Insegnamento mutuato da: B019394 - DIRITTO DELL'ESECUZIONE PENALE Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
La fase del processo penale dedicata: a) all’attuazione del comando sanzionatorio contenuto in una pronuncia dell’autorità giudiziaria penale (procedimento esecutivo e giurisdizione esecutiva); b) ai provvedimenti che comportano l’estinzione, la sostituzione o la modifica di tale comando (giurisdizione rieducativa).
1) AA.VV., Manuale dell’esecuzione penitenziaria, a cura di P. Corso, Monduzzi editoriale, Milano, 2015, nelle seguenti parti:
Cap. I : fino a p. 25
Cap. II: par. 1, 2, 5 (sotto-paragrafi fino a 5.3), 9
Cap. III: par. 3, 4, 5, 17, 19 (fino a p. 151), 21, 22, 23
Cap. V: par. da 1 a 3; 4 (sotto-paragrafi esclusi da 4.4 a 4.5); da 5 a 7
Cap. VI: par. da 1 a 2
Cap. VII: par. da 1 a 4; 11
Cap. X
Cap. XI
Cap. XIII
2) F. Caprioli - D.Vicoli, Procedura penale dell’esecuzione, Giappichelli, Torino, 2011, nelle seguenti parti (inclusive dei sotto-paragrafi dove non diversamente specificato):
Introduzione: escluso 7
Cap. I
Cap. II: par. da 1 a 1.2
Cap. III: par. da 1 a 4.2, 6.1, 6.2.2, da 7 a 8
Cap. IV: par. da 1 a 3.
In alternativa a quest’ultimo volume i soli studenti frequentanti potranno studiare la disciplina del giudicato sul manuale già utilizzato per l’esame di Diritto processuale penale: P. Tonini, Manuale di procedura penale, Giuffrè, Milano, 2015, parte VI, cap. I, da integrare con gli appunti presi a lezione.
Obiettivi Formativi
Conoscenze: l’insieme delle modalità processuali intese ad attuare il comando racchiuso nei provvedimenti irrevocabili dell’autorità giudiziaria penale (c.d. "esecuzione formale del titolo"), nonché l’insieme delle attività e provvedimenti che modificano i contenuti del comando (c.d. "esecuzione in concreto").
Capacità: comprendere il funzionamento della fase processuale esecutiva e dei singoli istituti ivi operanti; affrontare le principali questioni giuridiche insorgenti dinanzi al giudice dell'esecuzione e alla magistratura di sorveglianza
Competenze: consapevolezza dei valori sottesi al sistema dell'esecuzione penale alla luce della Costituzione e dalle Convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo; analisi critica della normativa sull’esecuzione del titolo e sulla giurisdizione rieducativa.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: diritto costituzionale generale, diritto privato I, diritto penale I, diritto processuale penale.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale; attività seminariali.
Altre Informazioni
Nessuna
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale mirato alla verifica della conoscenza della norme operanti in sede di esecuzione e del quadro sistematico di riferimento.
Non sono previste prove intermedie.
Programma del corso
Nozioni introduttive:
le funzioni della pena, i principi costituzionali e la finalità rieducativa della pena, i compiti dell’esecuzione penale e la sua natura giurisdizionale, le fonti del diritto dell’esecuzione penale.
Il giudicato:
forza esecutiva e crisi del giudicato, l’incidenza delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla fase esecutiva, il titolo esecutivo, i provvedimenti eseguibili, irrevocabilità e giudicato, il principio del ne bis in idem, l'efficacia extra-penale del giudicato.
Il ruolo del pubblico ministero nel procedimento esecutivo:
l’ordine di esecuzione, cumulo delle pene concorrenti, computo del presofferto, la procedura sospensiva e il rinvio dell’esecuzione della pena
Il giudice dell’esecuzione e la giurisdizione esecutiva in senso stretto:
criteri di determinazione della competenza, il procedimento ordinario, gli spazi di intervento del difensore, l’oggetto della decisione, il procedimento de plano.
L’amministrazione penitenziaria:
organi e funzioni.
Il trattamento dei condannati e i diritti dei detenuti: - organizzazione penitenziaria e tipologie di istituti, principi e finalità del trattamento penitenziario, i rapporti con il difensore, la corrispondenza, i permessi premio e di necessità, le licenze.
Le misure alternative alla detenzione:
l’affidamento in prova al servizio sociale, la detenzione domiciliare ordinaria, la semilibertà, la liberazione condizionale, la liberazione anticipata.
La magistratura di sorveglianza e la giurisdizione rieducativa:
competenza e principali funzioni del tribunale di sorveglianza e del magistrato di sorveglianza, la collocazione sistematica del rito, il modello tipo, il modello atipico del reclamo
I rapporti tra diritto europeo e sistema penitenziario:
le garanzie dei detenuti nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo, il problema del sovraffollamento carcerario, la decisione Torreggiani e la sua attuazione nell’ordinamento interno.