Il CdS in Progettazione e Gestione di eventi e imprese dell'Arte e dello Spettacolo (Pro.Ge.A.S.) fornisce una preparazione professionale a laureati destinati a operare nei campi dello spettacolo dal vivo (recitato e musicale) e degli eventi artistici. Le aree di intervento sono pertanto: Teatro di prosa (stabile e in tournée); Cinema (produzione e distribuzione); Attività musicali (lirica, concertistica, musiche tradizionali di matrice "popular", "world" e jazz); Festival, manifestazioni ed eventi artistico-culturali. Si tratta di dare vita a un "bilancio di competenze" fortemente integrato tra aspetti artistico-culturali, economico-aziendali e tecnologici. Ad una conoscenza sicura della storia dello spettacolo, della musica, del cinema e delle arti, sono abbinate competenze tecniche, amministrative e gestionali. Molte attività didattiche sono affiancate da esercitazioni e laboratori; nella parte finale del corso è previsto un tirocinio presso un ente di produzione spettacolare e artistica. Gli obiettivi formativi del CdS in Pro.Ge.A.S. sono i seguenti: 2.1. Conoscenza e capacità di comprensione Il laureato in Pro.Ge.A.S. deve possedere conoscenze basilari nell'ambito delle discipline letterarie e delle discipline storiche da arricchire e da potenziare con conoscenze specifiche nell'ambito delle discipline storico-spettacolari ed artistiche e con conoscenze specifiche nell'ambito delle disciplinegiuridiche, economico-gestionali, telematiche per poter identificare i processi strutturali della programmazione culturale artistica e dello spettacolo. Possiede altresì capacità di comprensione delle problematiche storico-spettacolari, economico-gestionali e giuridiche specifiche del management culturale. E' richiesto infine il possesso della consapevolezza del contesto multidisciplinare delle arti dello spettacolo.
2.2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Il laureato in Pro.Ge.A.S. deve possedere adeguate conoscenze e capacità operative nell'ambito del teatro, del cinema, della musica, delle arti visive, in relazione agli aspetti professionalizzanti dei rispettivi settori ed in particolare deve dimostrare conoscenze e capacità applicative tali da riconoscere problematiche ed individuare soluzioni nel settore del management culturale degli eventi. Deve aver sviluppato la capacità di applicare le conoscenze storico-culturali ai processi operativi nei settori dello spettacolo dal vivo, del cinema e delle arti. 2.3. Autonomia di giudizio Il laureato in Pro.Ge.A.S. deve esprimere un buon grado di autonomia nella formulazione di giudizi critici relativi tanto ai contenuti delle singole discipline formative, quanto ai processi operativi generali nel settore dello spettacolo dal vivo, del cinema, delle arti, dei quali viene a conoscenza o dei quali sperimenta l'efficacia nel corso della didattica applicativa e del tirocinio. 2.4 Abilità comunicative Il laureato in Pro.Ge.A.S. deve sviluppare abilità nella comunicazione di informazioni, di idee, di problematiche e di soluzioni a interlocutori specialistici e non specialistici. Oltre alla efficacia della comunicazione orale, il laureato in Pro.Ge.A.S deve raggiungere un buon grado di abilità nella comunicazione di informazioni in forma scritta. 2.5 Capacità di apprendere Il laureato in Pro.Ge.A.S. deve sviluppare capacità di studio necessarie per poter continuare l'apprendimento universitario con un alto grado di autonomia. Più in dettaglio, il laureato in Pro.Ge.A.S. deve possedere le seguenti conoscenze, competenze e abilità: Conoscenze • Conoscenza adeguata della storia del teatro; conoscenza della nozione di evento teatrale ed evento spettacolare; • conoscenza dei meccanismi produttivi, organizzativi e gestionali dell'evento teatrale e dell'evento spettacolare; • lettura dello spettacolo dal vivo; • conoscenza della storia del teatro contemporaneo e della storia degli attori; • conoscenza della drammaturgia preventiva, consuntiva e della drammaturgia dell'attore; • conoscenza adeguata della storia del cinema; • conoscenza della nozione di evento cinematografico; • conoscenza della lettura filmica; • conoscenze della storia degli attori cinematografici; • conoscenza delle teorie e delle tecniche della sceneggiatura; • conoscenza adeguata della storia della musica; • conoscenza dei meccanismi produttivi, organizzativi e gestionali dell'evento musicale; • lettura dello spettacolo dal vivo; • conoscenza dell'etnomusicologia; • conoscenza adeguata della storia dell'arte contemporanea; • conoscenza della nozione di evento artistico; • conoscenza dei meccanismi produttivi, organizzativi e gestionali dell'evento artistico; • conoscenza del sistema legislativo italiano relativo agli eventi dell'arte e dello spettacolo; • conoscenza dei contesti aziendali e della cultura di impresa riferita agli eventi dell'arte e dello spettacolo negli aspetti economici, gestionali ed organizzativi; • conoscenze delle tecniche gestionali delle imprese dell'arte e dello spettacolo; • conoscenza del marketing applicato agli eventi; • conoscenza delle tecniche della comunicazione pubblica; • conoscenza pratica della telematica applicata alle arti e allo spettacolo; • conoscenza della storia contemporanea; • conoscenza della letteratura teatrale italiana; • conoscenza di una lingua straniera. Competenze Abilità 1 analisi critica delle problematiche professionali riguardanti il management dello spettacolo e degli eventi. sensibilità verso le esigenze della committenza e verso l'armonizzazione di queste con l'organizzazione di appartenenza. 2 metodologie di risoluzione delle problematiche professionali. sensibilità verso le problematiche artistico-spettacolari e verso lo sviluppo di una cultura manageriale dello spettacolo. 3 competenze operative connesse ai compiti esecutivi previsti per le professionalità. sensibilità verso le problematiche interculturali, riguardanti sia le diverse culture nazionali che le diverse culture professionali (tecnologica, commerciale, amministrativa ecc.) presenti nelle realtà professionali di sbocco. 4 capacità di comunicazione. deontologia professionale e comprensione delle esigenze di correttezza, puntualità, chiarezza nei processi di relazione con le altre professionalità all'interno e verso l'esterno dell'organizzazione. 5 capacità di relazione interpersonale. interesse per il lavoro di gruppo e disponibilità alla mobilità connessa alle esigenze di lavoro in un contesto nazionale ed internazionale. 6 capacità di apprendimento nei processi di auto-formazione. sensibilità verso l'applicazione delle nozioni teoriche acquisite e verso il loro approfondimento. 7 capacità di apprendimento nei processi di aggiornamento. sensibilità verso la ricerca personale al fine di potenziare le nozioni a fini applicativi. 