Il Corso di Laurea Magistrale in Filologia, Letteratura e Storia dell'Antichità sulla base del triennio precedente (curriculum di Lettere antiche del Corso di studio in Lettere) si propone di fornire allo studente una preparazione approfondita nel campo degli studi sull'antichità greca e romana, che gli consenta di ottenere autonomia di giudizio e capacità di ricerca personale. Il Corso di Studio garantisce l'acquisizione di una sicura conoscenza delle lingue e delle letterature classiche, sostenuta da solida preparazione storica e da accurate competenze di filologia, papirologia, paleografia, epigrafia e altre discipline complementari in ambiti strettamente correlati. A questo scopo, alle discipline letterarie (Letteratura greca e Letteratura latina) e a quelle storiche (Storia greca; Storia romana; Epigrafia greca; Epigrafia latina; Geografia storica del mondo antico), è affiancata la Filologia classica (12 CFU nel curriculum filologico; 6 CFU di Storia della filologia e tradizione dei testi classici nel curriculum storico); sono proposte poi altre discipline integrative di rilevante interesse metodologico, che consentono l'accesso diretto alle fonti documentarie e ai testimoni manoscritti delle opere letterarie (Papirologia, Paleografia), o che ampliano le conoscenze storico-archeologiche dello studente (Urbanistica del mondo romano, Archeologia classica, Storia politica e istituzionale del medioevo), o che ne allargano le competenze verso la cultura tardoantica (Letteratura cristiana antica, Storia del cristianesimo e delle chiese – Antichità e Medioevo) e verso l'ambito filosofico (Storia della filosofia antica), o che risultano utili per l'acquisizione dei CFU necessari al conseguimento dei requisiti di partecipazione ai concorsi per l'insegnamento nella scuola secondaria (Didattica della storia antica). La verifica delle conoscenze, ossia del pieno possesso degli strumenti critici, filologici e storici utili all'interpretazione dei testi letterari greci e latini e delle fonti documentarie, avviene attraverso le prove di esame, orali o scritte, la produzione in itinere di elaborati scritti e attraverso la prova finale. La verifica delle capacità di applicare le conoscenze viene effettuata anch'essa attraverso le prove di esame, orali o scritte, e attraverso prove in itinere, relazioni seminariali (orali o scritte), esperienze di laboratorio e stage e soprattutto attraverso la prova finale. Il laureato magistrale, grazie a un deciso approfondimento di delle conoscenze acquisite nel primo triennio di studio universitario, sarà in grado di svolgere ricerche scientifiche autonome e originali, applicando in modo critico i principali strumenti di indagine. Gli insegnamenti del biennio praticano e incoraggiano le attività seminariali, che favoriscono lo sviluppo delle capacità analitiche e critiche degli studenti e stimolano la riflessione metodologica. Inoltre il CdS, al di là di quanto viene correntemente fatto nei singoli corsi, mette in atto iniziative di stimolo intellettuale, facendosi promotore di discussioni pubbliche sia su tematiche culturali di ampio respiro o sia su temi di ricerca poco esplorati, attraverso convegni, conferenze, seminari, lezioni magistrali. La verifica dell'autonomia di giudizio dello studente è affidata alle occasioni citate, in cui egli partecipa ad una discussione orale, oppure redige una relazione oltre che alla prova finale. Il Corso di studio fornisce la capacità di comunicare in modo appropriato quanto attiene alle proprie attività professionali, sia per iscritto che oralmente, in italiano e in almeno un'altra lingua dell'Unione europea o in inglese, e la capacità di usare internet come mezzo di informazione, come strumento di ricerca, e come veicolo di comunicazione all'esterno del proprio sapere; il laureato magistrale sarà in grado di rivolgersi sia al pubblico specialista, con ampia capacità di argomentazione, sia (in forma di alta divulgazione) al al generico pubblico colto o semicolto. Tale scopo sarà raggiunto attraverso l'esercizio di esposizione e/o scrittura nell'ambito dell'attività seminariale, attraverso l'acquisizione di una consapevole familiarità con i principali strumenti informatici, attraverso la partecipazione a progetti Erasmus, attraverso l'abitudine ad ascoltare conferenze di esperti italiani e stranieri. La verifica delle abilità comunicative è affidata alle prove di relazione scritta o orale, finali o in itinere. Il corso di laurea magistrale mira a dare una formazione intellettuale aperta, in grado di affrontare e progettare un percorso personale di specializzazione di alto livello nella prospettiva di una carriera nell'insegnamento secondario o universitario e di carriere professionali che richiedano una salda consapevolezza culturale, competenze letterarie e umanistiche, abilità nella gestione di testi, prontezza nell'elaborazione concettuale; oppure carriere nel settore della dirigenza scolastica. Gli sbocchi professionali che si aprono al laureato magistrale in "Filologia, Letteratura e Storia dell'antichità" sono dunque: i settori dell'insegnamento nelle scuole secondarie (i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori, potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di Formazione per l'insegnamento secondario), dell'industria editoriale e culturale, del giornalismo e della comunicazione, le carriere nella pubblica amministrazione, nelle istituzioni culturali e nei centri di ricerca (biblioteche, archivi, fondazioni, sovrintendenze, musei). Il titolo, inoltre, è indispensabile per l'accesso ai master di II livello e ai corsi di Dottorato, che costituiscono il primo stadio di una possibile carriera universitaria.