Il Corso di Studio in "Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni" forma tecnici con una idonea preparazione scientifica di base ed una adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico-scientifici generali dell'Ingegneria. I laureati sono dotati di competenze proprie dell'ingegneria dell'informazione con particolare riferimento alle aree dell'elettronica, delle telecomunicazioni e dell'automazione, in funzione di specifici insegnamenti previsti a manifesto. In particolare:
● L'ambito dell'Elettronica si propone di formare una figura professionale in possesso di competenze specifiche nel settore della progettazione e produzione di circuiti, apparati e sistemi elettronici. Il laureato sarà in grado di svolgere attività di gestione tecnico-operativa e di supportare le iniziative di sviluppo tecnico ed imprenditoriale nel settore.
● L'ambito delle Telecomunicazioni ha come obiettivo quello di assicurare ai laureati una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, propri del settore della tecnologia dell'informazione (ICT) e specifici nell'ambito delle telecomunicazioni con riferimento anche alla telematica e alla trasmissione ed elaborazione dell'informazione. Obiettivo formativo sarà anche quello di fare acquisire ai laureati specifiche conoscenze nel settore delle tecnologie elettromagnetiche con particolare riferimento agli aspetti di propagazione e valutazione dell'impatto di soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale.
● L'ambito dell'Automazione è orientato a formare figure professionali con specifiche conoscenze e competenze nel settore dell'automazione industriale. L'obiettivo è quello di formare laureati in grado di fornire supporto tecnico a problemi di automazione, supervisione e controllo di singoli processi industriali e contribuire efficacemente alla gestione integrata di sistemi nell'ambito di strutture operative complesse.
Il laureato in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni si presenta quindi come un tecnico i cui ruoli principali riguardano:
● Tecnico esperto nella progettazione di circuiti, apparati e sistemi elettronici di media complessità;
● Tecnico esperto con compiti di progettazione, collaudo e controllo di sistemi di telecomunicazioni e telerilevamento;
● Responsabile tecnico per la gestione dei sistemi elettronici e degli apparati per le telecomunicazioni;
● Responsabile tecnico per la gestione dei servizi telematici e controllo dell'impatto fisico-ambientale di soluzioni ingegneristiche;
● Coordinatore di attività di manutenzione e controllo di apparati nell'ambito dell'elettronica e delle telecomunicazioni;
● Tecnico esperto nello sviluppo e gestione di apparati e sistemi per l'automazione industriale, di singoli impianti o processi;
● Organizzatore e gestore di attività produttive.
Il laureato in "Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni" può anche esercitare la libera professione, secondo i requisiti previsti dalla normativa vigente, previo superamento dell'esame di stato per l'iscrizione alla sezione B dell'albo professionale degli ingegneri-Ordine Professionale degli Ingegneri, sezione B "Ingegnere Junior".
Il laureato di primo livello in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni possiede una preparazione adeguata per proseguire gli studi verso livelli superiori (Master e Lauree magistrali). A seconda degli insegnamenti presenti nel piano di studio, il laureato potrà caratterizzarsi anche per una formazione professionale, tale da consentirgli un rapido inserimento nel mondo del lavoro.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Per favorire un soddisfacente percorso formativo da parte degli studenti, il Corso di Studio prevede prove di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale dello studente che, senza ostacolarne l'iscrizione, permettano di individuare gli eventuali debiti formativi da recuperare. Le modalità di verifica delle conoscenze richieste e le procedure per il recupero di eventuali debiti formativi sono specificate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
In coerenza con gli obiettivi formativi specifici precedentemente definiti, il Corso di Laurea in "Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni" prevede insegnamenti a comune per il primo e secondo anno ed insegnamenti diversificati al terzo anno. Tale diversificazione caratterizza distinti percorsi formativi, a scelta dello studente, tali da consentirgli un corretto indirizzamento verso le Lauree Magistrali di riferimento.
In particolare, tali percorsi caratterizzano gli ambiti dell'elettronica (percorso Elettronica), delle telecomunicazioni (percorso Telecomunicazioni), dell'automazione (percorso Automazione).
La Programmazione Didattica annuale definisce gli insegnamenti attivati e il calendario didattico stabilendo, in particolare, il numero dei periodi didattici nei quali l'anno accademico si articola e la
collocazione degli insegnamenti attivati, tenendo conto che l'attività normale dello studente corrisponde all'acquisizione di mediamente 60 crediti all'anno. Lo studente può conseguire il titolo quando abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a quanto previsto dalla Struttura Didattica competente.
Il percorso formativo del Corso di Laurea si articola in:
- Primo anno: vengono erogate attività formative di base atte a fornire un comune linguaggio scientifico negli ambiti della matematica e della geometria, della chimica, della fisica, dell'informatica; obiettivo formativo del primo anno è quello di portare gli studenti ad un livello adeguato di conoscenza ed approfondimento degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base che permetta di interpretare e descrivere in maniera adeguata i problemi dell'ingegneria.
- Secondo anno: oltre all' acquisizione delle conoscenze di base di una lingua straniera, vengono erogate conoscenze e capacità tecniche qualificanti per la classe dell'Ingegneria dell'Informazione attraverso materie di tipo sia caratterizzanti che affini/integrative. Obiettivo formativo è l'acquisizione di conoscenze teorico-scientifiche trasversali nel settore dell'informazione e, in modo più approfondito, specifiche del settore dell'Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni.
- Terzo anno: prevede attività direttamente collegabili agli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea, ovvero nei settori dell'ingegneria elettronica, delle telecomunicazioni, e dell'automazione a seconda del percorso scelto dallo studente e degli insegnamenti previsti a manifesto. In questo anno sono previste le attività a scelta libera e la prova finale.
Obiettivo formativo del terzo anno consiste nel dotare lo studente delle adeguate capacità per identificare, formulare, risolvere e gestire problemi che, nel settore dell'Ingegneria dell'informazione, richiedono un approccio anche interdisciplinare, oltre a fornire le conoscenze per una scelta adeguata della Laurea Magistrale.
Nell'ambito del percorso formativo sono previsti almeno 60 CFU di materie a comune con il Corso di
Laurea in Ingegneria Informatica, appartenente alla stessa Classe di lauree.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, esercitazioni pratiche da svolgersi in maniera autonoma, attività di laboratorio (informatico, sperimentale e sul campo), visite tecniche, enti pubblici, studi professionali e società di ingegneria.
Le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati consistono in valutazioni formative (prove in itinere intermedie, ove previste), tese a rilevare l'andamento della classe e l' efficacia dei processi di apprendimento, svolte in misura concordata e pianificata; esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi che certificano il grado di preparazione individuale degli studenti e possono tener conto delle eventuali valutazioni formative svolte in itinere.
Ogni percorso del CdL prevede non più di 20 esami o valutazioni finali di profitto.
Ulteriori elementi di dettaglio per quanto riguarda la tipologia didattica, le modalità di verifica, le eventuali precedenze di esame da rispettare, unitamente ai criteri per l'ammissione agli anni successivi, verranno precisati, anno per anno, nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio. In particolare per ciascun insegnamento il documento specificherà l'esatta denominazione nel rispetto del settore scientifico-disciplinare indicato.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Il percorso formativo del Corso di Studio prevede dei crediti riservati alla conoscenza della lingua inglese. Per avere riconosciuti tali crediti, gli studenti devono dimostrare una adeguata conoscenza della lingua inglese attraverso una prova di verifica da sostenersi presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) o presso altri Enti riconosciuti internazionalmente. La prova si considera superata con un punteggio minimo del 60%. Le modalità di prenotazione e svolgimento della prova sono descritte sul sito web del CLA (www.cla.unifi.it).
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Al terzo anno di corso sono previste le attività a scelta libera e la prova finale. La prova finale potrà essere il risultato di attività svolte dallo studente presso laboratori interni, laboratori esterni e aziende/enti. In tal caso le modalità di verifica dei risultati prevedono la redazione di una Relazione finale sotto la supervisione del tutor universitario (nel caso di attività svolta internamente) e di tutor aziendale. Le attività sono comunque oggetto di valutazione da parte del tutor universitario e dell'eventuale tutor esterno. Il personale amministrativo, verificata la completezza della documentazione, trasmette al tutor universitario per l'approvazione l'attestato di fine attività il quale, a sua volta, lo invia alla Segreteria Studenti che provvede a registrare i crediti relativi nella carriera dello studente.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Lo studente potrà svolgere attività formativa (esami e tesi) all'estero nell'ambito di programmi di internazionalizzazione, secondo le modalità dettate dagli appositi regolamenti.
I programmi di mobilità internazionale permettono agli studenti iscritti al corso di laurea di trascorrere un periodo di studio presso un'Istituzione partner di uno dei paesi partecipanti, seguire corsi e stage, usufruire delle strutture universitarie, ottenere il riconoscimento degli eventuali esami superati.
L'approvazione del progetto didattico, delle eventuali modifiche a tale progetto che si rendessero necessarie durante la permanenza dello studente presso l'Istituzione partner ed il successivo riconoscimento dei crediti acquisiti presso tale Istituzione è demandato alla Struttura Didattica competente. Tali valutazioni saranno eseguite sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza delle attività formative del CdS non è in generale obbligatoria.
Per particolari attività formative, il CdS potrà stabilire l'obbligo di frequenza.
Per favorire un'armonica progressione degli studi possono essere previste alcune precedenze di esame. Le precedenze si intendono necessarie in quanto tutti o parte degli argomenti sviluppati nei corsi propedeutici costituiscono un bagaglio di conoscenze indispensabile per poter affrontare proficuamente lo studio del corso. Le eventuali precedenze sono specificate nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Per gli studenti lavoratori che non hanno la possibilità di frequentare le lezioni e/o partecipare agli orari di ricevimento ufficiali, fatto salvo quanto eventualmente disposto nell'apposito Regolamento di Ateneo, e su richiesta dello studente stesso, il docente potrà prevedere orari di ricevimento, modalità di esame ed appelli straordinari compatibili con l'attività lavorativa.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente è tenuto a presentare, come previsto dal Manifesto degli Studi, un PIANO DI STUDIO comprensivo delle attività formative obbligatorie, di quelle opzionali e a scelta libera che intende svolgere. Il piano è sottoposto all'approvazione della Struttura didattica competente nei termini previsti dal documento di Programmazione Didattica annuale.