8 capacità di ricerca. curiosità intellettuale. 9 capacità di attenzione. continuità e assiduità nell'apprendimento. 10 capacità di integrare e di scambiare i saperi storico-artistico-umanistici con i saperi giuridico-economico- tecnologici. coerenza di atteggiamenti e di pratiche rispetto al percorso formativo nel suo complesso. Il CdS è destinato a formare le seguenti figure professionali: Responsabile della progettazione di eventi, Responsabile di produzione, Casting Director, Location Manager, Responsabile di distribuzione, Responsabile di esercizio, Responsabile della segreteria organizzativa, Responsabile di pubbliche relazioni, Addetto stampa, Responsabile di Promozione e Animazione, Responsabile della sicurezza degli spettacoli, Organizzatore di Compagnie teatrali, Assistente all'organizzazione di Compagnie teatrali, Segretario di produzione per Fiction televisive, Assistente all'organizzazione presso Agenzie musicali, Organizzatore e assistente all'organizzazione e alla direzione di Festival teatrali e cinematografici, Organizzatore di Compagnie di danza, Segretario artistico di Festival e teatri, Promotore di Associazioni culturali, Redattore di riviste cartacee e on line, Assistente alla produzione per il Teatro, Assistente musicale presso Orchestre, Segretario di produzione di Compagnie teatrali, Assistente nella direzione e gestione di Musei e collezioni locali; Gestore di esercizi cinematografici, Responsabile marketing; Responsabile degli uffici cultura degli enti territoriali.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per l'accesso al Corso di studi si richiedono:
- padronanza scritta e orale della lingua italiana;
- buona cultura generale, segnatamente in ambito storico-letterario
- conoscenza di base di una delle seguenti lingue straniere moderne: inglese, francese, tedesco.
- buona conoscenza dei principali strumenti informatici per la scrittura, per la ricerca e per l'archiviazione di dati.
La verifica delle conoscenze richieste per l'accesso avverrà, prima dell'inizio delle attività didattiche, attraverso test di orientamento e di autovalutazione, in seguito ai quali saranno attivate forme specifiche di tutorato e di recupero di eventuali carenze formative secondo modalità stabilite dal regolamento didattico del corso di studio.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso è articolato in un solo curriculum. Ha la durata normale di 3 anni. L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 crediti all'anno. Lo studente che abbia comunque ottenuto 180 crediti, adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica, può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale.
Si prevede che lo studente iscritto al CdS in Progeas condivida le stesse attività formative di base e caratterizzanti comuni alla classe di Laurea L-3 per 60 CFU così distribuiti nei seguenti settori disciplinari: Settore L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA (totale CFU n. 6) e Settore SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI (totale CFU n. 6) tra le attività di base; Settore L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (totale CFU n. 6); Settore L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA (totale CFU n. 6); Settore L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO (totale CFU n. 12); Settore L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE (totale CFU n. 12); Settore L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA (totale CFU n. 12) tra le attività caratterizzanti.
Il Piano degli studi indicherà ogni anno gli insegnamenti attivati e la suddivisione degli stessi fra i vari anni di corso, nonché la propedeuticità e l'alternatività fra gli insegnamenti previsti dal presente Regolamento.
Per le attività autonomamente scelte dallo studente sono previsti 12 CFU. Si consiglia fortemente di utilizzare almeno la metà di questi crediti per iterare le materie caratterizzanti, e in particolare per iterare un esame nel settore L-ART/05, oppure per integrare i crediti acquisiti. Gli studenti sono comunque tenuti a rivolgersi al Delegato all'Orientamento didattico per la definizione del Piano di studi. I crediti per l'attività formativa relativa a ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali (18 CFU), potranno essere acquisiti:
a) mediante laboratori nei settori del cinema, del teatro, della musica, delle arti, dell'economia, del diritto, della telematica, delle lingue;
b) mediante la frequenza di tirocini obbligatori presso enti di spettacolo, teatri, compagnie, case di produzione e distribuzione cinematografica, emittenti radio-televisive, case discografiche, musei o strutture espositive;
c) mediante attività di studio all'estero.
Tali attività si svolgeranno in deroga al rapporto esistente tra ore di lezione e studio individuale. Il tirocinio è fissato in 225 ore, pari al conseguimento di 9 CFU
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
La tipologia delle forme didattiche si articola in frontale o diretta e laboratoriale; tale tipologia può essere integrata. Gli esami di profitto, non superiori a 20, potranno svolgersi nelle seguenti forme: esami orali - produzione di elaborati scritti (anche in gruppo). La votazione è espressa in trentesimi.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
L'accertamento della conoscenza della lingua straniera, cui sono riservati n. 3 crediti, è affidata al Centro Linguistico di Ateneo. La prova sarà tesa a dimostrare che le competenze linguistiche raggiunte dallo studente siano equiparabili al livello B1. L'accertamento è parte della prova finale (vedere l'articolo relativo nel presente regolamento).
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Per le attività di laboratorio previste dall' ART. 5 del presente Regolamento didattico e per il tirocinio i crediti sono conseguiti attraverso una certificazione che non comporta votazione in trentesimi, anche nel caso in cui siano previste eventuali verifiche finali tecnico-pratiche.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Studio favorisce le esperienze di studio all'estero.
Gli studenti intenzionati a intraprendere un soggiorno di studio presso un'Università straniera nell'ambito del Programma Erasmus+ (mobilità studenti per ragioni di studio o di tirocinio) devono partecipare al bando di Ateneo.
Modalità e procedure relative ai soggiorni all'estero degli studenti per motivi di studio o di tirocinio sono regolate da normative di Ateneo e/o della scuola di Studi Umanistici e della Formazione che gli studenti del CdS sono tenuti a rispettare.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. E' obbligatoria la frequenza ai laboratori nella misura del 70%, Fanno eccezione gli studenti che partecipano al programma Erasmus, relativamente al periodo del loro soggiorno all'estero.
