II Corso di Laurea ha lo scopo di preparare laureati con una buona conoscenza di base nei principali settori delle Scienze Biologiche e familiarità con specifici metodi di indagine scientifica e fornisce:
sufficienti elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica;
attività finalizzate all'acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi relativamente: alla biologia dei microrganismi, degli organismi e delle specie vegetali e animali, uomo compreso, a livello morfologico, funzionale, cellulare, molecolare, ed evoluzionistico; ai meccanismi di riproduzione e di sviluppo; all'ereditarietà; agli aspetti ecologici e comportamentali, con riferimento alla presenza e al ruolo degli organismi nei diversi ambienti e alle interazioni fra le diverse componenti degli ecosistemi;
attività formative in ambiti disciplinari affini alla biologia e coerenti con gli obiettivi formativi del percorso didattico, compreso l'approfondimento di almeno una lingua della Unione Europea (di norma l'Inglese);
una formazione di base in grado di permettere l'accesso ad una o più lauree specialistiche senza debiti formativi;
attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, e/o stage di attività sperimentale presso università italiane ed estere.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Le conoscenze scientifiche specifiche fornite da quasi tutti i percorsi formativi secondari sono da ritenersi sufficienti per l'iscrizione al corso di laurea.
La preparazione di base delle matricole sarà verificata all'inizio delle attività didattiche del primo anno tramite un test, obbligatorio ma non interdittivo ai fini dell'immatricolazione. Annualmente la facoltà può proporre all'ateneo di adottare un numero programmato degli accessi; se la proposta è accettata, il test diventerà selettivo per l'iscrizione al corso di studi.
Il Corso di Laurea prevede la possibilità di organizzazione di precorsi volti a facilitare l'inserimento degli studenti.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso di laurea in Scienze Biologiche prevede un corso unico ed il quadro generale delle attività formative è riportato nell'allegato A.
Il Corso ha una durata normale di 3 anni. L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 crediti all'anno. Lo studente che abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale.
Per quanto riguarda le attività autonomamente scelte, esse di norma corrispondono a corsi universitari previsti dall'Università di Firenze. Il Corso di Laurea potrà indicare ogni anno nel Manifesto degli Studi una lista di insegnamenti consigliati.
Studenti iscritti ai corsi dell'Ateneo afferenti alla medesima classe dovranno condividere le stesse attività formative di base e caratterizzanti per un minimo di 60 CFU prima della differenziazione dei percorsi formativi.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
A ogni credito formativo universitario è associato un impegno di 25 ore da parte dello studente, suddiviso fra didattica frontale e studio autonomo eventualmente assistito da tutori. Le forme didattiche previste sono: a) lezioni in aula; b) esercitazioni in aula o in aula informatica; c) sperimentazioni in laboratorio; d) corsi e/o sperimentazioni presso strutture esterne all'Università.
Gli insegnamenti sono di norma organizzati in unità didattiche "semestrali". I corsi d'insegnamento possono essere organizzati in più unità didattiche (moduli) alle quali corrisponde un unico esame finale.
I corsi che richiedono una prova finale per l'accreditamento possono prevedere per l'esame o una prova scritta o una prova orale o entrambe. In generale, in tutti quei casi in cui la valutazione avviene a seguito di una prova scritta, lo studente ha facoltà di chiedere una prova orale integrativa.
I dettagli delle modalità di esame per i vari corsi di insegnamento sono di norma definiti nel Manifesto del Corso di Studi, illustrati dal docente all'inizio del corso e pubblicizzati sulla pagina web del Corso di Laurea.
La valutazione è espressa da apposite commissioni, costituite secondo le norme contenute nel Regolamento Didattico di Ateneo, che comprendono il responsabile dell'attività formativa. Le valutazioni sono, di norma, espresse con un voto dato in trentesimi con eventuale lode. In alcuni casi, ad esempio per l'esame di lingua inglese, la valutazione può essere espressa con due soli gradi: "idoneo" e "non idoneo".
Il numero totale di esami previsto è 20.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Alla conoscenza della lingua straniera, inglese, sono riservati 3 CFU. Tali crediti saranno assegnati a seguito di un test atto ad accertare la capacità dello studente di comprendere un testo scientifico redatto in lingua inglese. Tale valutazione verrà svolta dal Centro Linguistico di Ateneo.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Sono riservati 9 CFU per il tirocinio. Si tratta di un soggiorno attivo presso laboratori universitari o di enti pubblici o privati qualificati, per acquisire e/o perfezionare conoscenze dei problemi e manualità delle tecniche, utile anche ai fini dello svolgimento della prova finale (tesi). Prima di effettuare il tirocinio lo studente dovrà presentare la domanda al Presidente del Corso di Laurea nella quale devono essere indicati il Laboratorio presso cui si vuole svolgere il tirocinio, il nome del Responsabile e l'argomento dell'attività sperimentale oggetto del tirocinio. L'effettuazione del tirocinio verrà attestata dal tutor univeristario sulla base della relazione di fine tirocinio.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
I crediti, acquisiti da studenti in corsi e/o sperimentazioni presso strutture o istituzioni universitarie dell'Unione Europea o di altri paesi, potranno essere riconosciuti dal Corso di Laurea in base alla documentazione prodotta dallo studente, ovvero in base ad accordi bilaterali preventivamente stipulati o a sistemi di trasferimento di crediti riconosciuti dall'Università di Firenze.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
E' previsto l'obbligo di frequenza, per almeno il 70% del totale delle ore, per i corsi di laboratorio.
L'esame di Chimica generale ed inorganica è propedeutico all'esame di Chimica organica ed all'esame di Laboratorio di chimica per la Biologia.
L'esame di Chimica organica è propedeutico a quello di Biochimica con Laboratorio.
L'esame di Fisica è propedeutico all'esame di Fisiologia con Laboratorio.
L'esame di Matematica con elementi di Statistica per la Biologia è propedeutico all'esame di Laboratorio di Fisica per la Biologia.
L'esame di Biochimica con Laboratorio e l'esame di Botanica con laboratorio sono propedeutici all'esame di Fisiologia Vegetale con Laboratorio.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di Laurea prevede la possibilità di immatricolare studenti part-time, così come previsto dall'apposito Regolamento di Ateneo. Il numero massimo è pari al 10% (eventualmente arrotondato all'unità superiore) del totale dei posti stabiliti, in caso di programmazione locale degli accessi, nel rispetto della graduatoria di ammissione. Non sono previste modalità didattiche differenziate.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
È facoltà dello studente presentare un Piano di Studi individuale che deve comunque soddisfare ai requisiti previsti dalla Classe della Laurea in Scienze Biologiche. Tale Piano di Studi è soggetto ad approvazione da parte del Consiglio di Corso di Laurea.
Il Consiglio di Corso di Laurea può approvare qualsiasi piano di studio conforme con il presente Regolamento.
Le modalità e le scadenze per la presentazione dei piani di studio sono conformi al Regolamento Didattico di Ateneo e sono pubblicizzate, anno per anno, sul Manifesto del Corso di Studio.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
L'attività formativa relativa alla preparazione dell'elaborato finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica, consiste in una discussione orale tesa a dimostrare l'acquisizione, da parte del candidato, delle conoscenze e competenze oggetto degli obiettivi formativi specifici del corso. Essa può avere per oggetto il contenuto di un elaborato su argomento a suo tempo assegnato dal CdL/tutor/referente.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Crediti acquisiti da studenti presso altre istituzioni universitarie italiane, dell'Unione Europea o di altri paesi, potranno essere riconosciuti dal Corso di Laurea in base alla documentazione prodotta dallo studente ovvero in base ad accordi bilaterali preventivamente stipulati o a sistemi di trasferimento di crediti riconosciuti dall'Università di Firenze.
