittadinanza attiva alla migranza.
Contenuto del corso - Cognomi M-Z
Il corso fornirà le linee-guida di un percorso storico-pedagogico nella storia dell'infanzia, concentrando l'attenzione sulle dinamiche familiari e sulle relazioni sociali che hanno coinvolto bambini e bambine nelle diverse epoche, con particolare riferimento alla contemporaneità. I temi principali dell'attuale complessità sociale saranno declinati attraverso la prospettiva della condizione di vita dell'infanzia nel mondo e dell'implementazione dei suoi diritti specifici
Il Corso prevede lo studio di tre testi, di cui 2 fissi e 1 a scelta.
Testi fissi:
E. Becchi, I bambini nella storia, Laterza, Roma-Bari 2010, rist. 2015.
C. Covato, S. Ulivieri (a cura di), Itinerari nella storia dell'infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi, Unicopli, Milano 2001 (dalla pag. 125 alla pag. 340).
Il testo a scelta può essere scelto fra i seguenti:
S. Ulivieri (a cura di), Le bambine nella storia dell'educazione, Laterza, Bari-Roma 2017.
S. Ulivieri (a cura di), Ragazze e ragazzi stranieri a scuola, ETS, Pisa 2018.
G. Burgio (a cura di), Comprendere il bullismo femminile. Genere, dinamiche relazionali, rappresentazioni, FrancoAngeli, Milano 2018.
M. Contini (a cura di), Molte infanzie, molte famiglie. Interpretare i contesti in pedagogia, Carocci, Roma 2010.
A. Gigli, Famiglie mutanti. Per una pedagogia delle famiglie nella società globalizzata, ETS, Pisa 2007.
V. Guerrini, Educazione e differenza di genere. Una ricerca nella scuola, ETS, Pisa 2016.
A.G. Lopez (a cura di), Decostruire l'immaginario femminile. Percorsi educativi per vecchie e nuove forme di condizionamento culturale, ETS, Pisa, 2017.
A. Murgia, B. Poggio (a cura di), Padri che cambiano. Sguardi interdisciplinari sulla paternità contemporanea tra rappresentazioni e pratiche quotidiane, ETS, Pisa 2012.
I non frequentanti devono portare inoltre un breve volume a scelta fra i due seguenti:
E. Becchi, Maschietti e bambine, ETS, Pisa 2011.
M. Contini, S. Demozzi (a cura di), Corpi bambini. Sprechi di infanzie, Franco Angeli, Milano, 2016.
All'esame deve anche essere portata la "Scheda di lettura" (da richiedere alla Docente) di uno dei seguenti romanzi:
K. Hosseini, Il cacciatore di aquiloni, 2003 e ed. successive.
K. Hosseini, Mille splendidi soli, 2007 e ed. successive.
D. Maraini, Marianna Ucria, 1990 e ed. successive.
E. Morante, L'isola di Arturo, 1957 e ed. successive.
E. Morante, La storia, 1974 e ed. successive.
M. Yousafzai, C. Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2013.
Pedagogia dell'Infanzia M-Z, prof. Macinai. Il programma prevede lo studio di 3 testi.
1 testo fisso:
- E. Macinai (2013), Pedagogia e diritti dei bambini, Roma: Carocci;
2 testi a scelta fra:
- E. Becchi (2010), I bambini nella storia, Roma-Bari: Laterza;
- V. Belotti, R. Ruggiero (a cura di) (2008), Vent'anni d'infanzia, Milano: Guerni;
- E. Biffi, E. Macinai (a cura di) (2019), Le ferite dell'educazione, Milano: Franco Angeli (attualmente in corso di stampa);
- C. Covato, S. Ulivieri (a cura di) (2001), Itinerari nella storia dell'infanzia, Milano: Unicopli;
- S. Demozzi (2016), L'infanzia inattuale, Parma: Junior;
- E. Luciano (2017), Immagini d'infanzia, Milano: Franco Angeli.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
Obiettivi formativi: Essere in grado di padroneggiare la storia sociale e dell'educazione dei bambini e delle bambine; conoscere i principali modelli educativi del Novecento; comprendere gli elementi che definiscono una relazione educativa.