Il piano di studi stabilisce le eventuali propedeuticità.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di Studio, in accordo con le norme di Ateneo, prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività i quali potranno essere chiamati a conseguire un minor numero di cfu annui secondo quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Fermo restando quanto stabilito dall'ART. 17 del Regolamento Didattico di Ateneo, gli studenti devono presentare o modificare il piano di studio nei tempi e nei modi stabiliti dalla Scuola e pubblicizzati sul sito web della Scuola. Il piano di studio conterrà, sia nella sua prima versione che nelle versioni eventualmente modificate, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere. Lo studente deve compilare direttamente il piano di studio con modalità on-line, sia nel caso di prima presentazione che di successiva modifica. E' inoltre tenuto ad accertarsi che il piano di studi presentato sia stato approvato dal Consiglio di Corso di Studio.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi.
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono:
nell'accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta;
nella discussione di una prova finale, ossia di un elaborato scritto su un argomento concordato con un docente del corso.
La prova finale dovrà possedere almeno in parte una fisionomia progettuale originale e potrà essere corredata da supporti multimediali. La discussione dovrà avvenire dinanzi ad una Commissione nominata dal Consiglio del Corso di Laurea.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Al CCdS compete l'approvazione dei trasferimenti e dei passaggi da altri Atenei e da altri CdS e il riconoscimento dei CFU acquisiti in tali sedi. Nel caso di trasferimenti e passaggi da CdS appartenenti alla classe L-3 di altri Atenei il CdS riconosce almeno il 50% dei CFU già acquisiti. Nel caso di riconoscimento di titoli di studio acquisiti all'estero le equipollenze saranno stabilite e approvate di volta in volta dal CCdS.
Servizi di tutorato
Sono previsti servizi di tutorato da parte di docenti incardinati e tutor in itinere. Il CdS attiva inoltre servizi di orientamento e di tutorato per fase di accesso dei nuovi iscritti, per la scelta dei curricula e la formulazione dei piani di studio, per le attività di tirocinio, per la mobilità internazionale degli studenti entro il progetto Erasmus Plus. Tale attività è esercitata nell'orario di ricevimento dei delegati nominati dal Consiglio di Corso di Studio.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il Corso di Studio pubblicizza i procedimenti relativi allo svolgimento della didattica e alla gestione organizzativa e le decisioni assunte sul sito del Corso di Studio. Il sito del Corso di Studio è consultabile al seguente indirizzo: https://www.progeas.unifi.it/. Il Consiglio nomina un Delegato alla comunicazione per il controllo dell'efficacia delle procedure di informazione degli studenti.
Valutazione della qualita'
In accordo con l'Ateneo e in base alla normativa vigente, il Corso di Studio s'impegna formalmente per una gestione della qualità basata sulle Linee Guida ANVUR in modo da orientare e indirizzare il lavoro didattico della comunità scientifica dei docenti verso precisi e progressivi obiettivi di miglioramento del sistema organizzativo, dei processi di gestione didattica e della comunicazione. Il Corso di Studio adotta il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo, applicandolo a tutti i docenti e a tutti gli insegnamenti. Il Corso di Studio può, eventualmente, verificare l'efficacia del percorso formativo anche attraverso ulteriori strumenti di monitoraggio dell'opinione degli studenti sui contenuti e sulle modalità di erogazione dell'offerta formativa. Dedica inoltre particolare attenzione a un'opportuna valutazione delle carriere degli studenti (abbandoni, tempi di percorrenza, numero di CFU acquisiti nei diversi anni di corso) e del rapporto tra i crediti formativi assegnati agli insegnamenti nel piano di studio e i programmi dei medesimi insegnamenti, verificando la coerenza tra obiettivi formativi e profili in uscita. Il processo di monitoraggio e di analisi è gestito dal Gruppo di riesame (organo di gestione della AQ interno al Corso di Studio, costituito da docenti e studenti) che, sulla base dei risultati emersi, propone interventi di correzione e miglioramento dell'offerta formativa, discussi e portati all'approvazione del Consiglio di Corso di Studio. Il Corso di Studio s'impegna a diffondere la cultura della qualità presso i docenti, gli studenti e le Parti interessate, affidando tale attività di promozione ai membri del Gruppo di riesame, al Presidente del Corso di Studio e, per quanto riguarda i rapporti con le Parti Interessate, anche attraverso lo strumento del Comitato d'Indirizzo.
Altro
Sono organi istituzionali del Corso di laurea in Progettazione e gestione di eventi e imprese dell'arte e dello spettacolo: il Consiglio del Corso di studi, il Presidente del Corso di studi, la Giunta e la Commissione didattica del Corso di studi, per le cui attribuzioni si rinvia allo Statuto di Ateneo e al relativo regolamento approvato dal Consiglio del Corso di studi.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato in Pro.Ge.A.S. deve sviluppare abilità nella comunicazione di informazioni, di idee, di problematiche e di soluzioni a interlocutori specialistici e non specialistici. Oltre alla efficacia della comunicazione orale, il laureato in Pro.Ge.A.S deve raggiungere un buon grado di abilità nella comunicazione di informazioni in forma scritta. Per tale scopo si prevedono: a) verifiche scritte intermedie e/o finali per molti insegnamenti; b) almeno un laboratorio di scrittura; c) almeno un laboratorio di teoria e tecnica della comunicazione, durante i quali sperimentare e imparare lessici e modalità specialistici spendibili nel mondo del lavoro.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato in Pro.Ge.A.S. deve esprimere un buon grado di autonomia nella formulazione di giudizi critici relativi tanto ai contenuti delle singole discipline formative, quanto ai processi operativi generali nel settore dello spettacolo dal vivo, del cinema, delle arti, dei quali vengono a conoscenza o dei quali sperimentano l'efficacia nel corso della didattica applicativa e del tirocinio. Tutte le attività formative curriculari partecipano allo sviluppo dell'autonomia di giudizio nel laureato in Pro.Ge.A.S., che ha modo di esprimere e di manifestare tanto nelle verifiche scritte quanto in quelle orali, tanto nel corso della didattica applicativa quanto in sede teorica. L'esito del tirocinio e l'esito della prova finale sono altresì momenti conclusivi fondamentali per la verifica della raggiunta autonomia di giudizio.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato in Pro.Ge.A.S. deve sviluppare capacità di studio necessarie per poter continuare l'apprendimento universitario con un alto grado di autonomia. La verifica delle capacità di apprendimento avviene naturalmente nel corso gli esami sia scritti che orali.
Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe
Il CdL in DAMS offre una preparazione storica, filologica e critica nei settori del teatro, dello spettacolo, del cinema e della musica, funzionale a un'ampia gamma di ruoli, com'è peculiare delle aree disciplinari di tipo storico-artistico e spettacolare. L'analisi e l'interpretazione delle fonti storiche costituiranno la base del percorso formativo e saranno accompagnate da corsi, laboratori, tirocinii e stages (in collaborazione con enti espositivi e centri di produzione teatrali, musicali, cinematografici e televisivi) che introducano al mondo delle professioni. Lo studente intraprenderà un percorso, che muovendo dalla conoscenza delle letterature, della storia politica e civile giungerà a indagare le connessioni interdisciplinari da cui nascono le grandi forme del linguaggio teatrale, musicale, cinematografico, della danza e della televisione.
Gli sbocchi professionali previsti sono: redattori, capiservizio e critici presso gli organi di informazione (giornali, periodici, televisioni, radio, siti internet) specializzati nei settori del teatro, dello spettacolo, del cinema, della musica, all'antropologia; redattori e documentaristi presso l'editoria (anche multimediale), addetti e capiservizio presso uffici stampa di enti pubblici e privati, teatri, compagnie teatrali, imprese cinematografiche e musicali, agenzie pubblicitarie; programmisti di emittenti televisive, radiofoniche, internet, consulenti artistici presso istituzioni concertistiche ed enti lirici; esperti di teatro, spettacolo e drammaturgia e consulenti artistici presso istituzioni ed enti teatrali; esperti di cinema e televisione, consulenti di mediateche, istituzioni ed enti cinematografici e televisivi; archivisti e bibliotecari in biblioteche e archivi specializzati: operatori nell'ideazione e organizzazione di eventi performativi e culturali,iniziative espositive presso enti locali e associazioni private promotrici di cultura.
Il CDL in Progettazione e Gestione di Eventi dell'Arte e dello Spettacolo (Pro.G.E.A.S.), istituito nella sede di Prato nel 2001, fornisce, a differenza degli altri corsi di laurea della stessa classe, una preparazione professionale a laureati interessati a operare soprattutto sul piano organizzativo, giuridico,telematico ed economico nei campi dello spettacolo dal vivo e degli eventi artistici. Le aree di intervento sono quelle organizzative e produttive delle applicazioni dello spettacolo e dell'arte: teatro di prosa (organizzazione di spettacoli e di tournées; cinema (produzione e distribuzione); attività musicali, festival ed eventi artistico-culturali.
Si tratta di dare vita a un "bilancio di competenze" fortemente integrato tra aspetti artistico-culturali, economico-aziendali e tecnologici. Ad una conoscenza sicura della storia dello spettacolo, della musica, del cinema e delle arti, sono abbinate competenze tecniche, amministrative e gestionali. Molte attività didattiche sono affiancate da esercitazioni e laboratori; nella parte finale del corso è previsto un tirocinio presso un ente di produzione spettacolare e artistica.
Il CdL in Cultura e Stilismo della Moda della Classe L3 per l'a.a. 2010-11 non attivo.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il CdL in Progettazione e Gestione di eventi e imprese dell'Arte e dello Spettacolo (Pro.Ge.A.S.) fornisce una preparazione professionale a laureati destinati a operare nei campi dello spettacolo dal vivo (recitato e musicale) e degli eventi artistici. Le aree di intervento sono pertanto:
Teatro di prosa (stabile e in tournée);
Cinema (produzione e distribuzione);
Attività musicali (lirica, concertistica, musiche tradizionali di matrice "popular", "world" e jazz);
Festival, manifestazioni ed eventi artistico-culturali.
Si tratta di dare vita a un "bilancio di competenze" fortemente integrato tra aspetti artistico-culturali, economico-aziendali e tecnologici. Ad una conoscenza sicura della storia dello spettacolo, della musica, del cinema e delle arti, sono abbinate competenze tecniche, amministrative e gestionali. Molte attività didattiche sono affiancate da esercitazioni e laboratori; nella parte finale del corso è previsto un tirocinio presso un ente di produzione spettacolare e artistica.
Per gli studenti che lo desiderano è prevista la prosecuzione degli studi nella seguente Classe delle lauree magistrali:
LM-65 Classe delle lauree magistrali in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
Il corso è articolato in un unico indirizzo.
La frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio nelle attività formative curriculari è fissata nella misura dell'80%. Quella delle attività legate ai laboratori è fissata di volta in volta dal Consiglio del Corso di studio.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
Il Comitato di indirizzo riunitosi nella seduta del 6 novembre ha espresso parere complessivamente favorevole alle proposte di trasformazione dei Corsi di Studio della Facoltà ed alla qualità dell'offerta formativa, riservandosi di dare un parere più dettagliato dopo aver valutato le singole proposte. Nella seduta del 28 novembre è stata confermata la prima valutazione che ha trovato perfetta corrispondenza nei nuovi ordinamenti.
Orientamento in ingresso
A livello di Ateneo è presente un Ufficio di Supporto alle Iniziative di Orientamento in Ingresso, in Itinere e al Job Placement istituito dalla Direzione Generale dell'Ateneo nel marzo 2016 con Decreto N. 329/2016.
Per quanto riguarda le attività di Orientamento in ingresso, la Scuola collabora attraverso i propri Delegati alle attività dell'Università di Firenze e in particolare all'organizzazione degli eventi di ateneo http://www.unifi.it/cmpro-v-p-2695.html, tra cui: ‘Firenze cum Laude' e ‘Benvenute Matricole', ‘Io Studio a Firenze', manifestazione ‘Un Giorno all'Università', ‘Salone Regionale Campus Orienta', Redazione della pubblicazione ‘Orientarsi all'Università di Firenze – percorsi formativi e informativi', ‘Progetto Alternanza Scuola Università' per esperienza e potenziamento di competenze disciplinari.
La Commissione Orientamento prevede la somministrazione di un questionario alle Scuole Secondarie Superiori Toscane che lo richiedono per la rilevazione del livello disciplinare delle classi IV in Chimica, Fisica, Matematica, Comprensione del testo, logica.