Il Piano sarà considerato approvato senza ulteriori adempimenti a carico dello studente se le modifiche proposte si riferiscono all'inserimento di insegnamenti compresi fra quelli proposti dal Corso di Laurea nella Programmazione Didattica annuale. In tal caso il Piano si definisce PERCORSO DI STUDIO.
Nel caso in cui le modifiche inserite si riferiscano ad insegnamenti non compresi fra quelli proposti dai singoli Corsi di Laurea, il Piano sarà soggetto all'approvazione della struttura didattica competente.
Il Percorso di Studi ha validità a partire dalla sua approvazione da parte della struttura didattica competente. Il Piano di Studi ha validità a partire dal 1 giugno dell'anno solare successivo a quello della sua presentazione. Il Piano e il Percorso di Studi rimangono validi fino all'approvazione di un nuovo Piano o Percorso di Studi.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle restanti attività formative previste dal Regolamento Didattico del Corso di Studio.
La prova finale che consiste nell'approfondimento di una tematica affrontata negli insegnamenti che caratterizzano il corso di studio (scelta da un relatore o proposta dal candidato) basato sulla consultazione delle fonti bibliografiche tecnico-scientifiche anche internazionali, e sulla redazione di un breve elaborato in lingua italiana o inglese sullo stato dell'arte e sulle prospettive dell'oggetto prescelto. Per gli studenti che svolgono il tirocinio la prova finale consiste nella predisposizione di un elaborato dal quale si evincano i contenuti qualificanti dell'attività di tirocinio svolta. Gli elaborati verranno valutati dalla Commissione di Laurea.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il Corso di Studio è orientato all'attribuzione di crediti per attività formative acquisite al suo esterno, siano essi ottenuti presso istituzioni universitarie nazionali od estere, siano essi derivanti da corsi di istruzione, formazione o da esperienze professionalizzanti, purché si possa dimostrare il livello equivalente di competenza negli ambiti specifici. Di conseguenza il riconoscimento di crediti acquisiti presso istituzioni universitarie all'estero o in Italia (nell' ambito di accordi specifici di scambio) è ritenuto attività istituzionale. Lo stesso si applica per corsi di formazione o istruzione post-secondaria, con la possibilità di concordare corrispondenze di crediti ex ante sulla base della partecipazione alla progettazione del corso da parte di docenti e di esame del progetto stesso in sede di Consiglio di Corso. L'effettivo trasferimento del credito è subordinato alla possibilità di fornire evidenza dell'acquisizione dello stesso, e della valutazione individuale dello studente.
Il riconoscimento dei crediti acquisiti prima del passaggio al Corso di Studio è comunque demandato alla Struttura Didattica competente, sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici.
La Struttura Didattica competente riformula in termini di crediti la carriera di ogni studente, già iscritto ai corsi del precedente ordinamento, che opta per il passaggio al presente Corso. A tale scopo le attività svolte dallo studente sono valutate nel loro complesso, verificandone la congruenza con il quadro generale formativo indicato dall'Ordinamento didattico del Corso ed il loro carico didattico. La Struttura Didattica competente propone inoltre allo studente un eventuale percorso di completamento che permetta di raggiungere gli obiettivi formativi del Corso stesso.
Per gli studenti iscritti ai CdL in Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni ed Ingegneria dell'Informazione attivati con il regolamento ex DM509/99, che intendono trasferirsi nel percorso formativo del Corso di Studio in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni attivato con il Regolamento ex DM270/04, il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti verrà eseguito dalla Struttura Didattica competente.
Servizi di tutorato
Il CdS fornisce un servizio di Tutorato, mediante l'opera dei docenti del Corso, volto ad organizzare attività di accoglienza e sostegno degli studenti, a fornire informazioni sui percorsi formativi e gli obiettivi del Corso, sul funzionamento dei servizi e sui benefici per gli studenti, a individuare modalità organizzative delle attività per studenti impegnati non a tempo pieno, sulla formulazione dei piani di studio e sul riconoscimento dei crediti.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il Corso di Laurea ha assunto da tempo un impegno per la qualità aderendo prima al modello CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) per la valutazione e la certificazione della qualità dei Corsi di Studio universitari, ora in ambito ANVUR AVA. Le modalità di gestione della documentazione relativa ai procedimenti identificati e della loro pubblicizzazione fanno riferimento a quanto descritto nei vari quadri della SUA-CdS.
In particolare, la comunicazione con gli STUDENTI avviene attraverso modalità diversificate in funzione della tipologia e natura dell'informazione da trasmettere, distinguendo studenti già inseriti nel percorso formativo (orientamento in itinere ed in uscita) da quelli potenzialmente interessati (orientamento in ingresso). Per gli iscritti al CdS, una serie di informazioni istituzionali raggiunge gli studenti direttamente e tramite i loro rappresentanti che partecipano alle riunioni degli organismi di governo: Consiglio di CdS, Commissione Didattica di Dipartimento, Gruppo di riesame, Commissione paritetica docenti-studenti, Consiglio della Scuola di Ingegneria, ed eventualmente altre commissioni o Gruppi di lavoro formati ad hoc per lo studio di problemi specifici.
Le informazioni a carattere personale vengono distribuite tramite i servizi di segreteria (Segreteria Studenti e Segreteria Didattica). Le informazioni di carattere generale ed organizzativo (orario lezioni, indicazioni aule, etc.) sono gestite dalla Segreteria di Presidenza, dall'Ufficio Strutture Didattiche tramite avvisi nelle bacheche riservate agli studenti, posta elettronica e pagine web. Il programma dei corsi è reso disponibile dal docente direttamente sulla pagina web dell'insegnamento. Le informazioni per gli studenti potenzialmente interessati al percorso formativo offerto dal CdS e per quelli già iscritti sono reperibili nel sito della Scuola e di CdS.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea ha maturato un forte impegno per la qualità attraverso una sistematica attività di monitoraggio e valutazione della propria offerta didattica nelle diverse fasi di erogazione. Tale attività si concretizza mediante azioni e strumenti con lo scopo di individuare gli ambiti di miglioramento ed incrementare il livello qualitativo del Corso nel suo complesso.
Tra le modalità di controllo maggiormente consolidate e diffuse, finalizzate all'individuazione di aree di miglioramento (secondo quanto previsto dall'art.1, comma 2, della legge n.370/99) vi è la rilevazione del livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti,implementata attraverso la sistematica richiesta di compilazioni di questionari (Schede di valutazione della didattica), oggi secondo una procedura on-line e propedeutica all'iscrizione all'appello di esame. Tale rilevazione è un obbligo ed è eseguita per tutti gli insegnamenti del corso di studio. Il questionario utilizzato per la rilevazione accoglie integralmente la proposta formulata in sede di CNVSU (Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario - Doc 9/02) e, rispetto a tale proposta, risulta arricchito sia nel contenuto che nell'articolazione per soddisfare specifiche esigenze conoscitive presenti nell' Ateneo fiorentino. I risultati sono elaborati a livello di Ateneo e vengono diffusi via web. L'accesso al sistema è reso disponibile a tutti i soggetti coinvolti nella rilevazione, siano essi docenti o studenti ed il sistema garantisce il libero accesso ai dati aggregati per Scuola e corso di studi e agli insegnamenti "in chiaro"(insegnamenti per i quali è stata concessa l'autorizzazione del docente in merito alla diffusione dei dati sensibili).In ogni caso il CdS ha, a propria disposizione, gli esiti di tutta la rilevazione
A questo tipo di rilevazione si aggiungono ulteriori iniziative come, ad esempio, la rilevazione di efficienza dei periodi di formazione svolti all'esterno, soprattutto per quanto riguarda le attività di tirocinio, ed altre iniziative ormai consolidate.
Oltre al monitoraggio dell'erogazione, il Corso di Laurea sta proseguendo il percorso verso la qualità coerente con quello a suo tempo approvato dagli Organi Accademici (Piano Qualità della formazione di Ateneo). In tal senso sviluppa, da tempo, attività di autovalutazione. Ha partecipato all'iniziativa CRUI(modello CRUI per la valutazione della qualità dei percorsi formativi universitari – CRUI ha certificato il corso di laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni in data 13/07/2011) ed è oggi inserito nel sistema di accreditamento periodico di qualità secondo il modello ANVUR AVA. Ha conseguito l'accreditamento iniziale nel 2013 da parte di ANVUR. L'attività di autovalutazione, predisposta da una Commissione appositamente costituita, rappresenta un processo di anamnesi che riguarda non solo il percorso formativo, già monitorato anche attraverso le iniziative precedentemente descritte, ma si estende all'intero sistema di gestione del Corso di Laurea. La Commissione opera nell'attività di riesame annuale e periodico (redazione di un Rapporto di Riesame), predispone le informazioni da inserire nei quadri della SUA CdS e si interfaccia con la Commissione paritetica docenti-studenti di Scuola.
Abilità comunicative (communication skills)
Il Laureato è dotato di buone capacità relazionali e decisionali; è in grado di presentare i risultati della propria attività in forma scritta ed orale con caratteristiche di organicità e rigore tecnico; può comunicare e trasferire informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, sia in lingua italiana che in una lingua straniera, tipicamente inglese. In particolare il laureato:
- acquisisce la capacità di sviluppare il proprio lavoro in maniera sia individuale che in gruppo; ciò è dovuto al fatto che alcune attività formative del Corso di laurea prevedono specifiche attività di laboratorio, strutturate anche per gruppi, favorendo quindi le abilità comunicative tra i soggetti coinvolti.
- Acquisisce la capacità di comunicare in forma scritta attraverso la predisposizione di relazioni frutto sia del lavoro individuale o di gruppo, sia di esperienze di attività di tirocinio o stage qualora scelta dallo studente. Nel caso in cui le attività di tirocinio e stage si sviluppino in un contesto aziendale è spesso richiesta una presentazione dei risultati in un contesto diverso rispetto a quello universitario.
La prova finale rappresenta un momento in cui si richiede allo studente una chiara abilità comunicativa, abilità che potrà costituire elemento di valutazione nel giudizio complessivo della commissione.