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
Pedagogia dell'Infanzia M-Z, prof. Macinai. Il Corso si prefigge di contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi
formativi, con riferimento ai descrittori di Dublino:
Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
sapere interpretare i contesti educativi cogliendo i bisogni emergenti in
termini di domanda di formazione, con particolare riferimento all'infanzia e alla preadolescenza; saper esercitare riflessività sull'esperienza vissuta, sapere riflettere in itinere, e prefigurare possibili ambiti di intervento nei contesti educativi e scolastivi per la prima infanzia; sapere intervenire nelle dinamiche relazionali, sapere riconoscere le specificità individuali e culturali, conoscere le dinamiche della comunicazione interpersonale e gestire in
maniera positiva tali dinamiche in rapporto ai contesti caratterizzati dalla presenza di soggetti bambini.
Autonomia di giudizio (making judgements): sapere osservare e
interpretare i contesti di vita ed educativi dell' infanzia e della preadolescenza attraverso la prospettiva pedagogica; saper collocare il proprio agire professionale in un orizzonte di valori e di significati, il cui centro è rappresentato dalla dignità e dalla promozione della persona umana del bambino, dei suoi diritti fondamentali e delle sue competenze e dei suoi bisogni.
Abilità comunicative (communication skills): saper avanzare proposte,
formularle ed argomentarle, in forma orale o per forma scritta; sapere prendere parte a progetti condivisi, nell'ottica del lavoro di gruppo.
Capacità di apprendimento (learning skills): leggere, comprendere e
selezionare criticamente testi e documenti nel campo delle scienze
dell'infanzia e saperli relazionare con i contesti educativi e scolastici.
Prerequisiti - Cognomi A-L
Prerequisiti: Conoscenza della storia dell'educazione del Novecento; capacità di lettura critica di testi scientifici e narrativi.
Prerequisiti - Cognomi M-Z
Pedagogia dell'Infanzia M-Z, prof. Macinai. Conoscenza delle principali correnti pedagogiche del Novecento; conoscenza di base in ambito storico con particolare, riferimento alla storia del Novecento; adeguata comprensione del testo di livello universitario; lessico di base di ambito pedagogico e sociologico; competenze informatiche di base
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Lezioni, seminari, workshops.
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Pedagogia dell'Infanzia M-Z, prof. Macinai. Lezioni Frontali, Seminario tematico di approfondimento sui temi del volume di riferimento, Presentazioni e Speech in ppt, Materiali didattici e di approfondimento sulla Piattaforma Moodle
Altre Informazioni - Cognomi A-L
I non frequentanti devono portare inoltre un breve volume a scelta fra i due seguenti:
E. Becchi, Maschietti e bambine, ETS, Pisa 2011.
M. Contini, S. Demozzi (a cura di), Corpi bambini. Sprechi di infanzie, FrancoAngeli, Milano, 2016.
NB. PER SOSTENERE L'ESAME DI PEDAGOGIA DELL'INFANZIA BISOGNA AVER FREQUENTATO UNO DEI LABORATORI ATTIVATI DI PEDAGOGIA DELL'INFANZIA E PORTARE ALL'ESAME L'ATTESTO DEL LABORATORIO SVOLTO.
Altre Informazioni - Cognomi M-Z
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Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-L
Esame orale.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Z
Pedagogia dell'Infanzia M-Z, prof. Macinai. Il programma d'esame e le modalità di svolgimento dell'esame sono uguali per frequentanti e non frequentanti: l'esame si svolge in forma orale e consiste in un colloquio sui volumi indicati nel programma d'esame. Sono previste esercitazioni scritte facoltative (questionari, recensione) durante il corso
Programma del corso - Cognomi A-L
La Pedagogia dell'Infanzia studia e analizza tutto il variegato vissuto dell' "età bambina". A lungo, come ha scritto Leonardo Trisciuzzi, l'infanzia si è configurata come “natura” e non come “cultura”. Ma a partire da Ariès e De Mause è cambiata la relazione della pedagogia con l'infanzia. Da modelli teorici e filosofici si è passati allo studio della realtà infantile, declinando il mondo delle bambine e dei bambini, secondo ciò che lo contraddistingue: i giochi, la famiglia, gli affetti, l'abbandono, la violenza, la scuola, il lavoro, la quotidianità, dall'alimentazione al vestiario, dall'appartenenza sociale alla diversità, dalla cittadinanza attiva alla migranza.