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per poter accedere al corso di studio occorrono i seguenti requisiti minimi: devono essere stati conseguiti di norma 60 CFU così distribuiti nei seguenti settori scientifico-disciplinari: L-FIL-LET 10 - Letteratura italiana 12 CFU; LFIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca, 12 CFU; L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina, 12 CFU; LANT/02 - Storia greca, 12 CFU; L-ANT/03 - Storia Romana 12 CFU. I requisiti di accesso corrispondono ad un anno di formazione di base nel settore classico e richiedono la presenza di un minimo di esami di lingua e di storia (48 CFU), con la competenza essenziale nel settore della letteratura italiana (12 CFU) di livello universitario. Sono richieste la conoscenza di livello B2 di almeno una lingua dell'Unione europea o dell'inglese e competenze informatiche certificate, come previsto dall'ordinamento. Per i laureati provenienti da percorsi non coerenti con i requisiti curriculari richiesti (60 CFU) è previsto, in fase di accesso, un colloquio con una commissione nominata dal corso di laurea, o con un docente delegato dalla suddetta commissione, atto a verificare le competenze individuali nei settori scientifico-disciplinari sopra indicati. Eventuali lacune formative dovranno essere colmate prima della scadenza dei termini per l'iscrizione al corso di studio.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
La durata normale del Corso di Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e storia dell'antichità è di due anni. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 120 crediti, sostenendo 10 o 11 esami, a seconda del curriculum (come 1 esame conta convenzionalmente, a norma di legge, l'acquisizione comunque ottenuta dei 12 CFU a scelta libera), per un totale di 96 CFU, più 6 CFU di Tirocinio (o altra attività di tipo laboratoriale/seminariale) e 18 CFU di prova finale. Il Corso si articola in due curricula, l'uno maggiormente incentrato sulle discipline letterarie e filologiche (48 CFU per le caratterizzanti e 36 CFU per le affini e integrative), l'altro sulle discipline storiche (54 CFU per le caratterizzanti e 30 CFU per le affini e integrative); le materie affini risultano nuove rispetto al triennio e puntano ad ampliare la formazione con discipline di differenti ma complementari ambiti metodologici.
Il Corso di Studio garantisce l'acquisizione di una sicura conoscenza delle lingue e delle letterature classiche, sostenuta da solida preparazione storica e da accurate competenze di filologia, papirologia, paleografia, epigrafia e altre discipline complementari in ambiti strettamente correlati. A questo scopo, alle discipline letterarie (Letteratura greca e Letteratura latina) e a quelle storiche (Storia greca; Storia romana; Epigrafia greca; Epigrafia latina; Geografia storica del mondo antico) è affiancata la Filologia classica (12 CFU nel curriculum filologico; 6 CFU di Storia della filologia e tradizione dei testi classici nel curriculum storico); sono proposte poi altre discipline integrative di rilevante interesse metodologico, che consentono l'accesso diretto alle fonti documentarie e ai testimoni manoscritti delle opere letterarie (Papirologia, Paleografia), o che ampliano le conoscenze storico-archeologiche dello studente (Urbanistica del mondo romano, Archeologia classica, Storia politica e istituzionale del medioevo), o che ne allargano le competenze verso la cultura tardoantica (Letteratura cristiana antica, Storia del cristianesimo e delle chiese – Antichità e Medioevo) e verso l'ambito filosofico (Storia della filosofia antica), o che risultano utili per l'acquisizione dei CFU necessari al conseguimento dei requisiti di partecipazione ai concorsi per l'insegnamento nella scuola secondaria (Didattica della storia antica). La verifica delle conoscenze avviene attraverso le prove di esame, orali o scritte, la produzione in itinere di elaborati individuali scritti e attraverso la prova finale.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Ogni insegnamento attivato dal CdS consta di uno o due moduli, che consentono l'acquisizione di 6 o 12 CFU. L'insegnamento da 12 CFU può prevedere un unico modulo ed un unico esame, oppure due moduli (6+6 CFU) che, ove previsto dal presente Regolamento, possono essere fruiti dagli studenti anche in forma disgiunta. L'acquisizione delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in crediti formativi. Le attività formative sono organizzate su base semestrale e comprenderanno lezioni frontali, esercitazioni e laboratori, seminari ed eventuali tirocini e stage organizzati dal CdS o dalla Scuola di concerto con l'Ateneo. Le modalità di svolgimento degli esami (che danno un voto espresso in trentesimi) e dell'accertamento di profitto relativo ad altre attività (che non rilasciano voto ma solo un attestato di idoneità) possono essere scritte o orali e sono chiaramente definite nel programma dei singoli corsi, delle esercitazioni o dei laboratori. Gli esami, che devono essere in numero massimo di 12, possono essere da 6 o 12 CFU. L'esame da 12 CFU può essere un esame intero o un esame integrato. Sotto la voce "Altre attività" (per un valore complessivo di 6 CFU) si intendono compresi laboratori (3 CFU), stages (6 CFU) o altre attività (p. es. partecipazione a convegni, seminari, viaggi di studio), deliberate di anno in anno dal Corso di studio.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere possono essere affidate a prove scritte da svolgersi presso il Centro linguistico di Ateneo.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