Nel caso di passaggio da altri corsi di Laurea della stessa Classe, il riconoscimento dei crediti acquisiti avverrà sulla base dei programmi degli insegnamenti corrispondenti, con il riconoscimento di almeno il 50% dei crediti acquisiti per gli insegnamenti nello stesso settore scientifico-disciplinare.
Nell'allegato B è riportata una tabella di conversione fra i settori e relativi crediti previsti nel regolamento della classe L-12 ex DM 509 ed i settori e relativi crediti previsti in questo Corso di Studi.
Crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario verranno riconosciute di volta in volta dal Corso di Studi sulla base della documentazione presentata.
Servizi di tutorato
Ogni docente ha l'obbligo di svolgere un'attività tutoriale nell'ambito del/dei propri insegnamenti e di essere a disposizione degli studenti per consigli e spiegazioni.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
I procedimenti e le decisioni di carattere generale assunti dal Consiglio di Corso di Laurea verranno pubblicizzati sulla pagina web del Corso di Studi. I procedimenti e le decisioni di carattere personale saranno comunicati al destinatario in forma strettamente privata.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo.
Il Corso di Laurea attiva al suo interno un sistema di valutazione delle qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici.
Abilità comunicative (communication skills)
L'acquisizione delle competenze e degli strumenti utili per la comunicazione in lingua italiana e straniera (di norma inglese) sarà garantita mediante l'uso di linguaggi grafici e formali. L'acquisizione delle abilità informatiche per l'elaborazione e la presentazione dei dati sperimentali sarà garantita con attività didattica frontale. La capacità di lavorare in gruppo e la trasmissione e divulgazione dell'informazione su temi biologici sarà garantita con l'attività di tirocinio e sperimentazione in campo. L'acquisizione delle abilità nella comunicazione sarà verificata mediante esami orali, presentazioni di argomenti monografici e/o protocolli sperimentali e verificata nella prova finale.
Autonomia di giudizio (making judgements)
L'autonomia di giudizio sarà garantita relativamente alla valutazione e all'interpretazione di dati sperimentali e alla sicurezza in laboratorio mediante la frequenza ad un tirocinio da svolgersi presso strutture interne o esterne all'università, e nel corso della preparazione dell'elaborato finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Tutte le unità didattiche prevedono la partecipazione obbligatoria a laboratori dove gli studenti potranno usare la strumentazione messa a loro disposizione per eseguire prove sperimentali ad ampio spettro per la ricerca biologica. Questo garantirà l'acquisizione di competenze applicative metodologiche, tecnologiche e strumentali per l'esecuzione di analisi chimico-fisiche, biologiche, microbiologiche, di biodiversità e di controllo della qualità dell'ambiente, e la loro interpretazione sulla base delle conoscenze teoriche acquisite nei vari corsi. La verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite e la comprensione delle metodologie utilizzate sarà verificata con relazioni scritte e/o esami orali.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato avrà sviluppato una cultura di base e una capacità critica che gli consentiranno di aggiornare le conoscenze personali mediante la consultazione di materiale bibliografico, di banche dati e di altre informazioni in rete. Le competenze acquisite saranno verificate con la prova finale mediante la valutazione della completezza e attualità delle fonti bibliografiche necessarie per la sua preparazione e dalla capacità critica nella presentazione della prova finale.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati avranno le competenze teoriche e operative con riferimento alla biologia dei microrganismi e degli organismi animali e vegetali; agli aspetti morfologici-funzionali, chimici-biochimici, cellulari-molecolari, evoluzionistici, ecologico-ambientali; ai meccanismi di riproduzione, sviluppo ed ereditarietà; ai fondamenti di matematica, statistica, fisica e informatica. Le competenze saranno acquisite con la frequenza a lezioni e a seminari previsti per ciascun settore scientifico disciplinare, con lo studio individuale e con la verifica della comprensione attraverso esami scritti e/o orali. Possono essere previste prove in itinere.
Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe
Le attività affini e integrative si riferiscono anche a SSD già previsti per attività di base e caratterizzanti, ma con riferimento a specifiche discipline di approfondimento culturale e acquisizione di strumenti metodologici, ben differenziate da quelle indicate come di base e caratterizzanti. In particolare nelle attività formative affini o integrative del settore A11, l'introduzione dei settori FIS/01, FIS/03, INF/01 e CHIM/03 si rende necessario per l'approfondimento delle metodologie sperimentali a integrazione delle conoscenze teoriche acquisite nei relativi corsi di base, mentre nelle attività formative affini o integrative del settore A12 l'introduzione dei settori BIO/04 e BIO/11 si rende necessario per approfondire i meccanismi molecolari alla base dei processi biologici in modelli vegetali e animali. Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti.
Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)
Il presente corso di laurea in Scienze Biologiche è la trasformazione del corso di laurea in Scienze Biologiche classe 12, dm 509/1999, attivo presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Il nuovo corso è stato progettato con lo scopo di rendere più efficace l'offerta didattica alla luce dell'esperienza maturata.
In particolare, il nuovo assetto didattico presenta una significativa riduzione del numero delle attività didattiche e delle verifiche di profitto. Inoltre si è cercato di dare più spazio, aumentando il numero di crediti, agli insegnamenti ritenuti fondamentali nella preparazione di un biologo. L'aumento dei crediti per un determinato corso non implicata un aumento degli argomenti da trattare, quanto piuttosto una maggiore disponibilità di tempo per le spiegazioni.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea ha lo scopo di preparare laureati con una buona conoscenza di base nei principali settori delle Scienze Biologiche e familiarità con specifici metodi d'indagine scientifica. In particolare, i laureati in Scienze Biologiche devono:
• possedere un'adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle scienze biologiche;
• acquisire conoscenze metodologiche e tecnologiche multidisciplinari per l'indagine biologica;
• possedere solide competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro, finalizzate ad attività di ricerca, di monitoraggio e di controllo;
• essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
• essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
• essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
• possedere gli strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
Per raggiungere tali obiettivi il corso di laurea deve fornire:
sufficienti elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica;
attività finalizzate all'acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi relativamente: alla biologia dei microrganismi, degli organismi e delle specie vegetali e animali, uomo compreso, a livello morfologico, funzionale, cellulare, molecolare, ed evoluzionistico; ai meccanismi di riproduzione e di sviluppo; all'ereditarietà; agli aspetti ecologici, con riferimento alla presenza e al ruolo degli organismi e alle interazioni fra le diverse componenti degli ecosistemi;
attività formative in ambiti disciplinari affini alla biologia e coerenti con gli obiettivi formativi del percorso didattico, compreso l'approfondimento di almeno una lingua della Unione Europea;
una formazione di base in grado di permettere l'accesso ad una o più lauree specialistiche senza debiti formativi;
attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, e/o stage presso università italiane ed estere.
Il Corso di Laurea è articolato in un unico curriculum di 180 CFU. Di questi 9 sono riservati per il tirocinio formativo, 3 per la conoscenza della lingua straniera (inglese) e 9 per la prova finale.
L'ordinamento è formulato "a intervalli di CFU" per dare: a) la possibilità di apportare modifiche non sostanziali al corso di laurea, senza necessità di un nuova approvazione del relativo ordinamento; b) la possibilità di agevolare il riconoscimento delle attività svolte presso altra sede.