Prerequisiti: Conoscenza della storia dell'educazione del Novecento; capacità di lettura critica di testi scientifici e narrativi.
Obiettivi formativi: Essere in grado di padroneggiare la storia sociale e dell'educazione dei bambini e delle bambine; conoscere i principali modelli educativi del Novecento; comprendere gli elementi che definiscono una relazione educativa.
Il Corso prevede lo studio di tre testi, di cui 2 fissi e 1 a scelta.
Testi fissi:
E. Becchi, I bambini nella storia, Laterza, Roma-Bari 2010, rist. 2015.
C. Covato, S. Ulivieri (a cura di), Itinerari nella storia dell'infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi, Unicopli, Milano 2001 (dalla pag. 125 alla pag. 340).
Il testo a scelta può essere scelto fra i seguenti:
S. Ulivieri (a cura di), Le bambine nella storia dell'educazione, Laterza, Bari-Roma 2017.
S. Ulivieri (a cura di), Ragazze e ragazzi stranieri a scuola, ETS, Pisa 2018.
G. Burgio (a cura di), Comprendere il bullismo femminile. Genere, dinamiche relazionali, rappresentazioni, FrancoAngeli, Milano 2018.
M. Contini (a cura di), Molte infanzie, molte famiglie. Interpretare i contesti in pedagogia, Carocci, Roma 2010.
A. Gigli, Famiglie mutanti. Per una pedagogia delle famiglie nella società globalizzata, ETS, Pisa 2007.
V. Guerrini, Educazione e differenza di genere. Una ricerca nella scuola, ETS, Pisa 2016.
A.G. Lopez (a cura di), Decostruire l'immaginario femminile. Percorsi educativi per vecchie e nuove forme di condizionamento culturale, ETS, Pisa, 2017.
A. Murgia, B. Poggio (a cura di), Padri che cambiano. Sguardi interdisciplinari sulla paternità contemporanea tra rappresentazioni e pratiche quotidiane, ETS, Pisa 2012.
I non frequentanti devono portare inoltre un breve volume a scelta fra i due seguenti:
E. Becchi, Maschietti e bambine, ETS, Pisa 2011.
M. Contini, S. Demozzi (a cura di), Corpi bambini. Sprechi di infanzie, FrancoAngeli, Milano, 2016.
All'esame deve anche essere portata la "Scheda di lettura" (da richiedere alla Docente) di uno dei seguenti romanzi:
K. Hosseini, Il cacciatore di aquiloni, 2003 e ed. successive.
K. Hosseini, Mille splendidi soli, 2007 e ed. successive.
D. Maraini, Marianna Ucria, 1990 e ed. successive.
E. Morante, L'isola di Arturo, 1957 e ed. successive.
E. Morante, La storia, 1974 e ed. successive.
M. Yousafzai, C. Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2013.
Programma del corso - Cognomi M-Z
Pedagogia dell'Infanzia M-Z, prof. Macinai. Una nuova cultura dell'infanzia, incentrata sui diritti dei bambini e delle bambine, si è venuta affermando nel corso del Novecento, fino a diventare l'orizzonte di senso per qualsivoglia progetto educativo nell'ambito della società democratica. Il corso fornirà le linee-guida di un percorso storico-pedagogico nella storia dell'infanzia, concentrando l'attenzione sulle dinamiche familiari e sulle relazioni sociali che hanno coinvolto bambini e bambine nelle diverse epoche, con particolare riferimento alla contemporaneità. I temi principali dell'attuale complessità sociale saranno declinati attraverso la prospettiva della condizione di vita dell'infanzia nel mondo e dell'implementazione dei suoi diritti specifici. Temi che saranno trattati con particolare riferimento alla professionalità del docente per la prima infanzia.