Il personale dell'Ufficio Orientamento di Ateneo contribuisce all'organizzazione della Giornata di Orientamento delle Scuole (Open Day). La Commissione di ateneo è integrata con personale docente appartenente alle Scuole (referente di Scuola per l'orientamento): la Scuola di Studi Umanistici e della Formazione ha nominato un nuovo Delegato all'Orientamento per l'area degli Studi Umanistici, Prof.ssa Anna Rodolfi, che lavora in sinergia con i delegati all'Orientamento di ciascun corso di laurea. La Scuola ha inoltre conferito le ulteriori seguenti deleghe: per l'orientamento con delega alle prove di verifica delle conoscenze in ingresso (per i cds triennali non a numero programmato) le prof.sse Anna Rodolfi, Michela Landi e Raffaella Setti (per i corsi di recupero degli OFA), per l'Orientamento con delega Alternanza Scuola/Università il dott. Federico Fastelli; per l'area delle Scienze della Formazione ha confermato il Prof. Emiliano Macinai Delegato per l'Orientamento in ingresso, il Prof. Davide Capperucci Delegato per lo svolgimento dei Test dei cds a numero programmato (solo Area della Formazione). L'immatricolazione ai corsi triennali non a numero programmato prevede l'obbligo di sostenere la prova di verifica delle conoscenze in ingresso che si svolge di norma tra agosto e settembre e che può tenersi anche in altri periodi dell'anno, per consentirne lo svolgimento a chi si immatricola in ritardo. Il mancato svolgimento e il non superamento della prova non ostacolano l'immatricolazione e la frequenza, ma bloccano la possibilità di prenotarsi agli esami. In caso di non superamento vige obbligo di assolvere agli OFA (vedi sopra). Le informazioni dettagliate sulla prova vengono rese note attraverso il portale della Scuola con apposito bando, pubblicato ogni anno nel periodo di giugno/luglio, che prevede tra l'altro specifiche modalità di svolgimento della prova per studenti con disabilità/DSA.
I Delegati all'orientamento della Scuola si occupano, coadiuvati dal personale TA, dell'organizzazione delle varie iniziative di orientamento tra cui la giornata di orientamento (Open Day), manifestazione aperta agli studenti delle scuole medie superiori che intenderanno iscriversi nell'a.a. 2018/19, che si è svolta nelle giornate del 14 febbraio 2018 (Area Studi Umanistici) e del 24 febbraio 2018 (Area Scienze della Formazione). Oltre all'Open Day la Scuola partecipa alle iniziative di Ateneo ("Un giorno all'Università" 14 aprile 2018; "Io studio a Firenze" 19 giugno 2018; "Conoscenze, esperienze, competenze" 26 ottobre 2018;) per l'orientamento in ingresso ed organizza incontri presso le scuole medie superiori con l'obiettivo di informare gli studenti potenzialmente interessati all'offerta didattica della Scuola. La Commissione si occupa del percorso "Giorni da matricola" (3 giorni) in convenzione con l'Ufficio Scolastico Regionale Toscano per l'inserimento di gruppi di studenti delle Scuole Secondarie Superiori nei Corsi disciplinari e nei Laboratori dei CdS in percorsi attivi sia nel I sia nel II Semestre. Nel periodo luglio/ottobre la commissione offre uno sportello di orientamento in ingresso per le future matricole con tutor dell'Area Umanistica e dell'Area di Scienze della Formazione. L'Area Umanistica organizza inoltre ogni anno a settembre una settimana di orientamento per le matricole e in aprile la Simulazione del Test di ingresso rivolta agli studenti delle classi quinte delle scuole superiori interessati ad iscriversi ai Cds dell'area.
L' ufficio della Scuola che si occupa del servizio e la gestione dell'orientamento in ingresso a livello amministrativo è:
Per l'Area di Studi Umanistici: Ufficio Servizi alla Didattica - Orientamento via Gino Capponi 9, I piano
orientamento.lettere@unifi.it
Per l'area di Scienze della Formazione: Ufficio Orientamento Via Laura 48, II piano,
orientamento@scform.unifi.it
Per il Cds Progeas che ha sede presso il Polo di Prato, il Delegato per l'orientamento in ingresso e in itinere è la Prof.ssa Silvia Ranfagni (silvia.ranfagni@unifi.it)
Oltre alle attività sopra indicate, attraverso le strutture del Polo Universitario di Prato, sede del corso, il CdS Progeas organizza le seguenti iniziative:
-Attività di info-point presso la sede di Prato, grazie al supporto dalla Segreteria Didattica del Polo Universitario di Prato (durante tutto l'anno);
-Open Day presso il Polo Universitario di Prato.
https://www.progeas.unifi.it/vp-105-orientamento.html
Orientamento e tutorato in itinere
L'attività di orientamento e tutorato in itinere svolto dalla Scuola di Studi Umanistici e della Formazione e dai CdS si pone come obiettivo:
a) favorire un efficace inserimento degli studenti nel percorso formativo dei diversi CdS attraverso, in particolare, idonee attività di tutorato a favore degli iscritti al primo anno di corso;
b) favorire un efficace avanzamento nella carriera degli studenti attraverso: attività di assistenza nella compilazione dei piani di studio individuali; attività di orientamento in itinere, al fine di favorire la scelta da parte degli studenti del percorso formativo più consono alle loro caratteristiche; attività di recupero degli studenti in difficoltà; ecc.
L'attività di tutorato è svolta prevalentemente dal presidente/referente del CdS, dai docenti delegati all'orientamento di CdS e da tutti i docenti per problemi specifici sugli insegnamenti di pertinenza. Svolgono inoltre un'azione capillare i tutor selezionati dall'Ateneo ogni anno, e assegnati ai singoli Cds triennali.
Ad integrazione e supporto delle attività svolte dalla Scuola e dal CdS l'Ateneo fornisce anche altri servizi:
https://www.unifi.it/vp-10889-iniziative-di-orientamento-in-itinere.html
Il servizio a livello di scuola è gestito dai seguenti uffici amministrativi:
Per l'Area della Formazione, Segreteria Corsi di Studio via Laura 48, II piano
cltriennali@scform.unifi.it
clmagistrali@scform.unifi.it
Per l'Area di Studi Umanistici, Ufficio Servizi alla Didattica via Gino Capponi 9, I piano stanze 31 e 33.
orientamento.lettere@unifi.it
Per il Cds Progeas che ha sede presso il Polo di Prato il responsabile dell'orientamento in ingresso e in itinere, prof.ssa Silvia Ranfagni, con il supporto della Segreteria Didattica di Prato e dei Tutor junior del CdS informa, supporta e coadiuva, via email o in specifiche occasioni di ricevimento, gli studenti degli anni successivi nella compilazione e presentazione del piano di studi individuale, ponendo particolare attenzione alla congruità della scelta degli esami opzionali.
Infine i tutor junior svolgono attività sia di orientamento generale, rendendosi disponibili a fornire informazioni agli studenti in spazi dedicati, sia di supporto specifico agli studenti come sopra indicato.