I 180 CFU necessari per il conseguimento del titolo devono essere distribuiti fra le varie attività formative in accordo con la tabella allegata. Il Consiglio di Corso di Studio potrà approvare un qualsiasi piano di studio individuale che sia in accordo con la tabella, anche in deroga a quanto previsto dal Regolamento del Corso di Laurea.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
RIUNIONE COMITATO DI INDIRIZZO DEL 15 NOVEMBRE 2007
Dalla discussione in particolare è emersa la necessità di conciliare i percorsi professionali senza rinunciare a una preparazione per la carriera scientifica. Il Comitato di Indirizzo dovrebbe avere anche il compito di facilitare l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Gli studi universitari dovrebbero essere in grado di preparare gli studenti per una ricerca applicata secondo le esigenze delle imprese e del territorio. La definizione della nuova offerta formativa in base al DM 270/04 potrà essere l'occasione per recuperare le lacune della Legge 509/99.
Il Comitato di Indirizzo, esaminata l'offerta formativa dei Corsi di Laurea della Facoltà di Scienze MFN, esprime all'unanimità parere favorevole.
L'ordinamento della laurea in "Scienze Biologiche" della classe 13 delle lauree triennali ex-DM 270, così come riportato in allegato, viene positivamente valutato in ordine alla possibilità di collocazione del laureato in attività lavorativa coerente con il corso di studi. Quanto agli sbocchi professionali si ritiene che siano quelli riferibili alla seguente attività ISTAT: 3.2.2.3 (tecnici biochimici ed assimilati).
Orientamento in ingresso
A livello di Ateneo è previsto un Ufficio di orientamento con funzioni di organizzazione degli eventi: https://www.unifi.it/vp-2695-dialogo-piattaforma-web-per-l-orientamento.html.
Tra gli eventi, si possono ricordare: il Salone regionale "Campus Orienta", con la presentazione della Scuola, la manifestazione "Un Giorno all'Università", la Giornata dedicata alla presentazione delle diverse aree disciplinari di ricerca e di didattica dell'Ateneo attraverso incontri con i docenti, la manifestazione "Io studio a Firenze", serata dedicata alla presentazione dell'offerta formativa. All'inizio del nuovo Anno Accademico si svolgerà la manifestazione "Firenze cum Laude" per dare Il benvenuto dell'Ateneo e della città alle matricole, e altre manifestazioni come "Conoscenze, competenze, esperienze" che prevede incontri con i neolaureati e i delegati all'orientamento, e il Progetto Scuola e Università di Firenze in Continuità.
A livello di Ateneo esiste la Commissione Orientamento di Ateneo costituita attualmente dal Prorettore alla Didattica Prof.ssa Vittoria Perrone Compagni e dalla Prof.ssa Sandra Furlanetto con delega diretta del Rettore per l'Orientamento. La Commissione di Ateneo è integrata con personale docente appartenente alle Scuole (referenti di Scuola per l'orientamento). Il personale dell'Ufficio Orientamento e Job Placement di Ateneo contribuisce all'organizzazione delle suddette iniziative.
Dall'anno accademico 2014/2015 la Scuola è stata coinvolta nel progetto presentato dall'Ateneo nell'ambito della programmazione nazionale delle Università per il triennio 2013-2015 e finanziato dal MIUR. Il progetto prevedeva le seguenti azioni: raccordo con le scuole secondarie superiori; allestimento di materiali informativi intorno all'offerta formativa dell'Ateneo; somministrazione di test di orientamento agli studenti del penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado ai fini dell'orientamento e dell'autovalutazione; istituzione di percorsi di alternanza Scuola/Università con il quale la Scuola di Scienze M.F.N., nel primo semestre dell'a.a. 2017/2018, ha ospitato nelle sue strutture 76 studenti per Giorni da Matricola e 58 studenti per le UniversityLab. Nel secondo semestre, invece, l'attività è stata sospesa.
Altri stages nell'ambito della Alternanza Scuola-Università vengono svolti a cura dei Dipartimenti afferenti alla Scuola.
La Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ha nominato nei Consigli del 12 giugno 2013 e del 17 settembre 2013 il Prof. Marco Benvenuti e la Dott.ssa Chiara Fort delegati per le attività di orientamento in ingresso di sua pertinenza. I due delegati, facenti parte della Commissione di Ateneo, predispongono le attività all'interno della Scuola attraverso il coordinamento di un Gruppo di lavoro costituito, oltre che dai delegati, da uno o due referenti per ciascun CdS. Il gruppo di lavoro, oltre che farsi carico del regolare svolgimento delle iniziative promosse dall'Ateneo, si occupa dell'organizzazione della giornata di orientamento promossa dalla Scuola (Open Day), manifestazione aperta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che si svolge ogni anno fra gennaio e febbraio presso il Complesso Didattico Morgagni. Nel 2018 la manifestazione si è svolta il 14 febbraio di pomeriggio per andare incontro alle richieste delle scuole secondarie di non interrompere la loro attività didattica. Seppur di pomeriggio, la partecipazione degli studenti all'Open Day è stata altissima con numerose presenze anche ai banchi dei singoli corsi di Studio per chiedere informazioni. L'organizzazione logistica delle varie iniziative di orientamento si avvale anche dell'operato del personale tecnico-amministrativo della Scuola. Il Gruppo di lavoro per l'orientamento, con il supporto della segreteria Didattica della Scuola, organizza numerosi incontri presso le scuole secondarie di secondo grado con l'obiettivo di informare gli studenti potenzialmente interessati all'offerta didattica della Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Non è previsto un ufficio ad-hoc per il servizio, ma ogni comunicazione relativa all'attività perviene ai delegati i quali provvedono, in funzione della tipologia, ad informare e coinvolgere le persone adeguate.
Orientamento e tutorato in itinere
L'attività di orientamento e tutorato in itinere svolto dalla Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e dai CdS si pone come obiettivo:
a) favorire un efficace inserimento degli studenti nel percorso formativo del CdS attraverso, in particolare, idonee attività di tutorato a favore degli iscritti al primo anno di corso;
b) favorire un efficace avanzamento nella carriera degli studenti attraverso, in particolare: attività di assistenza nella compilazione dei piani di studio individuali; attività di orientamento in itinere, al fine di favorire la scelta da parte degli studenti del percorso formativo più consono alle loro caratteristiche; attività di recupero degli studenti in difficoltà; ecc.
Dall'anno accademico 2014/2015 i Corsi di Studio della Scuola si avvalgono dei tutor didattici (studenti e dottorandi appositamente reclutati con il bando di Ateneo) previsti dal progetto presentato dall'Ateneo nell'ambito della programmazione nazionale delle Università.
E' continuata infatti anche nel 2017 e nel 2018 la collaborazione dei tutor didattici destinati all'orientamento in itinere (30 assegnati alla Scuola di Scienze MFN) per contrastare la dispersione studentesca e favorire il regolare percorso formativo da parte degli studenti. La conclusione di tale attività è prevista al 31/10/2018.
L'attività di tutorato è svolta prevalentemente dal Presidente del CdS, dai docenti delegati all'orientamento di CdS, e dai docenti tutti per problemi specifici sugli insegnamenti di pertinenza.