- Dimostra un livello adeguato di comunicazione in lingua straniera (tipicamente inglese con almeno un livello B1) sia nella comprensione delle fonti richieste per studio e approfondimenti dei temi trattati (nell'ambito dei vari insegnamenti ma soprattutto in occasione della preparazione alla prova finale e durante attività di stage e tirocinio), sia a supporto delle attività di internazionalizzazione e soggiorni di studio previste nell'ambito di specifici progetti europei, e non, di mobilità studente.
Le abilità comunicative interpersonali vengono sviluppate principalmente nella partecipazione ad attività di laboratorio, prevalentemente organizzata in gruppi, e nella discussione di casi. Ulteriore occasione è costituita, qualora scelte dallo studente, dall'attività di tirocinio e stage, e comunque nella predisposizione della relazione finale discussa in presenza di una commissione di laurea. I soggiorni di studio all'estero costituiscono una valida opportunità di crescita culturale e comunicativa per lo studente.
La valutazione del raggiungimento degli obiettivi comunicativi avviene attraverso varie forme: le verifiche di esame previste nel percorso formativo (comunicazione orale e comunicazione scritta), soprattutto nei casi in cui l'insegnamento preveda la presentazione di risultati; la prova finale in cui il candidato presenta il risultato del lavoro svolto su una specifica area tematica; le abilità maturate in occasione di periodi di tirocinio e stage, dichiarate anche nelle relazioni dei tutor.
Autonomia di giudizio (making judgements)
La capacità di analisi posseduta dal Laureato in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni gli consente di acquisire buoni livelli di autonomia di giudizio su argomenti relativi al proprio campo di studio. L'autonomia di giudizio matura durante il percorso formativo ed è il frutto di diversi fattori. Le attività formative intraprese, essenzialmente di base e caratterizzanti, gli consentono di raggiungere un buon livello di padronanza nell'individuare i metodi di calcolo appropriati, le modalità di raccolta ed elaborazione delle informazioni (misure, esiti di esperimenti, esiti di attività di laboratorio, ecc.) e nell'interpretare i risultati che ne derivano anche attraverso analisi di tipo statistico. Maturano la capacità di condurre ricerche bibliografiche su fonti scientifiche e tecniche, basi di dati e documenti normativi di varia natura soprattutto, ma non esclusivamente, per la preparazione della prova finale. Tutto ciò consente al laureato di selezionare le informazioni rilevanti in un determinato contesto e di formulare giudizi autonomi ma rigorosi e tecnicamente condivisibili, comprensivi della riflessione sui temi sociali, scientifici o etici ad essi eventualmente connessi.
Il raggiungimento del buon livello di autonomia di giudizio è dimostrato dal superamento delle prove di esame, scritte, orali o miste, della predisposizione degli elaborati ma soprattutto in occasione della prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato sviluppa le adeguate capacità di apprendimento necessarie per progredire con successo nel percorso formativo. Tali capacità gli consentono di intraprendere, con buon livello di autonomia, i necessari aggiornamenti legati all'evoluzione tecnologica del settore dell'Ingegneria dell'informazione e di intraprendere gli studi sui livelli di formazione successivi (Master e Lauree magistrali).
La capacità di apprendimento si sviluppa nella preparazione degli esami e nella predisposizione degli elaborati e dei progetti. La prova finale e la redazione dell'elaborato rappresentano un momento importante per lo studente che deve dimostrare un buon livello di capacità di apprendimento autonomo.
La verifica del raggiungimento di tale obiettivo è legata ai risultati di profitto della didattica tradizionale, alla valutazione della commissione di laurea e alle relazioni dei tutor previste per le attività di stage e tirocinio, qualora scelte dallo studente.
Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio nei diversi settori dell'ingegneria dell'informazione, seminari integrativi e testimonianze aziendali, visite tecniche, stage presso enti pubblici, aziende, studi professionali e/o società di ingegneria, Società erogatrici di servizi.
Le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati possono consistere in prove in itinere intermedie, volte a rilevare l'andamento della classe e l'efficacia dei processi di apprendimento, attuate secondo modalità concordate e pianificate; sono previsti esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare, con voto espresso in trentesimi, il conseguimento degli obiettivi complessivi delle attività formative; le prove certificano il grado di preparazione individuale degli Studenti e possono tener conto delle eventuali valutazioni svolte in itinere. Per studenti che richiedano certificazioni intermedie (per trasferimenti/ mobilità verso altri corsi di laurea, assegni, borse di studio etc.) si adotteranno su richiesta valutazioni certificative, che permettano il riconoscimento dei crediti ai fini della carriera. Per la tipologia di insegnamento di tipo F) e per l'accertamento della conoscenza della lingua straniera è previsto un giudizio di idoneità.
Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe
Poichè il laureato in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni potrà accedere alle lauree magistrali attive nell'ambito dell'ICT, l'utilizzo delle attività di base e caratterizzanti anche come attività affini o integrative si è reso necessario per meglio definire le competenze specialistiche tipiche dei settori dell'Elettronica e delle Telecomunicazioni, proprio in ottica di prosecuzione degli studi verso i corrispondenti livelli formativi superiori.
Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe
Nell'ambito del DM270/04 il Corso di laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni si inquadra nella Classe L-8 – Ingegneria dell'Informazione. Nella stessa Classe è prevista anche l'attivazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica.
La motivazione che ha indotto l'attivazione di due distinti CdL nella stessa Classe sono molteplici. Prima di tutto occorre evidenziare la forte differenza che esiste, tra i due CdL, in termini di obiettivi formativi specifici, anche in riferimento alle esigenze emerse in occasione degli incontri con il mondo del lavoro. Tale differenziazione si riscontra in un percorso formativo che vede 60 CFU a comune, essenzialmente sulle materie di base del primo anno, ed un secondo e terzo anno completamente diversificati attraverso l'attivazione di insegnamenti caratterizzanti ed affini/integrativi specifici per i settori Elettronica-Telecomunicazioni ed Informatica.
Ulteriore motivazione a supporto dell'attivazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica riguarda il numero di immatricolati che, per tale Corso ed in riferimento al D.M. 509/99, è stato nel tempo sufficientemente significativo e costante. In tal senso, un eventuale accorpamento dei preesistenti corsi di Laurea ex DM 509/99 (Elettronica, Telecomunicazioni, Informatica ed Informazione) in un unico CdL di Classe avrebbe comunque richiesto, a causa del numero di immatricolati complessivo significativamente superiore al valore di soglia 150, uno sdoppiamento.
Sempre in riferimento al CdL in Ingegneria Informatica, si ha la necessità di differenziare il Corso, a taglio ingegneristico, rispetto al Corso di Laurea (Informatica) presente, ex D.M. 509/99, presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Firenze.
Nota relativa ai settori e crediti selezionati per le attività di base
Il totale dei crediti per le Attività di Base riportato nella tabella indica automaticamente come massimo valore la somma dei singoli massimi. Il Corso di Laurea si atterrà comunque ad un intervallo totale di 51-60
Nota relativa ai crediti delle altre attività
Il totale dei crediti per le Altre Attività riportato nella tabella indica automaticamente come massimo valore la somma dei singoli massimi. Il Corso di Laurea si atterrà comunque ad un intervallo totale di 27-42.
Nota relativa ai settori e crediti selezionati per le attività caratterizzanti
Il totale dei crediti per le Attività Caratterizzanti riportato nella tabella indica automaticamente come massimo valore la somma dei singoli massimi. Il Corso di Laurea si atterrà comunque ad un intervallo totale di 60-81.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il laureato in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni risponde ad una necessità del settore dell'Ingegneria dell'informazione che richiede figure professionali con specifiche capacità di sintesi, dotati di solida formazione tecnica, capaci di collaborare e coordinarsi con esperti di settori specifici ed in grado di aggiornarsi in maniera autonoma in funzione dell'evoluzione tecnologica del settore.
In questo contesto, il Corso di Studio in "Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni" forma tecnici con una idonea preparazione scientifica di base ed una adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico-scientifici generali dell'ingegneria. I laureati sono dotati di competenze proprie dell'ingegneria dell'informazione, con particolare riferimento alle aree dell'elettronica e delle telecomunicazioni; per il settore elettronico, la figura professionale potrà essere caratterizzata anche da competenze più specifiche nei contesti della Progettazione Elettronica, dell'Automazione e della Biomedica attraverso specifici insegnamenti previsti a manifesto. In particolare:
L'ambito dell'Elettronica si propone di formare una figura professionale in possesso di competenze specifiche nel settore della progettazione e produzione di circuiti, apparati e sistemi elettronici. Il laureato sarà in grado di svolgere attività di gestione tecnico-operativa e di supportare le iniziative di sviluppo tecnico ed imprenditoriale nel settore. Potrà acquisire specifiche conoscenze e competenze nelle teniche dell'Automazione per la soluzione dei problemi di controllo di processi industriali nonchè competenze tecnologiche nel settore dell'Ingegneria Biomedica. Avrà inoltre la capacità di recepire l'innovazione nelle aree di competenza.
L'ambito delle Telecomunicazioni ha come obiettivo quello di assicurare ai laureati una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, proprie del settore della tecnologia dell'informazione (ICT) e specifici nell'ambito delle Telecomunicazioni con riferimento anche alla Telematica e alla Trasmissione ed Elaborazione dell'informazione. Obiettivo formativo sarà anche quello di fare acquisire ai laureati specifiche conoscenze nel settore delle Tecnologie Elettromagnetiche con particolare riferimento agli aspetti di propagazione e valutazione dell'impatto di soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale.
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio si concretizzano nei seguenti ruoli principali per i quali viene preparato lo studente:
§ tecnico esperto nella progettazione di circuiti, apparati e sistemi elettronici di media complessità;
§ tecnico esperto con compiti di progettazione, collaudo e controllo di sistemi di telecomunicazioni e telerilevamento;
§ responsabile tecnico per la gestione dei sistemi elettronici e degli apparati per telecomunicazioni;
§ responsabile tecnico per la gestione dei servizi telematici e controllo dell'impatto fisico-ambientale di soluzioni ingegneristiche;
§ tecnico esperto nello sviluppo e gestione di apparati e sistemi per l'automazione di singoli impianti o processi;
§ tecnico esperto nella realizzazione e gestione di dispositivi e sistemi biomedicali;
§ organizzatore e gestore di attività produttive;
§ coordinatore di attività di manutenzione e controllo di apparati nell'ambito dell'elettronica e delle telecomunicazioni.