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
L' Ufficio Tirocinio si occupa della gestione dei progetti dei tirocini curriculari sia per gli studenti iscritti all'Area Umanistica (ex Facoltà di Lettere e Filosofia), sia per gli studenti iscritti all'Area di Scienze della Formazione (ex Facoltà di Scienze della Formazione) e dei tirocini non curriculari per i propri neo laureati, entro 12 mesi dal conseguimento del titolo.
L'Ufficio si trova presso la Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, in Via Laura, 48 - Firenze - I piano - Stanza AS2 E-mail: stage@st-umaform.unifi.it
Il servizio fa riferimento al sistema di offerta proposto a livello di Ateneo : http://www.unifi.it/vp-607-stage-e-tirocini.html e utilizza il servizio on-line la banca dati "St@ge" : http://sol.unifi.it/stage/stud_jsp/login.jsp.
Per il cds Progeas, con sede presso il Polo Universitario di Prato:
il CdS favorisce la relazione tra i propri studenti e le organizzazioni produttive attraverso il tirocinio obbligatorio di 225 ore (pari a 9 CFU) presso imprese attive principalmente nel mondo delle arti e dello spettacolo. Dalla sua attivazione (2001) il CdS ha stipulato circa 553 convenzioni dall'anno della sua fondazione (2001) che hanno offerto un tirocinio a circa 819 studenti https://www.progeas.unifi.it/vp-142--tirocini-attivati-dal-progeas.html. I tirocini sono selezionati secondo criteri di coerenza col progetto formativo; di affidabilità delle aziende; di flessibilità nei confronti delle esigenze dello stagista; di capacità di accoglienza; di reciprocità tra l'ubicazione dell'azienda e la provenienza geografica dello studente. La verifica della qualità del tirocinio è svolta attraverso un colloquio con il tutor, e il questionario di valutazione finale, compilato on-line dal tutor aziendale, dallo studente e dal tutor universitario. I risultati dei questionari vengono discussi nel Consiglio di CdS. L'esperienza dei tirocini è considerata molto soddisfacente per gli studenti, per gli enti/aziende e per il delegato agli stage del CdS. L'apprezzamento da parte delle imprese ha portato in alcune occasioni a prolungare il rapporto con lo studente con la stipula di contratti di collaborazione.
Oltre alle strutture sopra indicate (gestite a livello di Scuola) il CdS si avvale di un Delegato agli stage del CdS (Prof.ssa Francesca Simoncini) e di un ufficio Stage e Tirocini dedicato, sito presso i locali del Polo Universitario di Prato (sede del corso).
Ufficio Tirocini del Polo Universitario "Città di Prato"
Tel. +39 (0574) 602513 - Fax +39 (0574) 602540 - andrea.deliguori(at)pin.unifi.it
https://www.progeas.unifi.it/vp-102-stage-e-tirocini.html
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
La Scuola di Studi Umanistici e della Formazione aderisce al programma comunitario ERASMUS+: il Programma di mobilità per studio o tirocinio (traineeship) che permette agli studenti universitari di trascorrere un periodo di studio, ricerca e/o tirocinio della durata minima di tre mesi (due per la mobilità traineeship) e massima di dodici mesi presso un Istituto estero che abbia firmato un accordo bilaterale nell'ambito del programma Erasmus+ con la Scuola. Allo scopo di migliorare il livello di internazionalizzazione del percorso formativo, la Scuola di Studi Umanistici e della Formazione incoraggia gli studenti e i docenti a svolgere periodi all'estero, sulla base di rapporti convenzionali di scambio con università presso le quali esiste un sistema di crediti facilmente riconducibile al sistema ECTS.
La Scuola di Studi Umanistici e della Formazione ha nominato due propri delegati, uno per l'area degli Studi Umanistici (ex Facoltà di Lettere e Filosofia) nella persona del prof. Alessandro Nigro e uno per l'area di Scienze della Formazione (ex. Facoltà di Scienze della Formazione) nella persona della prof.ssa Rossella Certini e si avvale della collaborazione dei Delegati Erasmus nominati dai Dipartimenti di afferenza dei CdS della Scuola. Tali delegati facilitano il raccordo con i diversi referenti degli accordi bilaterali con le sedi partner e promuovono la diffusione dei Bandi di selezione fornendo, in collaborazione con l'Ufficio Relazioni Internazionali di Scuola, informazioni sulle sedi estere agli studenti in partenza.
L'Ufficio Relazioni Internazionali, unico per tutta la Scuola, con sede in via Laura 48 (secondo piano) contribuisce a promuovere il processo di internazionalizzazione mediante lo sviluppo della cooperazione internazionale didattica/scientifica tra Università ed attraverso le azioni mobilità di docenti e studenti per ricerca, tirocinio e studio. In particolare, si occupa della gestione della mobilità dei docenti e degli studenti italiani in partenza e degli studenti stranieri in arrivo, interfacciandosi con le relative strutture centrali di Ateneo ed estere per le pratiche di ingresso e uscita.
Il sito web della Scuola comprende una sezione dedicata alla mobilità internazionale, nella quale è possibile ottenere le informazioni sulle procedure inerenti la mobilità Erasmus e la relativa modulistica, divise nelle varie azioni perviste dal programma Erasmus+: studio, traineeship, mobilità docenti e la sezione in inglese per gli studenti stranieri. L'elenco completo degli Atenei esteri con i quali sono stati stabiliti accordi bilaterali sono presenti nella pagina Erasmus del sito web di Ateneo.
Si conferma il contributo dell'Ufficio Relazioni Internazionali a migliorare la mission istituzionale in materia di Internazionalizzazione. In particolare nell'anno 2017/2018
-si è registrato un incremento del numero (pari a 222) degli studenti italiani che hanno svolto un periodo di studio negli Atenei partner attraverso il programma Erasmus, ovvero il 36,2% in più rispetto agli studenti partecipanti al programma nell'a.a. 2016/2017.
Per consultare l'elenco delle Università europee con le quali è stato stipulato un accordo
bilaterale Erasmus https://www.unifi.it/CMpro-v-p-3518.html#mobilita_studenti_docenti
Si conferma costante il numero degli studenti stranieri provenienti da oltre 200 Università partner in Europa ed immatricolati alla Scuola di Studi Umanistici e della Formazione che si attesta a 253 iscritti.