Ad integrazione e supporto delle attività svolte dalla Scuola e dal CdS, l'Ateneo fornisce anche:
- un servizio di consulenza psicologica per gli studenti che lo richiedono
http://www.unifi.it/CMpro-v-p-499.html
- la possibilità di effettuare un bilancio di competenze
http://www.unifi.it/vp-8312-bilancio-di-competenze.html
Nel 2017 (bando di Ateneo del 01/02/2017) sono stati assegnati alla Scuola due Tutor junior per l'orientamento (la cui attività si è svolta fra il mese di marzo e dicembre 2017) per un totale di 400 ore cadauno. La collaborazione con i due Tutor, che si è rivelata estremamente proficua, ha riguardato, fra le varie attività, anche l'accoglienza agli studenti, con la creazione di un ufficio apposito presso la Presidenza della Scuola, e la partecipazione e il supporto a tutti gli eventi di orientamento.
Nel 2018 sono stati assegnati alla Scuola, e sono attualmente in attività, 7 Tutor junior per l'orientamento (200 ore cadauno, con scadenza attività al 31/12/2018) ed altri 8 Tutor sono in corso di assegnazione. Oltre ai suddetti Tutor, sempre nel corso del 2017, sono stati assegnati alla Scuola 7 studenti vincitori del bando per le attività a tempo parziale (studenti part-time, 150 ore cadauno con scadenza al 31/12/2017) la cui attività si è svolta sempre nell'ambito dell'orientamento, dell'accoglienza, dell'informazione e dell'assistenza agli studenti.
Sono in corso di assegnazione anche per il 2018 altri studenti per le attività a tempo parziale.
Nella seduta del Consiglio della Scuola del 12/02/2018 è stato deliberato il finanziamento da parte della Scuola per il reclutamento di 5 tutor destinati all'assistenza dei laboratori didattici dei CdS afferenti alla Scuola.
E' stato previsto il reclutamento di un tutor per ciascuno dei seguenti gruppi di CdS:
Chimica/Biotecnologie Molecolari - Matematica/Informatica – Biologia - Scienze Naturali/Geologia - Fisica/Conservazione Beni Culturali/Ottica
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Presso l'ateneo fiorentino è attivo il servizio Stage e Tirocini Servizio st@ge online all'indirizzo http://www.unifi.it/vp-607-stage-e-tirocini.html. Al servizio st@ge possono accedere, mediante username e password, studenti e neolaureati per trovare un'offerta o proporsi per un tirocinio, aziende ed enti per offrire l'attività, docenti per proporre nuove aziende ed enti o modificare il progetto formativo dello studente di cui è tutor universitario. Il servizio offre un database di aziende ed enti convenzionati con l'ateneo fiorentino presso cui lo studente o il neolaureato può svolgere l'attività sia formativa che di orientamento al lavoro. Anche i tirocini curriculari che vengono svolti presso strutture di ateneo si avvalgono delle stesse procedure di registrazione e convalida regolamentate dal Servizio st@ge online. Il servizio di Ateneo è gestito dall'Ufficio di Supporto alle iniziative di orientamento in ingresso, in itinere e job placement raggiungibile tramite mail all'indirizzo stages@adm.unifi.it.
La Scuola di SMFN nel 2016 ha suggerito l'individuazione di un delegato ai tirocini/job placement per ogni Corso di Studio. I delegati sono incaricati di verificare la qualità dei tirocini proposti agli studenti, di suscitare nuove proposte di tirocinio dalle aziende, e di coordinare le azioni di job placement dei singoli Corsi di Studio con la Scuola e con l'ufficio centrale di Ateneo.
La Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ha in carico la gestione dei tirocini degli studenti (curriculari) e dei neo-laureati (non curriculari) dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale.
L'Ufficio fornisce informazioni dettagliate agli aspiranti tirocinanti per la scelta delle sedi ospitanti, individuate attraverso il Sevizio di Ateneo St@ge on line. Eroga informazioni sulle modalità di svolgimento e sulle procedure da seguire per l'attivazione del tirocinio; cura i rapporti con le Aziende ed Enti esterni, fornendo un supporto per la stipula delle convenzioni e della predisposizione del progetto di tirocinio; assiste i tirocinanti durante tutto il periodo di stage presso le Aziende, fino alla conclusione del tirocinio stesso. Inoltre tiene rapporti con i Comitati di Indirizzo.
L'Ufficio si interfaccia con l'Ufficio di Supporto alle iniziative di orientamento in ingresso, in itinere e job placement per le pratiche inerenti le convenzioni, con la Segreteria Studenti per il riconoscimento dei CFU derivanti dall'attività di tirocinio, e con i docenti per quanto concerne il loro ruolo di tutor universitario dello stage.
L'Ufficio tirocini della Scuola ha sede in viale Morgagni, 40/44 Firenze con orario di apertura al pubblico dal martedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 13.00.
Gli interessati possono accedere al servizio presso la sede della Scuola contattando la persona di riferimento (e-mail: tirocini@scienze.unifi.it).
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
La Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali si avvale dell'operato del delegato della Scuola alla mobilità internazionale, prof.ssa Anna Maria Papini. Il delegato della Scuola si interfaccia con il Prorettore alla didattica, il Prorettore all'internazionalizzazione e l'Area Servizi alla Didattica per la Mobilità Internazionale di Ateneo. Si interfaccia inoltre con il Presidente, il Servizio Relazioni
internazionali della Scuola e con i Delegati per la mobilità internazionale dei singoli corsi di studio coordinati dalla Scuola al fine di promuovere i programmi di mobilità all'interno dei percorsi didattici della Scuola stessa, per permetterne la loro realizzazione e favorirne l'adeguato riconoscimento nelle carriere studentesche.
Negli anni si sono consolidati i rapporti culturali stabiliti con molteplici Università Europee. Relativamente alla gestione di accordi bilaterali, la Scuola, oltre ad implementare le relazioni già esistenti, si occupa costantemente di ampliare la rete di scambi con nuove istituzioni europee.
Fra i programmi di mobilità internazionale, il programma comunitario Erasmus+ riveste particolare importanza. Tale programma si articola in Erasmus+ Studio e Erasmus+ Traineeship. In relazione
allo Studio esso permette agli studenti di trascorrere un periodo di studio (min 3-max 12 mesi) presso un'università straniera, sulla base di un accordo bilaterale, dove lo studente potrà frequentare corsi e sostenere esami che saranno riconosciuti in carriera. Per quanto riguarda invece il Traineeship, il programma permette allo studente, sulla base di accordi bilaterali, di trascorrere un periodo di tirocinio (min 2-max 12 mesi) presso un'Istituzione/azienda/laboratorio europeo a scelta, la cui esperienza acquisita verrà riconosciuta al rientro in sede come crediti di tirocinio o crediti extra curriculari.
Il Consiglio della Scuola, al fine di uniformare le procedure per l'approvazione di periodi di mobilità degli studenti nel programma Erasmus+, si avvale ogni anno di apposite commissioni costituite dai delegati alla mobilità internazionale dei corsi di studio. Tali Commissioni valutano le proposte di mobilità presentate dagli studenti e redigono le graduatorie finali.
La Scuola rende noti i programmi di mobilità internazionale attraverso la pagina web:
http://www.scienze.unifi.it/ls-11-mobilita-internazionale.html; ulteriori informazioni sono reperibili sul sito web di ciascun corso di studio.
Inoltre, per favorire la partecipazione degli studenti ai programmi di mobilità, la Scuola organizza, in accordo con il Delegato della Scuola ed i Delegati dei corsi di studio, incontri informativi in due diverse sedi dove si svolgono le lezioni (Centro Didattico Morgagni, Complesso Aule di Sesto Fiorentino). In questo anno accademico si sono svolte due giornate informative: il 20/11/2017 presso il Complesso Aule di Sesto Fiorentino e il 21/11/2017 presso il Centro Didattico Morgagni, alle quali hanno partecipato il Delegato delle Relazioni Internazionali della Scuola, i Delegati dei singoli corsi di studio e il personale amministrativo della Scuola. In aggiunta a questi, sono stati organizzati due ulteriori incontri (l'11/12/2017 al Centro Didattico Morgagni e il 15/12 al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino) durante i quali è stata riportata la propria esperienza Erasmus da alcuni studenti che in passato hanno usufruito di tale mobilità.