Alcuni dei ruoli precedentemente citati sono vincolati all'effettiva presenza nel piano di studio dello studente di esami opportunamente scelti nell'ambito del manifesto.
Il laureato di primo livello in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni possiede una preparazione adeguata per proseguire verso livelli superiori di formazione (Master e Lauree magistrali). A seconda della tipologia di insegnamenti che caratterizzano il piano di studio, il laureato potrà caratterizzarsi anche per una spiccata valenza professionale, tale da consentirgli un rapido inserimento nel mondo del lavoro.
Il percorso formativo si articola in:
- Primo anno: vengono erogate attività formative di base atte a fornire un comune linguaggio scientifico negli ambiti della matematica e della geometria, della chimica, della fisica, dell'informatica e l'acquisizione delle conoscenze di base di una lingua straniera; obiettivo formativo del primo anno è quello di portare gli studenti ad un livello adeguato di conoscenza ed approfondimento degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base che permetta di interpretare e descrivere in maniera adeguata i problemi dell'ingegneria.
- Secondo anno: vengono erogate conoscenze e capacità tecniche qualificanti per la classe attraverso materie di tipo sia caratterizzanti che affini/integrative. Obiettivo formativo è l'acquisizione di conoscenze teorico-scientifiche trasversali nel settore dell'Informazione e, in modo più approfondito, specifiche del settore dell'Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni.
- Terzo anno : Prevede attività direttamente collegabili agli obiettivi formativi specifici del corso di laurea, ovvero nei settori dell'Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, a seconda degli insegnamenti previsti a manifesto. Qualora lo studente non desideri proseguire su livelli di formazione superiori, potrà scegliere di svolgere una intensa attività di tirocinio in sostituzione di insegnamenti di carattere formativo. Indipendetemente da tale scelta, in questo anno sono previste le attività a scelta libera e la prova finale.
Obiettivo formativo del terzo anno consiste nel dotare lo studente delle adeguate capacità per identificare, formulare, risolvere e gestire problemi che, nel settore dell'Ingegneria dell'informazione, richiedono un approccio anche interdisciplinare.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
Il giorno 6/12/2007 si è riunito il Comitato di indirizzo della Facoltà. Erano presenti, tra gli altri, i rappresentanti dell'Associazione Industriali, degli ordini degli Ingegneri di Firenze, Prato e Pistoia, degli enti locali, di Confindustria e di alcune aziende. Il Preside ha presentato le linee di progettazione dei nuovi corsi di studio della Facoltà di Ingegneria. L'offerta didattica della Facoltà di Ingegneria si concretizza in sette Corsi di Laurea di primo livello e in dodici corsi di laurea magistrale. Il Preside ha illustrato, quindi, le proposte degli Ordinamenti delle Lauree e delle Lauree Magistrali redatti ai sensi del D.M. 270/04. Dalla discussione che ha fatto seguito alla presentazione sono emersi dai presenti suggerimenti, proposte e comunque generale consenso alla linea di razionalizzazione dell'offerta formativa adottata dalla Facoltà. Al termine il Comitato di Indirizzo della Facoltà di Ingegneria ha espresso parere pienamente favorevole alle proposte degli Ordinamenti delle Lauree e delle Lauree Magistrali.
Il CdL in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni è stato accreditato dalla Regione Toscana ed è da tempo inserito nel processo di certificazione secondo il modello CRUI. Tale modello richiede obbligatoriamente la consultazione delle parti interessate al fine di definire in maniera più idonea gli obiettivi formativi. Per tale motivo il CdL ha costituito uno specifico C.I: di classe per discutere sulla formazione della nuova figura di Ingegnere ed i relativi sbocchi occupazionali.
Orientamento in ingresso
L'orientamento ha acquisito un ruolo sempre maggiore nei percorsi formativi scolastici e accademici ed è proprio su questa consapevolezza che si fonda la stretta collaborazione tra scuola e università, tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e gli atenei toscani, attraverso l'apertura di un dialogo che vede protagonisti i docenti, gli studenti e le loro famiglie.
L'Università di Firenze promuove numerose e diversificate iniziative per presentare la propria offerta formativa. In particolare ha sviluppato progetti che favoriscono la transizione scuola-università, rivolti agli alunni del IV e V anno della scuola secondaria di secondo grado.
Esistono attività di orientamento in ingresso di ateneo e specifiche della scuola di ingegneria.
Attività di ateneo
A livello di Ateneo è previsto un Ufficio di orientamento (piattaforma amministrativa unitaria "Supporto alle iniziative di orientamento in ingresso, in itinere e job placement" coordinata dalla Dott.ssa Elena Nistri: http://www.unifi.it/cercachi-str-101343.html) con funzioni di organizzazione degli eventi di Ateneo. Le attività di orientamento sono coordinate a livello centrale dal Delegato del Rettore all'Orientamento, prof.ssa Sandra Furlanetto.
L'elenco delle iniziative è disponibile alla pagina: http://www.unifi.it/cmpro-v-p-2695.html.
La scuola di ingegneria ha partecipato ai seguenti eventi promossi dall'ateneo:
- 7 novembre 2017: "Conoscenze, Testimonianze e competenze", presso S. Apollonia assieme a scienze naturali
- 23-24 gennaio 2018: Salone dello studente presso il Nelson Mandela Forum a Gennaio
- 14 aprile 2018: "Un giorno da Matricola" organizzando anche una prima lezione di "Elettronica"
- 19 giugno 2018: "Io Studio a Firenze" presso la biblioteca delle Oblate
Alternanza Scuola-Università
I delegati all'orientamento e gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado possono aderire al progetto Alternanza scuola-università (https://www.unifi.it/vp-10885-alternanza-scuola-universita.html), con il quale l'Università di Firenze, sulla base del protocollo d'intesa stipulato con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, è disponibile ad accogliere presso le proprie strutture didattiche e di ricerca gli alunni delle scuole secondarie. Durante tale periodo gli alunni possono partecipare attivamente alla vita universitaria, assistere alle lezioni o ai laboratori di ricerca.
La Scuola di ingegneria ha partecipato agli eventi di alternanza scuola-lavoro con l'iniziativa "giorni da matricola" che nel mese di settembre ha accolto circa 80 studenti suddivisi fra i diversi corsi di laurea e per quanto riguarda l'area industriale ha accolto gli studenti dell'istituto tecnico "Meucci" per l'iniziativa "Project Lab" nel mese di febbraio.
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, sotto il coordinamento della prof.ssa Terenzi, si è fatto promotore dell'evento "SicuraMente", organizzato congiuntamente con l'associazione LARES Italia (Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile); l'iniziativa, rivolta agli studenti universitari e soprattutto a quelli delle scuole superiori, ha riguardato la divulgazione fra i giovani della cultura della Protezione Civile e dell'autoprotezione dai rischi sismico, idraulico ed ambientale.
Sono stati organizzati 7 turni (due a fine settembre 2017, cinque a novembre e uno a marzo 2018) ciascuno di 12 ore (suddivise in due o tre giorni) accogliendo in totale circa 240 studenti. L'iniziativa è culminata con l'evento finale del 7 maggio 2018 presso il polo di Novoli con la consegna dei diplomi di partecipazione.
Attività di Ingegneria
La Scuola di Ingegneria ha nominato un proprio delegato per l'orientamento in ingresso (Prof. Carlo Carcasci – delegato.orientamento@ing.unifi.it) che coordina una Commissione interna (Commissione per l'orientamento della Scuola di Ingegneria) costituita, oltre che dal delegato, da referenti di CdS (11 delegati dei diversi CdL di I° livello e 13 delegati di orientamento dei diversi CdLM di II° livello) e coadiuvata dal personale amministrativo afferente alla Scuola.
L'ateneo ha bandito un concorso per tutor dedicati all'orientamento (per 200 h ciascuno). A ingegneria sono stati assegnati 8 tutor che hanno avviato il loro impegno da Febbraio 2018.
Visibilità social media
Il delegato di orientamento della scuola gestisce una pagina Web: http://www.ingegneria.unifi.it/vp-282-in-ingresso-per-i-futuri-studenti.html.
Inoltre dall'a.a. 2016/17 è attiva una pagina Facebook: https://www.facebook.com/Orientamento-Ingegneria-Universit%C3%A0-di-Firenze-544443748983223
Da aprile 2018 è stato attivato anche un canale su Instagram.
Comunicazione
La scuola di ingegneria per l'orientamento di ingresso ha predisposto dei pieghevoli e flyer. Più specificatamente:
- Scuola di ingegneria di tutti i corsi di laurea (5000 flyer)
- Test OFA e TOLC-I (2500 flyer)
Volantini con date degli eventi di orientamento (2500 flyer)
- Foglio con 10+1 motivi per i quali iscriversi a ingegneria presso l'ateneo fiorentino (2500 flyer)
- Flyer del CdS di Ingegneria Meccanica MEL
- Flyer del CdS di Ingegneria Elettronica ETL
- Flyer del CdS di Ingegneria Informatica INL
- Flyer del CdS di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CEA
- Flyer del CdS di Ingegneria Gestionale (GEL)
La scuola di ingegneria ha inviato nei primi giorni di febbraio i volantini con le date degli eventi a circa 40 scuole secondarie per pubblicizzare gli eventi di orientamento e di openday.
Eventi
In particolare, la scuola di ingegneria ha organizzato i seguenti eventi:
- 20 febbraio 2018: Open Day di ingegneria con Expo presso il CDM (manifestazione aperta agli studenti delle scuole secondarie superiori con la partecipazione di circa 800 studenti. http://www.ingegneria.unifi.it/cmpro-v-p-206.html )
- Settembre 2018: Open Day Smart in concomitanza con il test TOLC-I (un incontro con gli studenti per fornire le ultime delucidazioni prima dell'iscrizione: http://www.ingegneria.unifi.it/cmpro-v-p-332.html)
- Punto informativo in concomitanza del corso di breve preparazione ai test OFA in data 09 marzo 2018 presso Santa Marta
Inoltre sono state svolte azioni di orientamento nelle seguenti occasioni:
- Lego League (febbraio 2018) presso il CDM.