La verifica delle attività e dei risultati conseguiti dallo studente in uno stage è operata attraverso modalità comuni all'Ateneo, con le convenzioni previste con gli enti interessati. Nel caso di iniziative specifiche del corso di studio (attività di stages, convegni, viaggi di studio e iniziative formative direttamente professionalizzanti ecc.) la partecipazione deve essere preventivamente approvata dal docente delegato dal CdS. Per il riconoscimento dei CFU la verifica è affidata a una relazione scritta dello studente corredata dalla firma di approvazione del docente delegato e dal responsabile dell'ente (ditta o istituzione) interessato.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Studio favorisce le esperienze di studio all'estero.
Gli studenti intenzionati a intraprendere un soggiorno di studio presso un'Università straniera nell'ambito del Programma Erasmus+ (mobilità studenti per ragioni di studio) devono partecipare al bando di Ateneo. L'interessato, una volta acquisito lo status di studente Erasmus, è chiamato a elaborare una proposta di piano di studio all'estero, da sottoporre al docente delle materie che intende frequentare durante il soggiorno e al Presidente. Il Presidente approva la proposta (Learning Agreement) tenendo conto della coerenza dell'intero piano di studio all'estero con gli obiettivi formativi del corso di studio di appartenenza e di una complessiva corrispondenza quantitativa fra i CFU richiesti dal piano di studio e gli ECTS acquisiti all'estero nelle discipline indicate.
Durante il loro soggiorno all'estero gli studenti possono concordare con il Presidente del Corso di Studio cambiamenti motivati del Learning Agreement.
I CFU dichiarati nella proposta sono riconosciuti al rientro in Italia sulla base della certificazione presentata dallo studente e fornita dall'Università ospitante, tenendo conto delle tabelle di conversione delle votazioni europee in vigore.
Oltre alla possibilità di soggiorni di studio è possibile effettuare anche un tirocinio all'estero.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Lo studente iscritto a tempo pieno è tenuto alla frequenza del corso. Si considera frequentante chi ha seguito i due terzi delle lezioni. Per le attività di stage, tirocini, laboratori la frequenza è obbligatoria. Eventuali propedeuticità saranno indicate nella Guida dello studente.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di Studio, in accordo con le norme di Ateneo, prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività i quali potranno essere chiamati a conseguire un minor numero di cfu annui secondo quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo. Il corso di studio non prevede modalità di didattica specifica per tali studenti. Gli studenti iscritti in modalità part-time sono esonerati dall'obbligo di frequenza.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Gli studenti devono presentare il piano di studio secondo le scadenze e le modalità stabilite al riguardo dalla Scuola di Studi Umanistici e della Formazione. Gli studenti che intendano apportare modifiche a piani di studio presentati in anni accademici precedenti, dovranno compilare entro la stessa data un nuovo piano di studi completo, in sostituzione di quello precedentemente approvato. Il piano di studio conterrà, sia nel caso di prima presentazione che di successive modifiche, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere. Lo studente deve compilare direttamente il piano di studio on-line, sia nel caso di prima presentazione che di successiva modifica. Lo studente inoltre è tenuto ad accertarsi che il piano di studi presentato sia stato approvato dal Consiglio di Corso di studio. I CFU delle attività formative autonomamente scelte dallo studente devono essere coerenti con il progetto formativo del corso di studio e, soprattutto, con il piano di studi individuale. Comunque i relativi CFU devono essere acquisiti con l'approvazione del Consiglio di CdS. I 12 crediti a scelta libera possono essere acquisiti sia con esami disciplinari che comportano voto, sia con prove di lingua, sia con laboratori, stage e altre attività formative (esercitazioni esterne, seminari ecc.) di anno in anno deliberate dal Corso di Studio: in qualunque caso l'acquisizione dei 12 CFU deve essere preliminarmente approvata dal Consiglio di corso di studio, che controlla la coerenza delle scelte con il percorso formativo. I 6 CFU nelle "altre attività" "altro" possono essere acquisti attraverso prove di lingua o laboratori, o stages o altre attività (p. es. partecipazione a convegni e seminari, viaggi di studio), deliberate di anno in anno dal Corso di studio.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La laurea magistrale si consegue previo superamento di una prova finale che consiste nella presentazione (con discussione conclusiva davanti ad un'apposita commissione) di una dissertazione originale, scritta su un tema scelto in una disciplina nel cui SSD lo studente abbia sostenuto almeno 6 cfu, e sotto la guida di un docente. Il saggio dovrà dimostrare la capacità del candidato di aver tratto profitto dalle competenze acquisite nel biennio, mostrando l'abilità di sviluppare un punto di vista personale con efficacia argomentativa, piena padronanza degli strumenti bibliografici (siano essi scritti in italiano o in altra lingua moderna) e un autonomo giudizio critico in ambito filologico-letterario e/o storico. Per essere ammesso alla prova finale, che porta all'acquisizione di 18 crediti, lo studente deve aver conseguito 102 CFU.