Negli ultimi due anni accademici nella Scuola c'è stato un aumento dei partecipanti ai bandi, soprattutto per quanto riguarda la Mobilità Erasmus per Studio: nel 2016/2017 hanno partecipato al bando 40 studenti, di cui 35 effettivamente partiti, mentre nell'a.a. 2017/2018 hanno partecipato al bando 50 studenti, di cui 44 effettivamente partiti.
Costanti rimangono i numeri relativi alla mobilità Erasmus per Traineeship: nell'a.a. 2016/2017 hanno partecipato al bando 58 studenti e ne sono partiti 56, mentre nell'a.a. 2017/2018 hanno partecipato al bando 59 studenti e ne sono partiti 58.
Nell'a.a. in corso, con i bandi che si sono appena conclusi, la situazione risulta essere la seguente: 48 studenti hanno partecipato al Bando per la Mobilità Erasmus+ per Studio e 60 studenti al Bando per la Mobilità Erasmus+ per Traineeship.
La Scuola si occupa anche della mobilità in ingresso di studenti stranieri che si avvalgono del programma Erasmus+ per frequentare le lezioni presso i corsi di studio da essa coordinati, fornendo loro una prima accoglienza, organizzando due giornate di benvenuto abbinate ad eventi culturali, una per semestre, e assistendoli durante tutto il loro periodo di studio presso l'Università di Firenze. Al fine di favorire la partecipazione ai corsi scelti dagli studenti stranieri, la Scuola provvede a comunicare tempestivamente ai docenti di competenza i nominativi degli studenti stranieri frequentanti.
Anche per quanto riguarda la Mobilità Erasmus in Entrata la Scuola ha assistito ad una crescita negli ultimi due anni accademici: si è passati da 54 studenti (di cui 52 per studio e 2 per traineeship) nell'a.a. 2016/2017 a 81 studenti (di cui 70 per studio e 11 per traineeship) nell'a.a. 2017/2018.
Gli interessati possono accedere al servizio presso la sede della Scuola contattando la persona di riferimento (e-mail: relint@scienze.unifi.it e outgoing@scienze.unifi.it).
Accompagnamento al lavoro
A livello di Ateneo è previsto il servizio "Orientamento al lavoro e Job Placement" (OJP) http://www.unifi.it/CMpro-v-p-7470.html che ha il compito di promuovere, sostenere, armonizzare e potenziare i servizi di orientamento in uscita delle singole Scuole. Il servizio offre allo studente e al laureato informazioni e percorsi formativi utili per costruire un'identità professionale e progettare la carriera. Alle attività promosse dal servizio OJP - frutto di anni di ricerca scientifica condotta in Ateneo sulla materia dell'orientamento e del career counseling - contribuisce il rapporto continuo fra ricerca e sistemi produttivi che l'Università di Firenze ha potenziato attraverso la gestione delle attività di trasferimento tecnologico (Centro Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e Gestione dell'Incubatore - CsaVRI). Per l'organizzazione del servizio, le iniziative e le attività svolte, il CdS fa riferimento a quanto riportato in http://www.unifi.it/vp-2695-dialogo-piattaforma-web-per-l-orientamento.html.
Dall'anno accademico 2014/2015 la Scuola è coinvolta nel progetto presentato dall'Ateneo nell'ambito della programmazione nazionale delle Università per il triennio 2013-2015 e finanziato dal MIUR.
Il progetto prevede: la costruzione di un sistema operativo di servizi per l'orientamento, la formazione al lavoro, l'auto-imprenditorialità dei giovani (Career Services). Nei Service Points, in cui è presente un Tutor capace di fornire tutte le necessarie informazioni agli studenti, saranno svolte attività di: career counseling, formazione al lavoro e all'impresa, innovazione nel lavoro e nell'impresa, educazione all'intraprendenza. Dal 2016 un Service Point è stato attivato anche presso il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino per il quale è stata nominata responsabile la Prof. Anna Vinattieri. Come detto precedentemente nel 2016 sono stati nominati delegati ai tirocini/job placement per ogni Corso di Studio. I delegati sono incaricati di coordinare le azioni di job placement dei singoli Corsi di Studio con la Scuola e con l'ufficio centrale di Ateneo.
Oltre che alle informazioni fornite dal servizio OJP, per quanto attiene l'indagine sui laureati (statistiche di ingresso dei laureati nel mercato del lavoro) si considerano anche le informazioni del Servizio AlmaLaurea, al cui consorzio aderisce formalmente anche l'ateneo fiorentino.
Il Corso di Studio in breve
Biologia, dal greco "bios", significa studio della Vita. Il biologo cerca di comprendere l'essenza e la diversità dei processi vitali in tutte le loro forme. La biologia affronta sfide che vanno dalla comprensione dei processi cellulari e molecolari e delle loro modificazioni per azione di agenti chimici, fisici e biologici, alla conservazione dell'ambiente per le future generazioni. Gli interessi primari del biologo si rivolgono allo studio dello sviluppo e dell'evoluzione delle cellule, dei meccanismi di regolazione genica, della struttura, della funzione e dell'interazione di molecole, tessuti, organi ed organismi in condizioni fisiologiche e patologiche, delle relazioni tra organismi e ecosistema, della qualità dell'ambiente, delle modalità di conservazione delle risorse naturali. È evidente la interdisciplinarietà della formazione del biologo che, utilizzando il metodo scientifico nelle sue ricerche, necessita dell'apporto di differenti settori delle scienze. Per questo il corso di laurea in Scienze Biologiche ha come obiettivo la preparazione di laureati con una buona conoscenza di base nei principali settori della biologia e familiarità con specifici metodi di indagine scientifica, fornendo un adeguato bagaglio di conoscenze di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica.
Eventuali altre iniziative
La Scuola, per offrire agli studenti con disabilità e disturbi specifici dell'apprendimento DSA pari condizioni nel diritto allo studio, ha nominato un proprio delegato.
Il delegato si rapporta con gli studenti disabili, rilevandone le esigenze e individuando gli interventi necessari da adottare. Questa attività è stata svolta anche durante le prove di verifica delle conoscenze in ingresso, organizzate dalla Scuola, fornendo il supporto necessario previsto dalle Linee Guida dell'Ateneo.
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
E' compito degli Organi di Governo dell'Ateneo – Rettore, Direttore Generale, Consiglio di Amministrazione, Senato Accademico – definire la politica per la qualità ed i relativi obiettivi. All'Alta Direzione compete anche la promozione della politica e degli obiettivi nei confronti dell'intera organizzazione, secondo una logica di trasparenza, consapevolezza, condivisione e massimo coinvolgimento. Gli organi di governo garantiscono la revisione della politica, nonché l'attuazione e l'aggiornamento di un efficace ed efficiente sistema di gestione per la qualità, finalizzato al conseguimento degli obiettivi e al miglioramento continuo. Gli Organi assumono potere decisionale in merito alla ridefinizione del sistema di gestione per la qualità, sulle azioni relative alla politica e agli obiettivi, sulle azioni di miglioramento, anche in funzione della valutazione periodica dei risultati del sistema di Assicurazione della Qualità (AQ), sulla base dei dati forniti dal Presidio della Qualità e delle raccomandazioni del Nucleo di Valutazione e delle Commissioni Paritetiche docenti-studenti.