- Orienta-TO (10 novembre 2017) Evento organizzato da Confindustria-Toscana e siamo stati presenti con i nostri delegati di orientamento in 4 città (Pistoia, Firenze, Siena e Arezzo).
In tale occasione della Lego League e dell'Open Day sono stati realizzati e pubblicati anche dei video promozionali.
Inoltre la Scuola, tramite propri delegati, partecipa alle iniziative di ateneo ed organizza incontri presso le scuole secondarie superiori con l'obiettivo di informare gli studenti potenzialmente interessati all'offerta didattica di Ingegneria, corsi di orientamento e preparazione al test di ingresso. In particolare, si ricorda:
- 17 settembre 2017: Liceo Copernico di Prato (PO)
- 10 gennaio 2018: Istituto Enriques Fermi di Castel Fiorentino (FI)
- 28 marzo 2018: ITIS Galileo Galilei di Arezzo (Area dell'informazione)
- 12 aprile 2018: IIS Balducci di Pontassieve (FI)
Orientamento e tutorato in itinere
L'attività di orientamento e tutorato in itinere svolto dalla Scuola di Ingegneria e dai Corsi di Studio si pone come obiettivo:
- favorire un efficace inserimento degli studenti nel percorso formativo del CdS attraverso, in particolare, idonee attività di tutorato a favore degli iscritti al primo anno di corso;
- favorire un efficace avanzamento nella carriera degli studenti attraverso, in particolare:
A. attività di assistenza nella compilazione dei piani di studio individuali;
B. attività di orientamento in itinere, al fine di favorire la scelta da parte degli studenti del percorso formativo più consono alle loro caratteristiche;
C. attività di recupero degli studenti in difficoltà.
L'attività di tutorato è svolta prevalentemente dal presidente/referente del CdS, dai docenti delegati all'orientamento di CdS e dai docenti tutti per problemi specifici sugli insegnamenti di pertinenza.
Tutor
Dall'anno accademico 2014/2015 i Corsi di Studio della Scuola si avvalgono dei tutor didattici previsti dal progetto presentato dall'Ateneo nell'ambito della programmazione nazionale delle Università e finanziato dal MIUR.
I tutor didattici destinati all'orientamento in itinere sono selezionati con bando di Ateneo rivolto a studenti magistrali e dottorandi e sono impegnati all'interno delle lauree triennali in attività volte a contrastare la dispersione studentesca e a favorire il regolare percorso formativo da parte degli studenti.
Per contattare i tutor è stata predisposta una pagina Web: http://www.ingegneria.unifi.it/vp-316-qualcuno-mi-puo-aiutare-nel-percorso-di-studi-i-tutor.html
Azioni
A livello di scuola è stata predisposta la pagina Web: http://www.ingegneria.unifi.it/vp-334-in-itinere.html.
Per gli studenti immatricolati sono stati realizzati e stampati fogli con 10 consigli per come iniziare nel migliore dei modi il percorso di studi universitario. Distribuendoli, sono stati svolti dei piccoli interventi in aula nella prima settimana di lezione.
Inoltre, per gli studenti che si iscrivono al II° anno, sono stati stampati fogli con istruzioni per come presentare il piano di studi.
Ad integrazione e supporto delle attività svolte dalla Scuola e dai corsi di studio l'Ateneo fornisce anche
- un servizio di consulenza psicologica per gli studenti che lo richiedono https://www.unifi.it/cmpro-v-p-499.html
- un servizio di Career Counseling and Life designing : https://www.unifi.it/cmpro-v-p-8311.html
ORIENTAMENTO PER I CORSI DI STUDI MAGISTRALE
L'orientamento ai corsi di laurea magistrale è importante per diminuire la dispersione degli studenti dopo la laurea di I° livello.
Ogni anno viene organizzata una giornata di orientamento in itinere per la scelta del Corso di Laurea Magistrale per gli studenti dei Corsi di Laurea Triennale del II° e III° anno (26 ottobre 2017 presso il Centro Didattico Morgagni) con una parte espositiva.
Sono state predisposti prospetti che descrivono mediante una tabella gli accessi diretti alle lauree magistrali in base al curriculum scelto nei corsi di primo livello.
Visibilità social media
Il delegato di orientamento della scuola gestisce una pagina Web dedicata alle lauree magistrali: https://www.ingegneria.unifi.it/vp-30-lauree-magistrali.html
Inoltre dall'a.a. 2016/17 è attiva una pagina Facebook: https://www.facebook.com/Orientamento-Ingegneria-Universit%C3%A0-di-Firenze-544443748983223/
Da aprile 2018 è stato attivato anche un canale su Instagram.
Su youtube sono stati pubblicati anche alcuni video:
- Laurea magistrale in Meccanica (realizzato dal servizio video di ateneo)
- Laurea Magistrale in Energetica
Comunicazione
La scuola di ingegneria per l'orientamento di ingresso ha predisposto dei pieghevoli e flyer. Più specificatamente:
- Una tabella sinottica per passare da un corso di laurea triennale a un corso di laurea magistrale.
- Foglio con le istruzione per le iscrizioni alle lauree magistrali
- Flyer del corso di laurea Magistrale in ingegneria Energetica
- Flyer del corso di laurea Magistrale in ingegneria Meccanica
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Geo-Engineering
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Informatica (integrato con quello di I° livello)
Eventi
La scuola di ingegneria, coinvolgendo tutti i docenti coordinati dai delegati di orientamento, ha svolto un open-day rivolto alle lauree magistrali (26 ottobre 2017 presso il CDM). https://www.ingegneria.unifi.it/cmpro-v-p-295.html
Inoltre a pochi giorni di distanza dalle sessioni di laurea, sono stati predisposti dei punti informativo sulle lauree magistrali:
- 12 marzo 2018 presso Santa Marta
- 2 maggio 2018 presso Santa Marta
- 24 luglio 2018 presso Santa Marta
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Presso l'ateneo fiorentino è attivo il servizio Stage e Tirocini "Servizio st@ge online" all'indirizzo https://www.unifi.it/vp-607-stage-e-tirocini.html. Al servizio st@ge possono accedere, mediante user e password, studenti e neolaureati per trovare un'offerta o proporsi per un tirocinio, aziende ed enti per offrire l'attività, docenti per gestire il progetto formativo dello studente di cui sono tutor universitari. Il servizio offre un database di aziende ed enti convenzionati con l'ateneo fiorentino presso cui lo studente o il neolaureato può svolgere l'attività sia formativa che di orientamento al lavoro. La pagina di ateneo riporta informazioni anche su iniziative di stage e tirocinio di tipo particolare. Il servizio di ateneo è gestito dall'Ufficio Orientamento al Lavoro e Job Placement . (email: stages@adm.unifi.it) Pagina web:
https://www.unifi.it/art-3025-orientamento-e-placement.html
Oltre all'Ufficio centrale, la Scuola di ingegneria ha un proprio sportello per la gestione sia dei tirocini curriculari, che non curriculari.
I primi sono quelli inseriti nel piano di studi del percorso formativo e possono essere svolti presso un'azienda, ente o studio esterno, oppure presso laboratori interni afferenti ai Dipartimenti dell'Ateneo; i secondi sono invece diretti a neo-laureati entro un anno dalla laurea e mirano a far conoscere la realtà del mondo del lavoro.
In ogni caso tutti i tirocini svolti presso le strutture esterne sono regolamentati mediante convenzioni di ateneo secondo le modalità riportate alla pagina web http://www.unifi.it/vp-607-stage-e-tirocini.html.
Gli interessati possono accedere al servizio presso la sede della Scuola contattando la persona di riferimento:
Servizio Tirocini - Scuola di Ingegneria - Via di S. Marta, 3 Firenze
Riferimento: Sig.ra Anna Rita Aiello; tirocini@ingegneria.unifi.it
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
Le attività di internazionalizzazione sono gestite dall'Ufficio Relazioni Internazionali della Scuola https://www.ingegneria.unifi.it/ls-11-mobilita-internazionale.html
Per i servizi comuni (bandi Erasmus+, etc.) gli studenti vengono indirizzati ai servizi generali erogati dall'Ateneo.
Si segnala inoltre che a livello di scuola è stato pubblicato un bando per l'a.a. 2017/2018 ai fini di promuovere la mobilità internazionale degli studenti verso paesi Extra EU non inclusi nel programma Erasmus+ ovvero verso sedi presso le quali sono attivi accordi interuniversitari di collaborazione (v. lista accordi attraverso il motore di ricerca https://www.unifi.it/vp-2363-accordi-con-universita-estere.html
verso sedi partner con le quali sono attivi accordi per il doppio titolo ed infine verso sedi con le quali siano presenti accordi individuali dello studente.
L'attività di internazionalizzazione rivolta agli studenti consiste principalmente nella partecipazione ai programmi di mobilità europea Erasmus+ Studio (mobilità a fini di studio) e Erasmus+ Traineeship (mobilità per tirocini). I CdL della Scuola partecipano attraverso il delegato all' Internazionalizzazione della Scuola prof.ssa E. Caporali e i delegati alla mobilità Internazionale dei vari CdS.
Prima della partenza ciascuno studente compila, secondo le indicazioni utili fornite dal referente Erasmus del Corso di Laurea, un Learning o Training Agreement, sottoposto all'approvazione del CdL e della Istituzione Ospitante.
Il Servizio Relazioni Internazionali della Scuola svolge le seguenti funzioni:
1. Supporto ai Delegati all'internazionalizzazione della Scuola e dei CdS
- Gestione dei rapporti con le sedi partner ERASMUS+ e con gli uffici competenti di Ateneo, su rinnovo/stipula/modifica degli accordi, diffusione delle informazioni delle sedi partner all'estero;
- Diffusione del materiale informativo sul Programma ERASMUS+, pubblicizzazione delle attività connesse al programma ERASMUS+;
- Raccolta delle domande degli studenti, assistenza ai docenti alla fase di selezione, pubblicazione della graduatoria di idoneità;
- Comunicazione plurilingue con le sedi partner sui nominativi degli studenti selezionati, invio dei piani di studio, degli eventuali cambiamenti o prolungamenti del periodo di mobilità;
2. Supporto agli studenti in partenza
Attività di front-office sia "in presenza" che "a distanza":
- Distribuzione agli studenti della modulistica necessaria per la mobilità prima della partenza, durante il soggiorno e al rientro;
- Assistenza allo studente nella compilazione del modulo di candidatura e del Learning Agreement o Training Agreement;
- Gestione della corrispondenza con gli studenti assegnatari delle borse di studio, delle rinunce e/o modifiche del Learning Agreement o Training Agreement;
- Trasmissione alla Segreteria Didattica e Segreteria Studenti della Scuola delle domande di candidatura, dei cambiamenti e delle richieste di riconoscimento degli esami sostenuti per l'approvazione.