Per l'assegnazione del voto di laurea le commissioni potranno attribuire un massimo di 6 punti in più rispetto alla media, aumentati di 1 se lo studente si laurea in corso.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il Consiglio delibera sul riconoscimento dei crediti formativi conseguiti da studenti che effettuano un passaggio da altri Corsi di laurea, un trasferimento da altri Atenei o sono in possesso di altri titoli accademici. Per i trasferimenti da altra università da corsi di laurea della stessa classe LM-15, è assicurato il riconoscimento a norma di legge di almeno il 50% dei crediti maturati.
Servizi di tutorato
Il Corso di Laurea magistrale attiva servizi di orientamento e di tutorato per fase di accesso dei nuovi iscritti, per l'elaborazione dei piani di studio, per le attività di laboratorio, per la mobilità internazionale degli studenti nell'ambito del progetto Erasmus Plus. Tale attività è esercitata nel loro orario di ricevimento dai vari delegati nominati dal Consiglio di Corso di Studio.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il Corso di Studio pubblicizza i procedimenti relativi allo svolgimento della didattica e alla gestione organizzativa attraverso un proprio sito consultabile all'indirizzo https://www.clmfls.unifi.it e mediante informazioni presenti sul sito della Scuola di studi umanistici e della formazione.
Valutazione della qualita'
La qualità della formazione universitaria è un obiettivo primario nella costruzione della società europea e una discriminante fondamentale dell'architettura della formazione superiore. Pertanto, deve essere dedicata una continua attenzione alle esigenze degli studenti e alla loro centralità come destinatari di un'offerta formativa sensibile ai cambiamenti economici, sociali e culturali, al fine di agevolarli e sostenerli nell'apprendimento di conoscenze e competenze di qualità nello scenario europeo e internazionale.
In accordo con l'Ateneo e in base alla normativa vigente, il Corso di Studio s'impegna formalmente a una gestione della qualità basata sulle Linee Guida ANVUR, in modo da orientare e indirizzare il lavoro didattico della comunità dei docenti verso precisi e progressivi obiettivi di miglioramento del sistema organizzativo, dei processi di gestione didattica e della comunicazione.
Il Corso di Studio adotta il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo, applicandolo a tutti i docenti e a tutti gli insegnamenti.
Il Corso di Studio verifica l'efficacia del percorso formativo anche attraverso ulteriori strumenti di monitoraggio dell'opinione degli studenti sui contenuti e sulle modalità di erogazione dell'offerta formativa. E dedica particolare attenzione a un'opportuna valutazione delle carriere degli studenti (abbandoni, tempi di percorrenza, numero di CFU acquisiti nei diversi anni di corso) e del rapporto tra i crediti formativi assegnati agli insegnamenti nel piano di studio e i programmi dei medesimi insegnamenti, verificando la coerenza tra obiettivi formativi e profili in uscita.
Il processo di monitoraggio e di analisi è gestito dal Gruppo di riesame (organo di gestione della AQ interno al Corso di Studio, costituito da docenti e studenti) che, sulla base dei risultati emersi, propone interventi di correzione e miglioramento dell'offerta formativa, discussi e portati all'approvazione del Consiglio di Corso di Studio.
Il Corso di Studio s'impegna a diffondere la cultura della qualità presso i docenti, gli studenti e le Parti interessate, affidando tale attività di promozione ai membri del Gruppo di riesame, al Presidente del Corso di Studio e, per quanto riguarda i rapporti con le Parti Interessate, anche attraverso lo strumento del Comitato d'Indirizzo.