In una logica di AQ, gli Organi hanno deliberato già dal 2013 la costituzione del Presidio della Qualità (PQ), struttura operativa con compiti attribuiti dagli Organi stessi in accordo anche con quanto previsto dalle Linee Guida ANVUR. Il PQ svolge funzioni di accompagnamento, supporto, attuazione delle politiche di AQ di Ateneo e dei relativi obiettivi per la didattica e la ricerca, promuove la cultura per la qualità, svolge attività di pianificazione, sorveglianza e monitoraggio dei processi di AQ, promuove il miglioramento continuo e supporta le strutture di ateneo, compresi Dipartimenti, Scuole e CdS, nella gestione e implementazione delle politiche e dei processi per l'AQ della formazione e della ricerca secondo quanto previsto da ANVUR-AVA. Il PQ organizza, inoltre, attività di informazione/formazione per il personale a vario titolo coinvolto nell'AQ (personale TA, docenti e studenti), svolge audizioni interne sull'organizzazione della formazione e la ricerca, organizza e sovrintende ad ulteriori iniziative in tema di attuazione delle politiche di AQ ricollegabili alle attività formative e alla ricerca. Il PQ stabilisce e controlla il rispetto dei tempi di attuazione delle procedure per la AQ e verifica i contenuti dei documenti richiesti da ANVUR-AVA (SUA CdS, SUA RD, Riesame, ecc.). Il PQ si interfaccia con strutture interne dell'organizzazione di Ateneo, essenzialmente strutture per la didattica e per la ricerca (CdS, Dipartimenti e Scuole, loro delegati per l'AQ) per svolgere funzioni di promozione, sorveglianza e monitoraggio del miglioramento continuo della qualità e di supporto all'organizzazione della AQ. Il PQ contribuisce alla gestione dei flussi informativi e documentali relativi all'assicurazione della qualità con particolare attenzione a quelli da e verso Organi di governo, il NV, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, i Dipartimenti, le Scuole ed i CdS. Il Presidio di Qualità relaziona gli Organi sullo stato di implementazione dei processi di AQ, sui risultati conseguiti e sulle iniziative da intraprendere.
Al Nucleo di Valutazione (NV), organo di Ateneo, competono le funzioni (Leggi 537/93, 370/99 e 240/2010) di valutazione interna relativamente alla gestione amministrativa, alle attività didattiche e di ricerca, agli interventi di sostegno al diritto allo studio, attraverso la verifica del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, della produttività della didattica e della ricerca. In aggiunta alla Legge 240/2010,il DM 47/2013 ed i successivi DM in materia hanno attribuito al NV ulteriori compiti che riguardano la valutazione della politica di AQ in funzione anche delle risorse disponibili, la valutazione di efficienza ed efficacia dei processi e della struttura organizzativa dell'Ateneo nonché delle azioni di miglioramento, la valutazione e messa in atto dell'AQ per la formazione e la ricerca a livello di Corsi di Studio (CdS), Dipartimenti e Strutture di raccordo (Scuole). Il NV accerta la persistenza dei requisiti quantitativi e qualitativi per l'accreditamento iniziale e periodico dei CdS e delle Sede. Il NV si configura come organo di valutazione interna di Ateneo e come tale si interfaccia con gli Organi di Governo ed il Presidio della qualità. In tal senso effettua un'adeguata e documentata attività annuale di controllo ed indirizzo dell'AQ da cui risultano pareri, raccomandazioni ed indicazioni nei confronti del PQ e degli organi di governo di Ateneo. Sono interlocutori esterni del NV il MIUR ed ANVUR.
L'organizzazione del sistema di AQ coinvolge anche le strutture periferiche (Dipartimenti, Scuole, CdS). A livello di Scuola, intesa come struttura di raccordo e coordinamento dell'offerta formativa, è presente la Commissione paritetica (CP) docenti-studenti (art.6 del Regolamento didattico di Ateneo) quale osservatorio permanente sulle attività didattiche. La Commissione è competente a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione dei Corsi di laurea e di laurea magistrale. La CP si riunisce più volte nel corso dell'anno e, a seguito dell'analisi dei dati e informazioni precedentemente menzionati e di quanto presente nei documenti ANVUR, redige una relazione annuale che invia al Nucleo di Valutazione e, per conoscenza, al Presidio Qualità. Sempre a livello di Scuola è presente un referente-docente ed un referente-amministrativo per la Qualità in stretto raccordo con il PQ. A livello di Corso di studio il sistema di AQ prevede un'apposita commissione (Gruppo di Riesame), comprendente la componente studentesca, con compiti di autovalutazione dell'offerta formativa erogata dal CdS. I CdS si uniformano agli obiettivi, ai compiti ed ai criteri definiti dall'organizzazione ed attuano, per quanto di competenza, le politiche stabilite dall'Ateneo. Il Responsabile (Presidente) del Gruppo di Riesame si raccorda con il referente di Scuola per la qualità ed il Consiglio di CdS. I CdS e le singole strutture vengono orientate dall'Ateneo, attraverso il PQ, al bilanciamento tra una AQ che – tenuto conto delle risorse disponibili - si limiti a soddisfare requisiti predeterminati e un impegno verso il miglioramento continuo inteso come capacità di porsi obiettivi formativi aggiornati ed allineati ai migliori esempi nazionali ed internazionali. A questo scopo il sistema di valutazione interna verifica l'efficienza e l'efficacia dei percorsi formativi messi in atto dai corsi di studio, tenendo conto del coinvolgimento delle parti interessate e della qualità complessiva dei risultati della formazione.
I Dipartimenti sono coinvolti nell'organizzazione per l'AQ sia per la didattica che per la ricerca ed il trasferimento tecnologico. A seguito della Legge 240/2010 l'offerta didattica è incardinata nei Dipartimenti i quali, sul fronte della ricerca ed il trasferimento tecnologico, sono impegnati periodicamente nella redazione della SUA-RD. Tramite la SUA-RD ogni Dipartimento raccoglie e sottopone alla valutazione dell'ANVUR i dati sulla propria attività di ricerca e di "terza missione". In particolare, nella compilazione della prima parte della SUA-RD, il Dipartimento è tenuto a compiere un'attività di programmazione dei propri obiettivi di ricerca, di dichiarazione delle politiche di AQ e di riesame.
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
La Scuola di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali di Firenze è da tempo impegnata nella valutazione della qualità della propria offerta formativa. E' inserita nel percorso di certificazione secondo il modello CRUI (1 Corso di Studio) ed è coinvolta in un percorso di Ateneo (8 Corsi di Studio). In riferimento al percorso CRUI, le attività di autovalutazione e valutazione esterna hanno riguardato, nei vari anni, 9 delle 10 lauree triennali DM 509/99, poi trasformate secondo il DM 270/04. In tal senso un forte impegno per la qualità è maturato anche nell'ambito del CdS DM 509/99 (Corso di laurea in Scienze Biologiche) che ha dato origine al presente Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Il Consiglio di CdS (CCdS) è impegnato per lo sviluppo e l'attuazione di un sistema di gestione in qualità adottando, nel caso specifico, il percorso di Ateneo. L'attività di autovalutazione viene condotta da un Gruppo di Riesame (GR) ufficialmente costituito all'interno del CdS, nominato nell'ambito del CdS (verbale del CCdS del 15 febbraio 2013) e recentemente modificato nel corso della seduta del CdS del 12 aprile 2018. Il criterio in base al quale sono stati scelti i componenti del GR tiene conto delle diverse aree disciplinari coinvolte nel CdS: materie di base, caratterizzanti e affini. La composizione del GR prevede una unità di personale amministrativo della Presidenza della Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, i rappresentanti degli studenti e rappresentanti del mondo del lavoro
Il Presidente del GR coordina le attività e riporta gli esiti nell'ambito del Comitato per la Didattica e nel CCdS, sottoponendo a discussione e approvazione per quanto di competenza. Per alcuni quadri previsti nella sezione Qualità della SUA il GR si avvale di informazioni provenienti da vari uffici (Presidenza della Scuola di Scienze MFN e strutture didattiche) nonché di informazioni fornite da CSIAF (Centro Servizi Informatici dell'Ateneo Fiorentino) e dall'Ufficio Servizi Statistici di Ateneo. Il GR ha prodotto il Rapporto di Riesame iniziale, approvato dal Consiglio di Corso di Studio, in data 9 gennaio 2016 ed il rapporto di riesame ciclico approvato nella seduta del 12 aprile 2018.