3. Supporto agli studenti in arrivo
Attività di front-office sia "in presenza" che "a distanza":
- Gestione della comunicazione con i partner stranieri e con gli studenti in arrivo;
- Accoglienza degli studenti con divulgazione di materiale informativo della Scuola (offerta didattica, orario dei corsi, informazioni sull'alloggio e la città di Firenze);
- Distribuzione, raccolta e controllo della modulistica degli studenti in arrivo (Application Form), preparazione della documentazione necessaria per l'immatricolazione ovvero verifica codici d'esame, denominazione dei corsi e presenza nell'offerta formativa della Scuola, consegna allo studente del libretto dopo l'immatricolazione della segreteria studenti.
4. Cooperazione Internazionale (anche extra EU)
Attività di front-office sia "in presenza" che "a distanza" agli studenti in mobilità da e per le sedi partner della Scuola (attraverso i tre dipartimenti) al di fuori del programma di mobilità ERASMUS+.
La struttura di Ateneo "Mobilità internazionale" svolge funzioni di studio, coordinamento, indirizzo, controllo e monitoraggio per i programmi di internazionalizzazione della didattica, in particolare:
- stipula gli accordi bilaterali proposti dalle strutture didattiche;
- provvede al rinnovo della candidatura per il contratto istituzionali con la UE;
- stipula la convenzione finanziaria con la UE;
- pubblica il bando di Ateneo per la mobilità degli studenti;
- predispone i contratti di assegnazione della borsa di mobilità e li trasmette all'Ufficio Servizi alla Didattica e agli Studenti di Polo per farli firmare agli studenti;
- provvede al pagamento della borsa di mobilità;
- svolge attività di studio, coordinamento, indirizzo, controllo e monitoraggio per la mobilità internazionale degli studenti;
- cura le rendicontazione intermedie e finali all'Agenzia Nazionale INDIRE dei fondi concessi per le borse di mobilità
Accompagnamento al lavoro
A livello di Ateneo è previsto il servizio di Orientamento e Job Placement che ha il compito di promuovere, sostenere, armonizzare e potenziare i servizi di orientamento in uscita delle singole Scuole. Il servizio, le cui informazioni di dettaglio sono riportate al seguente link https://www.unifi.it/ls-55-placement.html,
offre allo studente e al laureato informazioni e percorsi formativi utili per costruire un'identità professionale e progettare la carriera. Alle attività promosse - frutto di anni di ricerca scientifica condotta in Ateneo sulla materia dell'orientamento e del career counseling - contribuisce il rapporto continuo fra ricerca e sistemi produttivi che l'Università di Firenze ha potenziato attraverso la gestione delle attività di trasferimento tecnologico (Centro Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e Gestione dell'Incubatore - CsaVRI).
La Scuola di Ingegneria, attraverso il delegato al Placement, si riferisce al servizio di Ateneo a cui si rimanda per informazioni di dettaglio, accessibilità e recapiti. https://www.unifi.it/vp-10548-career-service-per-studenti-e-laureati.html
I Servizi promossi sono i seguenti:
- Formazione al lavoro, volto a fornire percorsi utili e strumenti che facilitino un ingresso consapevole nel mondo del lavoro, promuovendo attività laboratoriali, simulazioni e consulenza individualizzate. Attività:
Seminari di Orientamento al Lavoro
Laboratorio di ricerca attiva del Lavoro
CV Check
Assessment Centre
Video CV
- Incontri con le imprese, volto a creare le condizioni ottimali per una attiva ricerca del lavoro e un proficuo incontro tra domanda e offerta, sia per fini conoscitivi che per fini selettivi. Attività:
L'Impresa si presenta
Career Day
Career Lab
Stage
Vetrina delle offerte di lavoro
Altri propongono - segnalazioni
Apprendistato di alta formazione
- Sviluppo dell'intraprendenza, volto a sviluppare e rafforzare l'intraprendenza e le abilità imprenditoriali dei partecipanti incontrando testimoni, facendo rete e sviluppando progetti di innovazione. Attività:
Job-in Lab
Palestra di intraprendenza
Impresa campus
Particolare rilevanza assume l'organizzazione di incontri con le imprese (in particolare per laureandi in ingegneria) denominati Career Lab. La lista degli incontri è disponibile al link https://www.unifi.it/vp-10548-career-service-per-studenti-e-laureati.html.
Gli studenti potenzialmente interessati sono contattati per email dai delegati dei Servizi e dal Delegato al Placement della Scuola di Ingegneria.
Oltre a quelle già citate esistono altre modalità per favorite l'inserimento nel mondo del
lavoro:
- Il sistema di consultazione dei curricula utilizzabile dalle aziende che si accreditano (con una semplice procedura): https://www.unifi.it/vp-8315-richiesta-cv.html
- la vetrina di Scuola per le offerte di lavoro e stage rivolta a tutti laureati della Scuola (in integrazione con il sistema informatico impiegato da tutto l'Ateneo:
https://placement.unifi.it/lau/annunci/cercaposizioni/default.aspx?tipobacheca=LAV&lang=it#!/
- la fornitura di elenchi di laureati con indicazione, tra le altre, del titolo della tesi di laurea e del nome del primo relatore alle aziende che ne facciano richiesta
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni risponde ad una necessità del settore dell'Ingegneria dell'informazione che richiede figure professionali con specifiche capacità di sintesi, dotati di solida formazione tecnica, capaci di collaborare e coordinarsi con esperti di settori specifici ed in grado di aggiornarsi in maniera autonoma in funzione dell'evoluzione tecnologica del settore.
In questo contesto, il Corso di Laurea in "Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni" forma tecnici con una idonea preparazione scientifica di base ed una adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico-scientifici generali dell'Ingegneria. I laureati sono dotati di competenze proprie dell'ingegneria dell'informazione con particolare riferimento alle aree dell'elettronica, delle telecomunicazioni, dell'automazione e della biomedica, in funzione di specifici insegnamenti previsti nel percorso formativo.
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
E' compito degli Organi di Governo dell'Ateneo – Rettore, Direttore Generale, Consiglio di Amministrazione, Senato Accademico – definire la politica per la qualità ed i relativi obiettivi. All'Alta Direzione compete anche la promozione della politica e degli obiettivi nei confronti dell'intera organizzazione, secondo una logica di trasparenza, consapevolezza, condivisione e massimo coinvolgimento. Gli organi di governo garantiscono la revisione della politica, nonché l'attuazione e l'aggiornamento di un efficace ed efficiente sistema di gestione per la qualità, finalizzato al conseguimento degli obiettivi e al miglioramento continuo. Gli Organi assumono potere decisionale in merito alla ridefinizione del sistema di gestione per la qualità, sulle azioni relative alla politica e agli obiettivi, sulle azioni di miglioramento, anche in funzione della valutazione periodica dei risultati del sistema di Assicurazione della Qualità (AQ), sulla base dei dati forniti dal Presidio della Qualità e delle raccomandazioni del Nucleo di Valutazione e delle Commissioni Paritetiche docenti-studenti.
In una logica di AQ, gli Organi hanno deliberato già dal 2013 la costituzione del Presidio della Qualità (PQ), struttura operativa con compiti attribuiti dagli Organi stessi in accordo anche con quanto previsto dalle Linee Guida ANVUR. Il PQ svolge funzioni di accompagnamento, supporto, attuazione delle politiche di AQ di Ateneo e dei relativi obiettivi per la didattica e la ricerca, promuove la cultura per la qualità, svolge attività di pianificazione, sorveglianza e monitoraggio dei processi di AQ, promuove il miglioramento continuo e supporta le strutture di ateneo, compresi Dipartimenti, Scuole e CdS, nella gestione e implementazione delle politiche e dei processi per l'AQ della formazione e della ricerca secondo quanto previsto da ANVUR-AVA. Il PQ organizza, inoltre, attività di informazione/formazione per il personale a vario titolo coinvolto nell'AQ (personale TA, docenti e studenti), svolge audizioni interne sull'organizzazione della formazione e la ricerca, organizza e sovrintende ad ulteriori iniziative in tema di attuazione delle politiche di AQ ricollegabili alle attività formative e alla ricerca. Il PQ stabilisce e controlla il rispetto dei tempi di attuazione delle procedure per la AQ e verifica i contenuti dei documenti richiesti da ANVUR-AVA (SUA CdS, SUA RD, Riesame, ecc.). Il PQ si interfaccia con strutture interne dell'organizzazione di Ateneo, essenzialmente strutture per la didattica e per la ricerca (CdS, Dipartimenti e Scuole, loro delegati per l'AQ) per svolgere funzioni di promozione, sorveglianza e monitoraggio del miglioramento continuo della qualità e di supporto all'organizzazione della AQ. Il PQ contribuisce alla gestione dei flussi informativi e documentali relativi all'assicurazione della qualità con particolare attenzione a quelli da e verso Organi di governo, il NV, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, i Dipartimenti, le Scuole ed i CdS. Il Presidio di Qualità relaziona gli Organi sullo stato di implementazione dei processi di AQ, sui risultati conseguiti e sulle iniziative da intraprendere.