Il servizio è gestito a livello di Scuola dal seguente ufficio amministrativo:
Ufficio Relazioni Internazionali - Erasmus, II piano, via Laura, 48
erasmus@st-umaform.unifi.it
Le informazioni a livello di Scuola sono reperibili alla pagina: http://www.st-umaform.unifi.it/ls-11-mobilita-internazionale.html
Oltre alle iniziative sopra indicate, presso il Polo Universitario di Prato e in via esclusiva per gli studenti del CdS, il Delegato per l'internazionalizzazione, In prossimità dell'uscita dei bandi di Ateneo, organizza giornate di informazione e orientamento dedicate agli studenti interessati a vivere un'esperienza di mobilità internazionale.
Il Corso di Studio in breve
Creato nel 2001, questo Corso di Laurea triennale, unico in Italia, vuole avviare un processo di innovazione didattica in linea con la riforma universitaria e in risposta alle esigenze del mercato del lavoro. Il Corso ha lo scopo di formare operatori culturali in grado di progettare e gestire eventi e imprese nel campo dello spettacolo e dell'arte. La professionalità che si conseguirà al termine degli studi potrà essere applicata a diverse specializzazioni tecniche, ma presuppone una preparazione culturale di base radicata nelle discipline umanistiche e in particolare nelle discipline del teatro, del cinema, della musica, dell'arte. Questi sono i principali settori scientifici del Corso di Laurea, indagati secondo una metodologia storica, con una particolare attenzione per proposte didattiche aperte al mondo artistico contemporaneo. Supporti insostituibili della formazione prevista sono le discipline economiche, informatiche, giuridiche, grazie alle quali lo studente potrà mettere a punto gli strumenti aggiornati per il trasferimento del sapere teorico nel campo della professionalità.
Il laureato in Pro.Ge.A.S. deve infatti essere in grado di orientare la sua azione e le sue scelte operative nel campo culturale e artistico, avendo ben presente il quadro di riferimento giuridico e economico italiano e europeo, possedendo strumenti di comunicazione aggiornati (tecnologie informatiche e telematiche) e di larga diffusione (lingua inglese), oltre ad una educazione di eccellenza nella comunicazione scritta e orale. L'apertura della didattica verso quanti, enti pubblici e fondazioni, teatri e musei, producano spettacoli, arte, eventi, è il più significativo e originale contributo del Corso di Laurea alla formazione organica dello studente del Pro.Ge.A.S.
Accompagnamento al lavoro
A livello di Ateneo è previsto un Career Service frutto della riflessione sui processi di innovazione della terza missione dell'Università che ha il compito di coordinare, promuovere, sostenere, armonizzare e potenziare i Servizi all'Orientamento al lavoro e al Placement dell'Ateneo e delle varie Scuole. Con la collaborazione scientifica e il coordinamento dei Responsabili dei diversi Career Service Point e dei delegati al Job Placement delle Scuole di Ateneo sono stati messi a punto e continuamente aggiornati i singoli programmi e servizi in offerta ai giovani universitari e alle imprese, studi professionali e organizzazioni interessate. Lo scopo è quello di avvicinare all'utenza i programmi e i servizi di orientamento e job placement, realizzando un più efficace coordinamento con le strutture dell'Ateneo e con il corpo docente di ciascuna Scuola. Tali Servizi si inseriscono, quindi, pienamente nel contesto del Piano Strategico di Ateneo 2018-2020 relativo alla Terza Missione (DL 19/2012; DM 47/2013), pur evidenziando la stringente connessione con gli ambiti privilegiati della Ricerca e della Didattica. L'apertura di Career Service Point nelle varie sedi dell'Ateneo consente a tutti gli studenti e i laureati di rivolgersi allo sportello della propria Scuola per ricevere un primo orientamento, scegliere di aderire ai programmi offerti dai vari Cantieri, seguire un percorso completo di formazione e orientamento al lavoro: dal counseling ai laboratori di ricerca attiva, alla formazione sul lavoro e sul mercato del lavoro, al coaching, alle strategie di sviluppo delle competenze trasversali, al supporto nella redazione del curriculum vitae anche in forma di video cv, al potenziamento dell'intraprendenza, ai workshop sulla creatività, ai laboratori di innovazione nell'impresa, alla progettazione di idee imprenditoriali.
Il Career Service rappresenta anche un punto di riferimento per le imprese, gli studi professionali e tutte le organizzazioni del mondo del lavoro che mirano ad entrare in contatto con gli studenti e i laureati dell'Università, a reclutare risorse umane qualificate, a portare il loro contributo alla consapevolezza, autonomia e sviluppo professionale dei giovani. Il Progetto, all'avvio del 2016, ha visto la ricollocazione all'interno di una Prospettiva di Ricerca dalla quale prendono avvio le varie direzione della Formazione all'Imprenditorialità, della Formazione al lavoro, del Trasferimento tecnologico, dei Progetti di innovazione d'Impresa, dello Sviluppo del sé professionale, dell'Incontro con il mondo delle Imprese e del lavoro. Possiamo parlare, dunque, di Incontro fra Offerta Formativa e Domanda di Lavoro all'interno dei Processi di Employability e di Terza Missione a partire da una prospettiva di Trasferimento della Ricerca. Le azioni che sottostanno a tali Processi riguardano: Orientamento al lavoro, Formazione al lavoro, Accompagnamento al lavoro, Creazione di Idee per il lavoro, Incontri per il lavoro, Transizione al lavoro, Placement. Le indagini sui laureati sono condotte grazie al supporto di Alma Laurea.
La Scuola si coordina con i Servizi di Ateneo attraverso i propri Delegati. La Scuola di Studi Umanistici e della Formazione ha confermato il Delegato al Job Placement per l'area degli Studi Umanistici il Prof. Silvano Zipoli Caiani, e per l'area delle Scienze della Formazione la prof.ssa Giovanna Del Gobbo.
Nel 2017 i Delegati al Job Placement della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, con il supporto del Career Service di Ateneo, hanno organizzato un ciclo di Seminari per la conoscenza del Mondo del Lavoro: in particolare è stato organizzato un workshop con Legacoop-Toscana per la diffusione della forma d'impresa cooperativa in prosecuzione di un importante manifestazione di conoscenza della forma cooperativa a cui la Scuola ha partecipato con notevole presenza di studenti; sono stati organizzati specifiche attività di incontro con le imprese, sia a livello di Presentazioni Aziendali (L'impresa si presenta) , sia a livello di matching (Career Lab); un ciclo di lezioni sull'attivazione dell'imprenditorialità e dell'autoimprenditorialità è stato realizzato in congiunzione con il Career Service di Ateneo, specifico per le Aree Umanistiche e della Formazione.