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
Il CdS ha come obiettivi primari (i) la riduzione del tasso di abbandono tra il primo e il secondo anno, (ii) l'analisi dettagliata dell'opinione dei laureandi allo scopo di migliorare l'offerta formativa e (iii) il potenziamento dell'accompagnamento al mondo del lavoro.
Riduzione del tasso di abbandono – Il CdS ritiene che l'elevato tasso di abbandono tra il primo e il secondo anno (circa 60% nel triennio 2008/09-2010/11) sia dovuto alla immatricolazione di studenti che non superano i test di accesso ai CdS di area medica e che poi, non interessati al percorso formativo offerto, abbandonano il corso. Il CdS ha introdotto da due anni, come azione correttiva, l'accesso programmato per selezionare studenti realmente interessati al percorso formativo. Dati relativi al primo anno di utilizzo dell'accesso programmato (a.a. 2011/12) mostrano che il tasso di abbandono è del 39%, circa 1/3 inferiore a quello precedente. Per questo il CdS ha attuato la procedura per richiedere, anche per l'a.a. 2018/2019, l'accesso programmato. Anche nell'anno in corso sono stati utilizzati i tutor in itinere, anche se in numero leggermente ridotto rispetto all'anno accadamico precedente ( 3 studenti della Laurea Magistrale LM-6) reclutati dal'ateneo come supporto agli studenti del primo anno. Il CdS si auspica che l'Ateneo possa reclutare tutor in itinere anche per l'a.a. 2018/19.
Inoltre, al fine di stimolare ulteriormente l'interesse degli studenti della Laurea Triennale, il CdS ha attivato, a partire dal marzo 2018, una serie di incontri seminariali a cadenza bimestrale, denominati "Biosaturdays" in cui vengono e saranno trattate da docenti del CdS, Post-doc, dottorandi e neolaureati di Dipartimenti afferenti al CdS, tematiche scientifiche pertinenti ai campi di interesse e di ricerca degli SSD del CdS inquadrati nel contesto degli obiettivi didattici che il CdS si è posto. Il primo di questi incontri, denominato "Sulle tracce dell'Invisibile: il microbioma" è stato seguito da oltre 300 partecipanti, molti dei quali afferenti al CdS in Scienze biologiche (https://www.biologia.unifi.it/art-224-biosaturdays.html) ed i feed-back ricevuti dagli studenti stessi hanno evidenziato uno straordinario interesse da parte degli stessi per questo tipo di eventi; il prossimo evento si terrà il 26 maggio 2018 ed avrà come tema "Vis Medicatrix Naturae. Il potere curativo della Natura". Il CdS riproporrà tali cicli di eventi anche per l'a.a. 2018-19.
Opinioni dei laureandi – Il CdS intende effettuare un'analisi più dettagliata sulle opinioni dei laureandi sulla formazione ricevuta. A tale scopo il CdS aderisce ad un'iniziativa del Collegio Biologi Universitari Italiani (www.cbui.it) volta a raccogliere le opinioni sulla soddisfazione dei laureandi. Gli esiti del questionario per l'a.a. 2016-17 saranno raccolti nel mese di giugno 2018 e discussi nell'ambito del Consiglio di Corso di Laurea allo scopo di migliorare l'offerta formativa.
Accompagnamento al mondo del lavoro – Anche se circa il 90% dei laureati si iscrive a una laurea di secondo livello, il CdS ritiene comunque importante migliorare l'occupabilità dei laureati che terminano gli studi. Per questo sulla pagina web del CdS è stata inserita una lista di aziende, convenzionate con l'Ateneo, disponibili a far svolgere agli studenti il tirocinio curriculare. Per poter avere un feed-back sull'effettiva preparazione dello studente e migliorare i laboratori didattici, il CdS acquisirà il parere dell'azienda dove lo studente ha svolto la sua attività. Il CdS ha per questo nominato un docente di riferimento con la responsabilità di tenere contatti con i tutor aziendali. Il CdS ha nominato un comitato di indirizzo (verbale CdS del 4 aprile 2013), costituito da biologi che esercitano la libera professione, docenti e studenti del CdS e da una unità di personale amministrativo della Presidenza della Scuola di Scienze MFN che mantiene i contatti con le aziende per il tirocinio curriculare e post-laurea, allo scopo di ottimizzare l'offerta formativa relativamente alle richieste del mondo del lavoro. Il comitato di indirizzo è stato recentemente ampliato con l'inserimento di altri membri appartenenti ad altre realtà lavorative (GIDA S.p.A.) ed istituzionali (Ordine Nazionale dei Biologi, Regione Toscana).
Riesame annuale
Il Corso di Studio monitorerà i valori pubblicati sulle schede di monitoraggio e, per il termine del 31 dicembre, evidenzierà in un sintetico commento gli aspetti critici del proprio funzionamento.
Il CdS renderà quindi disponibile un Rapporto di Riesame ciclico approvato dal consiglio dove evidenzierà gli obiettivi e le azioni di miglioramento programmati per il prossimo periodo.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA
Il CdS è la trasformazione del CdS omonimo (L12 ex DM 509) che era strutturato in tre curricula che non compaiono più nel nuovo ordinamento.
Tuttavia nel nuovo ordinamento permane una significativa variabilità del numero di CFU nei vari ambiti che non è motivata in dettaglio. Sarà necessario, in fase di attivazione, precisare eventuali adeguamenti nei contenuti degli insegnamenti e nelle modalità della didattica e degli accertamenti per un miglioramento degli indici qualitativi relativi alla progressione della carriera degli studenti. Gli elementi di giudizio forniti a proposito degli obiettivi formativi specifici, dei risultati di apprendimento, dell'inserimento di discipline caratterizzanti o di base hanno carattere generale e non specifico.
Viene assicurata la copertura con personale strutturato di 102 CFU su 123 per le discipline di base, caratterizzanti ed affini.
La disponibilità di strutture didattiche presso il Polo di riferimento è adeguata.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive)
RIUNIONE COMITATO DI INDIRIZZO DEL 15 NOVEMBRE 2007
Dalla discussione in particolare è emersa la necessità di conciliare i percorsi professionali senza rinunciare a una preparazione per la carriera scientifica. Il Comitato di Indirizzo dovrebbe avere anche il compito di facilitare l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Gli studi universitari dovrebbero essere in grado di preparare gli studenti per una ricerca applicata secondo le esigenze delle imprese e del territorio. La definizione della nuova offerta formativa in base al DM 270/04 potrà essere l'occasione per recuperare le lacune della Legge 509/99.
