Obiettivo del corso è quello di fornire la conoscenza dei principali temi della storia dell'architettura contemporanea , e illustrare e confrontare le diverse figure professionali, fatti rilevanti e architetture che forniscono allo studente gli strumenti di analisi critica delle opere architettoniche e dei fenomeni di trasformazione della città.
1. Josep Maria Montaner, Dopo il Movimento Moderno. L’Architettura della seconda metà del Novecento, Bari, Laterza, 2006
2. Lorenzo Spagnoli, Storia dell’Urbanistica moderna. Vol.II: Dall’Età della Borghesia alla Globalizzazione (1815-2010), Bologna, Zanichelli, 2012
3. Un testo concordato con il Docente oppure M.Biraghi, Storia dell’Architettura Contemporanea, Torino, 2008, vol.2 (dal 1945 al 2008).
Obiettivi Formativi
Il Corso si propone di presentare criticamente agli Allievi-architetti lo svolgimento delle principali correnti architettoniche e lo sviluppo delle Teorie e delle pratiche urbanistiche, quali sono venuti a configurarsi dopo la Seconda Guerra Mondiale con particolare attenzione al ‘caso’ italiano, a partire dai prodromi tardo ottocenteschi e primo novecenteschi
Prerequisiti
Risulta indispensabile una buona conoscenza delle vicende della Storia dell'Architettura precedente al periodo trattato; ma anche una precisa consapevolezza delle metodologie interpretative della Storia dell’Architettura stessa, specie nella distinzione concettuale tra Storia, Storiografia e Critica
Metodi Didattici
Il Corso prevede lezioni di tipo istituzionale, affiancate da approfondimenti metodologici e tematici
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento potrà essere condotta, a scelta dell’Allievo-Architetto:
1. attraverso un esame bibliografico conclusivo, scritto o orale, durante il quale verranno approfonditi gli argomenti indicati (vedi “Contenuto del Corso” e “Libri di testo consigliati”: vedi 1, 2,3) oltre che svolti durante le lezioni;
2. Con una modalità ‘seminariale’ che prevede, obbligatoriamente: 1. prove intermedie, che si svolgeranno durante le lezioni; 2. un test scritto finale; 1. la presentazione di una ricerca seminariale concordata con il Docente. L’esame verrà concluso solo il giorno dell’appello, dopo il colloquio finale obbligatorio. La valutazione del test scritto finale sarà pari ad un massimo di 13 punti; ad essa dovrà seguire, necessariamente, la parte monografica di ricerca che verrà conteggiata al massimo in 17 punti il giorno dell’esame. Le prove intermedie costituiscono un momento fondamentale nello svolgimento didattico (anche per la loro rilevanza ai fini della preparazione al successivo Esame di Stato), per cui verrà posta una penalità (- 4 punti) alla loro mancanza. La ricerca monografica, concordata con il Docente all’inizio del Corso, potrà essere svolta singolarmente o in piccoli gruppi, secondo modalità oggetto di una lezione specifica e basata sui requisiti della metodologia scientifica (come orientamento si veda: U.Eco, Come si fa una Tesi di Laurea, Bologna, ediz. varie). Date le peculiarità di svolgimento, questa modalità d’esame è riservata agli Allievi Architetti dell’anno in Corso (2013-2014) e NON può essere fruita dagli Allievi Architetti degli anni precedenti, salvo specifici accordi con il Docente sulle modalità.
2 bis. In alternativa al punto 2., può essere concordata con il Docente all’inizio del Corso, per gli Studenti non frequentanti, una ulteriore bibliografia sostitutiva, in aggiunta al punto 1.