Al Nucleo di Valutazione (NV), organo di Ateneo, competono le funzioni (Leggi 537/93, 370/99 e 240/2010) di valutazione interna relativamente alla gestione amministrativa, alle attività didattiche e di ricerca, agli interventi di sostegno al diritto allo studio, attraverso la verifica del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, della produttività della didattica e della ricerca. In aggiunta alla Legge 240/2010,il DM 47/2013 ed i successivi DM in materia hanno attribuito al NV ulteriori compiti che riguardano la valutazione della politica di AQ in funzione anche delle risorse disponibili, la valutazione di efficienza ed efficacia dei processi e della struttura organizzativa dell'Ateneo nonché delle azioni di miglioramento, la valutazione e messa in atto dell'AQ per la formazione e la ricerca a livello di Corsi di Studio (CdS), Dipartimenti e Strutture di raccordo (Scuole). Il NV accerta la persistenza dei requisiti quantitativi e qualitativi per l'accreditamento iniziale e periodico dei CdS e delle Sede. Il NV si configura come organo di valutazione interna di Ateneo e come tale si interfaccia con gli Organi di Governo ed il Presidio della qualità. In tal senso effettua un'adeguata e documentata attività annuale di controllo ed indirizzo dell'AQ da cui risultano pareri, raccomandazioni ed indicazioni nei confronti del PQ e degli organi di governo di Ateneo. Sono interlocutori esterni del NV il MIUR ed ANVUR.
L'organizzazione del sistema di AQ coinvolge anche le strutture periferiche (Dipartimenti, Scuole, CdS). A livello di Scuola, intesa come struttura di raccordo e coordinamento dell'offerta formativa, è presente la Commissione paritetica (CP) docenti-studenti (art.6 del Regolamento didattico di Ateneo) quale osservatorio permanente sulle attività didattiche. La Commissione è competente a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione dei Corsi di laurea e di laurea magistrale. La CP si riunisce più volte nel corso dell'anno e, a seguito dell'analisi dei dati e informazioni precedentemente menzionati e di quanto presente nei documenti ANVUR, redige una relazione annuale che invia al Nucleo di Valutazione e, per conoscenza, al Presidio Qualità. Sempre a livello di Scuola è presente un referente-docente ed un referente-amministrativo per la Qualità in stretto raccordo con il PQ. A livello di Corso di studio il sistema di AQ prevede un'apposita commissione (Gruppo di Riesame), comprendente la componente studentesca, con compiti di autovalutazione dell'offerta formativa erogata dal CdS. I CdS si uniformano agli obiettivi, ai compiti ed ai criteri definiti dall'organizzazione ed attuano, per quanto di competenza, le politiche stabilite dall'Ateneo. Il Responsabile (Presidente) del Gruppo di Riesame si raccorda con il referente di Scuola per la qualità ed il Consiglio di CdS. I CdS e le singole strutture vengono orientate dall'Ateneo, attraverso il PQ, al bilanciamento tra una AQ che – tenuto conto delle risorse disponibili - si limiti a soddisfare requisiti predeterminati e un impegno verso il miglioramento continuo inteso come capacità di porsi obiettivi formativi aggiornati ed allineati ai migliori esempi nazionali ed internazionali. A questo scopo il sistema di valutazione interna verifica l'efficienza e l'efficacia dei percorsi formativi messi in atto dai corsi di studio, tenendo conto del coinvolgimento delle parti interessate e della qualità complessiva dei risultati della formazione.
I Dipartimenti sono coinvolti nell'organizzazione per l'AQ sia per la didattica che per la ricerca ed il trasferimento tecnologico. A seguito della Legge 240/2010 l'offerta didattica è incardinata nei Dipartimenti i quali, sul fronte della ricerca ed il trasferimento tecnologico, sono impegnati periodicamente nella redazione della SUA-RD. Tramite la SUA-RD ogni Dipartimento raccoglie e sottopone alla valutazione dell'ANVUR i dati sulla propria attività di ricerca e di "terza missione". In particolare, nella compilazione della prima parte della SUA-RD, il Dipartimento è tenuto a compiere un'attività di programmazione dei propri obiettivi di ricerca, di dichiarazione delle politiche di AQ e di riesame.
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
La Scuola di Ingegneria di Firenze è da tempo impegnata nella valutazione della qualità della propria offerta formativa. E' stata inserita nel percorso di certificazione secondo il modello CRUI (4 Corsi di Studio di cui il presente CdS) ed ha partecipato, dal 2012, all'iniziativa di accreditamento internazionale ENAEE-Quacing con due corsi di studio (un Corso di Laurea ed un Corso di Laurea Magistrale) dell'area Civile-edile-ambiente. In riferimento al percorso CRUI, le attività di autovalutazione e valutazione esterna hanno riguardato, nei vari anni, i corsi di Laurea DM 509/99 della Facoltà (Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni ed Ingegneria dell'Informazione) che hanno dato origine, nell'abito del DM 270/04, al presente Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni. In tal senso il Consiglio di CdS (CCdS) è impegnato nello sviluppo e attuazione di un sistema di gestione in qualità adottando, nel caso specifico e fino all'a.a.2011-12, il modello CRUI e successivamente il modello ANVUR-AVA. Il CdS ha acquisito la certificazione CRUI con prescrizioni e visita di sorveglianza a 3 anni in data 13 luglio 2011 – attestato N.230.
Le attività relative ai processi di AQ vengono condotte, oggi, dal Gruppo di Riesame (GdR) costituito da membri del CCdS e presieduto dal Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni (verbale del Consiglio della Scuola del 5 marzo 2013, verbale del CCdS del 26/02/2014 e successive integrazioni). Al fine di meglio coordinare le attività di AQ, il GdR è unico per tutti i corsi di laurea di I e II livello gestiti dal Consiglio congiunto di CdS. Il criterio in base al quale sono stati scelti i componenti del GdR tiene conto dei diversi ambiti disciplinari coinvolti: Michele Basso nel ruolo di Presidente di CdS, Stefano Ricci in rappresentanza della LM Ing. Elettronica, Rosa Anna Mastromauro per la LM Ing. Elettrica e dell'Automazione, Leonardo Bocchi per l'area Biomedica, Alessandro Piva per il settore delle Telecomunicazioni. La composizione del GdR prevede inoltre una unità di personale amministrativo della presidenza della scuola (Alessandra Loli), in condivisione con altri CdS, ed i rappresentanti studenti eletti nel Consiglio congiunto di CdS. Al fine di sensibilizzare i docenti e per un maggior coinvolgimento, il GdR (prima GAV) è stato modificato nel corso dei vari anni con la sostituzione di alcuni membri, fino ad arrivare all'attuale composizione (verbale del CCdS del 03/03/2017).
Il Presidente del GdR, tenuto anche conto di quanto riportato nel Rapporto di Riesame e nella Relazione della Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS), coordina le attività di autovalutazione ed attua le politiche per la qualità definite dagli Organi di Governo (www.unifi.it) in accordo con le indicazioni del Presidio per la Qualità (PQ) di Ateneo. Gli esiti dell'attività sono riportati nell'ambito del Comitato per la didattica di CdS (CD) e nel CCdS e sottoposti a discussione ed approvazione per quanto di competenza. Per alcuni quadri previsti dalla sezione Qualità della SUA il GdR si avvale di informazioni provenienti da vari uffici (Presidenza, strutture didattiche e segreteria, ateneo, ecc.) nonché informazioni coordinate dal PQ e fornite da SIAF (Sistema Informatico dell'Ateneo Fiorentino) e dall'Ufficio Servizi statistici di Ateneo. Il GdR prende in considerazione la relazione della Commissione Paritetica Docenti Studenti di Scuola.
In accordo con il DM 47/2013 e sotto la responsabilità del Presidente di CdS, il GdR ha redatto il Rapporto di riesame iniziale nell'Ottobre 2013, i Rapporti di Riesame annuali 2014, 2015 e 2016 e il primo Rapporto di Riesame Ciclico 2016. Infine, nel Novembre 2017, il CdR ha prodotto per la prima volta la Scheda di Monitoraggio Annuale (SMA), contenente un sintetico commento agli indicatori del CdS, le eventuali criticità e situazioni di eccellenza. Il suddetto documento è stato approvato dal Consiglio di CdS del 22/11/2017.
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
Il Presidente di CdS ha la responsabilità dell'attuazione delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi, unitamente ai delegati per alcune funzioni (orientamento, internazionalizzazione, ecc.). Il GdR, in collaborazione con il Comitato per la didattica di CdS, la Commissione didattica di Dipartimento ed il Consiglio di CdS seguirà l'evoluzione delle azioni previste verificando, con i responsabili delle azioni, il rispetto dei tempi di attuazione. I risultati delle iniziative saranno periodicamente discussi nelle riunioni collegiali dei singoli organi di CdS e di Scuola, qualora opportuno.
INIZIATIVE IN ATTO
- Ausili didattici
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: la commissione didattica di dipartimento ha a disposizione alcuni fondi da destinarsi ad ausili didattici per gli insegnamenti del I anno (per esigenze specifiche anche II e III). Le risorse assegnate sono di supporto sia per le attività formative in aula che per la redazione di materiale didattico da inserire sulla piattaforma e-learning di Ateneo. L'iniziativa è stata attivata a partire dall'a.a. 2017/18, dove sono stati banditi contratti per ausili didattici sui corsi di Analisi Matematica, Calcolo Numerico, Fondamenti di Informatica, Laboratorio di Tecnologia dell'Informazione ed Elettronica Generale. Inoltre, si prevede l'impiego generalizzato dei tutor studenti (finanziati dall'Ateneo) per organizzare esercitazioni, raccogliere materiale didattico e fornire supporto ai corsi con maggiori criticità.
- Coordinamento delle date degli appelli di esame
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: il comitato per la didattica del CdS, attraverso suoi delegati, sta svolgendo un'azione di coordinamento per le date degli appelli degli insegnamenti obbligatori (I e II anno). L'obiettivo è duplice: oltre ad evitare sovrapposizioni fra appelli dello stesso anno e semestre, si intende pubblicizzare un calendario di rapida consultazione per studenti e docenti, disponibile sul sito web del CdS.
- Sperimentazione appelli di aprile
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: è in fase di sperimentazione dall'anno accademico 2017/18 lo spostamento di uno dei 3 appelli estivi nel mese di aprile per gli insegnamenti collocati nel primo periodo didattico. L'obiettivo in questo caso è quello di aumentare a 4 il numero di appelli a disposizione degli studenti al termine della sessione invernale, prima di una possibile sovrapposizione con appelli degli insegnamenti del secondo periodo didattico. L'azione prevede al termine del periodo di sperimentazione una consultazione di studenti e docenti sull'efficacia dell'iniziativa per eventualmente confermare l'azione anche per gli anni successivi.