Il Comitato di Indirizzo, esaminata l'offerta formativa dei Corsi di Laurea della Facoltà di Scienze MFN, esprime all'unanimità parere favorevole. L'ordinamento della laurea magistrale in "Biologia" della classe 6 delle lauree magistrali ex-DM 270 viene positivamente valutato in ordine alla possibilità di collocazione del laureato in attività lavorativa coerente con il corso di studi. Quanto agli sbocchi professionali si ritiene che siano quelli riferibili alla seguente attività ISTAT: 2.3.1.1 (Biologi, botanici, zoologi ed assimilati).
RIUNIONE DEL COMITATO DI INDIRIZZO DEL 30 GIUGNO 2016.
Nell'ultima riunione del comitato di indirizzo, tenutosi il giorno 30 giugno 2016, il Dott. Gianni Zocchi, consigliere dell'Ordine Nazionale dei Biologi (ONB) e delegato per la Toscana, ha illustrato agli studenti gli ambiti occupazionali del laureato in biologia, con particolare riferimento a settori in forte crescita (alimentazione, genetica – in particolare genetica forense, dei beni culturali e della biologia marina) e con livelli di occupazione costante (microbiologia). In particolare ha invitato gli studenti a visitare la pagina web dell'ONB, dove è possibile trovare informazioni aggiornate sulle attività lavorative e informazioni di tipo normativo (in particolare l'aspetto assicurativo). La Dott.ssa Beatrice Pucci ha illustrato le attività del biologo nel settore ambientale, quali il bio-monitoraggio (indicatori ambientali per la qualità del suolo, delle acque e dell'aria), le bonifiche delle matrici suolo-acqua inquinate (sinergia tra piante e batteri) che vanno nel loro insieme sotto il nome di phytoremediation (in generale green technology), la depurazione delle acque reflue (utilizzo di sistemi naturali per la depurazione delle acque - fitodepurazione), la riqualificazione ambientale. La Dott.ssa Daniela Bacherini ha illustrato la possibilità del tirocinio non curriculare (post-laurea) in strutture convenzionate e la Prof Elisabetta Meacci ha illustrato le attività post-laurea (tra cui il dottorato di ricerca internazionale e il servizio civile). Il Dott Pier Paolo Lecci, rappresentante della commissione di studio Scuole di Specializzazione dell'Ordine dei Biologi, ha illustrato il problema dell'accesso dei biologi alle scuole di specializzazione ad accesso misto (Genetica Medica, Patologia Clinica e Biochimica Clinica, Microbiologia e Virologia, Scienze della Nutrizione Umana, Farmacologia e Tossicologia Clinica, Statistica Sanitaria e Biometria) che danno accesso al ruolo di direttore tecnico in strutture private in diverse regioni italiane e a dirigente biologo in strutture pubbliche. Infine, il Prof. David Caramelli ha illustrato le potenzialità del CdS in biologia per offrire agli studenti una specializzazione nel settore della genetica forense.
RIUNIONE DEL COMITATO DI INDIRIZZO DEL 6 NOVEMBRE 2017 E RISULTATI DI INCONTRI CON ALCUNE RAPPRESENTANZE DEL MONDO DEL LAVORO
Nel periodo settembre-novembre 2017 si sono svolti una serie di incontri tra docenti del CdS, professionisti iscritti all'Ordine Nazionale dei Biologi che svolgono la loro attività in molteplici settori della biologia (nutrizione, ambientale e della fecondazione assistita), studenti di biologia, alcune rappresentanze del mondo del lavoro [Regione Toscana, Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani (ARPAT), Centro di Riferimento Regionale in Fitoterapia (CERFIT), Studi di Genetica Forense, Gestione Impianti Depurazione Acque (GIDA), società ENTOMON, Pharma division dell'Istituto De Angeli - FAREVA] e la partecipazione di alcuni docenti del CdS a riunioni del Comitato Biologi Universitari Italiani (CBUI) che coordina, a livello nazionale, l'attività dei biologi, per verificare la situazione negli ambiti occupazionali dei biologi. Nell'ambito di questi incontri e nelle riunioni del comitato di indirizzo, in particolare in quella più recente (6 novembre 2017), è emerso che i temi biologici e la conseguente varietà delle professionalità che sono richieste nell'ambito dei vari settori della biologia molecolare e applicata sono talmente vasti da richiedere una ristrutturazione del percorso di studi in Scienze Biologiche ma, in particolare, del Corso di Studio in Biologia (Laurea Magistrale) che, dovendo offrire una conoscenza di base in tutti i settori della biologia, non specializza, nella sua struttura attuale, lo studente. Le crescenti richieste di specializzazione del mondo del lavoro nei diversi settori della biologia richiedono perciò una revisione dell'attuale CdS magistrale che, dovendo formare biologi con conoscenze nei diversi settori della biologia molecolare, applicata, del comportamento e ambientale, limita gli insegnamenti nei diversi settori. Per questo motivo il CdS ha proposto la disattivazione della attuale laurea magistrale in Biologia e la sua sostituzione con due nuove lauree magistrali (1) Biologia dell'ambiente e del Comportamento, con un unico curriculum; 2) Biologia Molecolare e Applicata, con i tre curricula (Biosanitario e della Nutrizione, Cellulare e Molecolare, Biologia Forense) che sono attualmente sotto valutazione da parte dell'ANVUR che hanno avuto l'approvazione dei vari enti contattati e del comitato di indirizzo riunitosi il 6 novembre 2017. Nel caso in cui queste due nuove lauree magistrali siano attivate, il CdS si impegnerà a rivisitare, coordinandosi anche con il comitato di indirizzo, anche la struttura del percorso formativo della laurea triennale per renderlo ancor più coerente ed in continuità con il percorso delle nuove lauree magistrali. A questo scopo, qualora le due nuove lauree magistrali siano attivate, il CdS attiverà dei gruppi di lavoro costituiti ad hoc che possano valutare eventuali cambiamenti nella struttura del CdS in Scienze Biologiche.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste in un colloquio avente ad oggetto un elaborato scritto/grafico/scritto-grafico ecc….nell'ambito di una specifica disciplina per un totale di 9 CFU. Per accedere alla prova finale lo studente deve aver acquisito almeno 171 crediti.
L'attività relativa alla prova finale deve essere concordata con un relatore e seguita dal relatore stesso. La discussione dell'elaborato avviene davanti ad una commissione di laurea composta da sette membri. Il voto di laurea, espresso in centodecimi con eventuale lode, valuta il curriculum e i tempi di completamento degli studi dello studente e la discussione dell'elaborato finale.
Modalità di ammissione
Le conoscenze di base necessarie per l'accesso al Corso sono quelle acquisite con il Diploma di Scuola media superiore. La preparazione di base delle matricole sarà verificata all'inizio delle attività didattiche del primo anno tramite un test, obbligatorio ma non interdittivo ai fini dell'immatricolazione. Annualmente la facoltà può proporre all'ateneo di adottare un numero programmato degli accessi; se la proposta è accettata, il test diventerà selettivo per l'iscrizione al corso di studi.
A fronte dell'accertamento di eventuali lacune formative saranno messe in atto attività integrative finalizzate a colmare tali lacune e volte ad accrescere ed orientare le conoscenze di base dello studente. Tali attività potranno essere poste in essere anche in comune con altri Corsi di laurea della stessa classe o di classi affini mediante precorsi. Nel Manifesto degli studi verranno riportate le modalità di svolgimento del test e l'organizzazione di eventuali attività integrative.