- Obiettivi di apprendimento
Sono in atto azioni del CdS per garantire il completamento delle indicazioni sulle schede degli insegnamenti in relazione alla corrispondenza tra obiettivi di apprendimento ed adeguatezza delle modalità di verifica. Restano tuttavia da completare le azioni previste nel riesame ciclico per definire un quadro complessivo che rappresenti in che modo gli obiettivi di apprendimento dei singoli insegnamenti contribuiscano agli obiettivi di apprendimento generali del CdS.
- Videoregistrazione delle lezioni
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: per ogni semestre verrà individuato un insegnamento che presenta criticità in termini di numero di esami sostenuti e frequenza del corso stesso da parte degli studenti. L'obiettivo è quello di rendere disponibili al termine del corso i video delle lezioni sulla piattaforma e-learning di Ateneo. I filmati saranno girati durante le lezioni con l'aiuto dei tutor studenti. L'iniziativa partita come sperimentazione sul corso di Fisica II per l'a.a. 2016/17 è proseguita nel 2017/18 sul corso di Fondamenti di Informatica e di Calcolo Numerico. Si prevede di incrementare il servizio grazie al nuovo sistema di videocamere di cui sono state dotate alcune aule del Centro Didattico Morgagni.
- Riconoscimento esami sostenuti all'estero
Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: anche sulla base delle esperienze passate, pubblicizzare le sedi Erasmus che presentano insegnamenti i cui programmi siano in linea con quelli della nostra sede in modo da garantire il pieno riconoscimento e la registrazione in carriera con il loro nome originale.
AZIONI INTRAPRESE
- Incrementare il potere attrattivo del CdS
Nell'ambito del Comitato per la didattica di CdS si continueranno ad esaminare i dati di provenienza degli immatricolati. Con il supporto del delegato all'orientamento di CdS e il CD, attraverso l'analisi dei piani di studio e quelli di accesso alle lauree di II livello, è stato formalizzato nel regolamento 2017-18 un nuovo percorso di Biomedica con esami specifici nell'ambito della bioingegneria al III anno di corso.
- Esiti didattici e progressione della carriera
Attraverso il Comitato per la didattica di CdS ed il GdR vengono sistematicamente analizzati i questionari di valutazione della didattica, con particolare riferimento a quelli relativi ad insegnamenti che presentano specifiche criticità e sui quali sono state proposte azioni mirate di miglioramento. Azioni da intraprendere riguardano invece il monitoraggio dell'efficacia e superamento delle prove di verifica dell'apprendimento su tutti gli insegnamenti del CdS.
- Pubblicità bandi Erasmus
I programmi di internazionalizzazione sono stati promossi e pubblicizzati per quanto possibile attraverso interventi dei delegati durante le giornate di orientamento in itinere e attraverso il sito web di CdS. Inoltre, sul sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione è stata recentemente creata una nuova pagina relativa alle attività di internazionalizzazione, raggiungibile all'indirizzo https://www.dinfo.unifi.it/ls-8- internazionalizzazione.html. La pagina contiene l'elenco degli accordi di collaborazione scientifica e culturale attivati con Università straniere, la lista dei visitatori stranieri che hanno soggiornato presso il DINFO negli ultimi tre anni, e i nomi dei referenti di dipartimento all'internazionalizzazione.
- Incrementare il rapporto tra CdS e Comitato di Indirizzo
La Commissione didattica di dipartimento, di recente istituzione, stabilisce le modalità di incontro (cadenza almeno annuale) e le argomentazioni da trattare nell'ambito delle riunioni con il Comitato di indirizzo. Gli esiti sono riportati e discussi nei Consigli di corso di studio. Il primo incontro è avvenuto nell'aprile 2016. Per il 2017/18 la riunione è stata organizzata nel mese di febbraio 2018.
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare
Il Regolamento didattico del Corso di Studio non prevede attività di Tirocinio.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA
Il CdS è trasformazione del preesistente omonimo CdS. Nella stessa classe è previsto il CdS di Ingegneria Informatica. Le due trasformazioni sono rispondenti ai criteri generali posti dal DM270, in particolare, l'istituzione di due CdS è motivata da un numero di studenti che richiederebbe comunque uno sdoppiamento e dalle marcate differenze dei due profili professionali peraltro contemplati nei profili formativi della classe L-8. Oltre al parere favorevole del Comitato di Indirizzo di Facoltà, questo CdS, partecipando da tempo alle attività di valutazione esterna mediante il modello di valutazione CRUI, ha rinnovato la consultazione dei Comitati di Indirizzo specifici accogliendone le indicazioni.
La proposta di ordinamento appare esauriente e dettagliata sotto tutti i profili. Alla prova finale sono attribuiti 6 CFU. In fase di definizione del regolamento andrà completato il percorso di adeguamento, peraltro in questo caso già avviato con l'adesione al modello CRUI, ai criteri previsti dal DM270 per il miglioramento degli standard qualitativi.
Le risorse di docenza sono appropriate e il 98% dei CFU è coperto da docenti di ruolo. L'indice docenti equiv./doc.ruolo è maggiore di 0,8. Le strutture didattiche a disposizione del Corso di studio sono adeguate.
Riesame annuale
Il Corso di Studio monitorerà i valori pubblicati sulle schede di monitoraggio e, per il termine del 31 dicembre, evidenzierà in un sintetico commento gli aspetti critici del proprio funzionamento.
Il CdS renderà quindi disponibile un Rapporto di Riesame ciclico approvato dal consiglio dove evidenzierà gli obiettivi e le azioni di miglioramento programmati per il prossimo periodo.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive)
Il processo di monitoraggio delle esigenze del mondo del lavoro viene effettuato congiuntamente per tutti i diversi percorsi formativi di cui il dipartimento è responsabile: due corsi di Laurea e cinque corsi di Laurea Magistrale. Rientra fra questi il presente CdS. Gli strumenti utilizzati sono pubblicazioni di enti nazionali ed internazionali attivi nel monitoraggio di competenze e trend occupazionali a cui si aggiunge, in maniera determinante, la consultazione diretta di organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi in ambito ICT, ed associazioni di categoria. Ulteriore sorgente di informazione è costituita dalla banca dati Excelsior (http://excelsior.unioncamere. net/).
Come detto, la principale attività di consultazione avviene attraverso le organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro con riunioni periodiche (circa 1/2 riunioni l'anno) del Comitato di Indirizzo (CI), aggiornato nella sua composizione nel 2016. Il CI vede il coinvolgimento di diverse aziende in ambito ICT (i criteri di scelta delle aziende riguardano le diverse aree della formazione), dell'ordine professionale e di alcuni rappresentanti di enti pubblici e privati, tali da costituire una commissione in grado di esprimere pareri sull'offerta didattica nel suo complesso. Il CI è costituito inoltre, per la componente DINFO, dai presidenti e referenti/rappresentanti dei due corsi di laurea – Ingegneria Informatica ed Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, e dei cinque corsi di Laurea Magistrale - Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettrica e dell'Automazione, Ingegneria Biomedica.
Nell'ultima riunione svoltasi il 28/02/2018 (verbale in allegato) è stata presentata e discussa l'offerta didattica complessiva 2017/18 e le eventuali proposte di modifica per il 2018/19, sono stati monitorati e discussi gli indicatori di risultato del percorso, e sono state discusse delle azioni di miglioramento e rafforzamento dei legami con il mondo del lavoro. In particolare si prevede di sollecitare i docenti a inserire nei propri corsi contributi seminariali da parte di rappresentanti del mondo del lavoro.
Modalità di svolgimento della prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative previste dal Piano degli Studi. La prova finale, valutata in 6 CFU, consiste nell'approfondimento di un argomento trattato nell'ambito degli insegnamenti che caratterizzano il Corso di Studio (scelto da un relatore o proposto dal candidato) e basato sulla consultazione delle fonti bibliografiche tecnico-scientifiche, anche internazionali,o sullo sviluppo di un'attività applicativa e/o progettuale. Tali attività, svolte anche presso un laboratorio interno o esterno o presso aziende e/o enti, verranno descritte in un breve elaborato in lingua italiana o inglese che verrà presentato e discusso dal candidato nel corso di una sessione di laurea.
Il voto di laurea verrà calcolato tramite il bilanciamento tra la media pesata degli esami sostenuti nella laurea ed un incremento assegnato dalla commissione di laurea che tiene conto della valutazione dell'elaborato finale e dei tempi di completamento del percorso formativo (quale incentivo alla carriera).
Modalità di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. È richiesta altresì una adeguata preparazione iniziale relativa agli aspetti sotto elencati.
REQUISITI ESSENZIALI:
- Capacità di comprensione verbale;
- Attitudini ad un approccio metodologico;
- Conoscenze di Matematica (elementi di aritmetica e algebra, geometria euclidea, geometria analitica, trigonometria, funzioni elementari);
REQUISITI UTILI E RACCOMANDABILI:
- Conoscenze di Fisica (elementi di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo);
- Nozioni di Chimica;
- Elementi di lingua inglese;
- Alfabetizzazione informatica.
Per favorire un soddisfacente percorso formativo da parte degli studenti, come previsto dagli art.6, comma 1, del DM270/04, il Corso di Laurea prevede un test di accertamento dei debiti formativi, con modalità identiche per tutti i Corsi di Laurea della Scuola di Ingegneria, il quale, senza ostacolare l'iscrizione dello studente, permette di verificarne l'adeguatezza della preparazione personale e di individuare le eventuali lacune da recuperare. Il test ha finalità orientative e consente di formulare, senza privilegiare studenti provenienti da particolari tipologie di scuola, una valutazione degli aspiranti basata sull'indice attitudinale, ottenuto come media pesata fra il punteggio conseguito nel test e il voto dell'esame di maturità, in modo da tenere conto della precedente carriera scolastica dello studente.
Allo studente, che dopo la prova si trovi gravato di eventuali debiti formativi (OFA), viene proposto un percorso di recupero consistente nello svolgimento di alcune attività supplementari, organizzate dalla Scuola e compatibili con l'orario dei corsi del primo anno;esse saranno seguite da alcuni momenti di verifica, per controllare se le carenze formative siano state recuperate. Le soglie per la valutazione delle conoscenze richieste e le procedure per il recupero di eventuali debiti formativi sono specificate di anno in anno e pubblicate sul sito della Scuola.