In accordo con le Delegate del Rettore, prof.ssa Vanna Boffo e prof.ssa Sandra Furlanetto, è organizzato un ciclo di seminari per offrire agli studenti l'opportunità di conoscere il mondo del lavoro attraverso la diretta testimonianza di rappresentanti di imprese, cooperative, ong e associazioni che operano nell'articolato sistema delle professioni umanistiche e della formazione. Il Ciclo di Seminari "Orientarsi al lavoro", organizzato a partire dall'anno accademico 2015-2016 solo per l'area delle Scienze della Formazione, vede dal 2017 il coinvolgimento anche dell'area di Studi Umanistici.
La partecipazione agli incontri consente di conoscere le diverse declinazioni dei percorsi professionali che si aprono dopo la laurea, capire quali sono le conoscenze e le competenze richieste per entrare nel mondo del lavoro, raccogliere idee e indicazioni per la creazione d'impresa. Gli studenti sono chiamati a orientare quanto prima l'attenzione verso il mercato del lavoro e le opportunità professionali che il percorso di studi intrapreso mette loro a disposizione. La consapevolezza consente infatti di attribuire maggiore significatività alle scelte di corso, di indirizzo e di definizione del piano di studio, ma anche alla scelta del tirocinio e della tesi.
Per questi motivi i seminari sono aperti sia agli studenti e ai laureati dell'Università di Firenze, sia agli studenti delle scuole superiori.
Ogni incontro è accompagnato da una breve presentazione dell'offerta formativa volta a mettere in evidenza il collegamento tra percorso formativo e filiera professionale. Saranno, inoltre, fornite indicazioni in merito ai servizi per il Placement dell'Università di Firenze.
Per favorire un migliore incontro tra i diversi profili professionali e l'offerta formativa dei corsi di studio, gli incontri saranno differenziati per l'area degli studi umanistici e per l'area delle scienze della formazione.
Per ciascun Seminario è comunicato agli studenti il Programma con l'indicazione degli interventi dei rappresentanti del mondo del lavoro.
La partecipazione è a iscrizione obbligatoria. Le iscrizioni sono aperte sulla pagina dei Servizi Online Studenti - Iscrizioni agli eventi di orientamento al Lavoro OJP - http://sol.unifi.it, prima di ogni evento.
Le informazioni e le date dei seminari sono disponibili a questo link: https://www.st-umaform.unifi.it/vp-27-in-uscita.html. Gli incontri permettono agli studenti di conoscere sbocchi professionali e opportunità imprenditoriali alternative alle più tradizionali figure legate all'insegnamento e alla ricerca.
La Scuola partecipa attivamente alla realizzazione del Career Day di Ateneo che si tiene nell'Autunno (27-28 Settembre 2018). Regolarmente (secondo il calendario annuale), vengono organizzate sessioni di Laboratori per la ricerca attiva del lavoro, specifici per gli studenti della Scuola, Sessioni di Assessment (Light Assessment per la valutazione del potenziale e delle soft skills).
I dati percentuali della presenza di studenti e laureati della Scuola sono disponibili presso il Career Service. Per i docenti della Scuola sono stati organizzate attività Didattiche Work–related e Job-oriented con la presenza di ricercatori specializzati in tali campi di studio. Gli studenti della Scuola possono usufruire di un Assessment center con sessioni specifiche per Area di provenienza.
Link alla Relazione del Career Service 2017 dove è possibile desumere i dati di presenza ai servizi degli studenti e dei laureati della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione: https://www.unifi.it/p11327.html
L'Ufficio di Ateneo è:
Ufficio Orientamento e Job Placement
Responsabile: Dott.ssa Elena Nistri
Coontatti https://www.unifi.it/vp-8320-contatti.html
Pagine di riferimento
https://www.unifi.it/ls-55-placement.html
https://www.unifi.it/art-3025-orientamento-e-placement.html
Eventuali altre iniziative
Con riferimento specifico al cds Progeas, con sede presso il Polo Universitario di Prato, oltre che attraverso le iniziative sopra riportate, il CdS Progeas mira a favorire l'occupabilità dei propri laureati attraverso il mantenimento di contatti diretti con il mondo del lavoro attraverso l'organizzazione di incontri con il neo costituito Comitato di Indirizzo del CdS (https://www.progeas.unifi.it/upload/sub/2017.11%20-%20Composizione%20ComIND%20CdS.pdf), nonché attraverso la partecipazione al COP (Comitato di Orientamento Professionale) del Polo Universitario di Prato (http://www.poloprato.unifi.it/it/chi-siamo/societa/organi.html). La prof.ssa Megale, docente del CdS, presiede il COP su nomina del Rettore.
Il CdS favorisce inoltre la relazione tra i propri studenti e le organizzazioni produttive attraverso il tirocinio obbligatorio di 225 ore (pari a 9 CFU) presso imprese attive principalmente nel mondo delle arti e dello spettacolo. Dalla sua attivazione (2001) il CdS ha stipulato circa 553 convenzioni dall'anno della sua fondazione (2001) che hanno offerto un tirocinio a circa 819 studenti https://www.progeas.unifi.it/vp-142--tirocini-attivati-dal-progeas.html. I tirocini sono selezionati secondo criteri di coerenza col progetto formativo; di affidabilità delle aziende; di flessibilità nei confronti delle esigenze dello stagista; di capacità di accoglienza; di reciprocità tra l'ubicazione dell'azienda e la provenienza geografica dello studente. La verifica della qualità del tirocinio è svolta attraverso un colloquio con il tutor, e il questionario di valutazione finale, compilato on-line dal tutor aziendale, dallo studente e dal tutor universitario. I risultati dei questionari vengono discussi nel Consiglio di CdS. L'esperienza dei tirocini è considerata molto soddisfacente per gli studenti, per gli enti/aziende e per il delegato agli stage del CdS. L'apprezzamento da parte delle imprese ha portato in alcune occasioni a prolungare il rapporto con lo studente con la stipula di contratti di collaborazione.
Il CdS organizza inoltre laboratori e seminari di approfondimento affidati a professionisti e operatori dell'arte e dello spettacolo che agiscono nell'ambito dei diversi insegnamenti (si veda la guida del CdS all'indirizzo web https://www.progeas.unifi.it/vp-11-presentazione-del-corso.html).
il CdS favorisce l'ingresso degli studenti nel mondo del lavoro attraverso l'organizzazione di rilevanti attività professionalizzanti extracurriculari quali la Compagnia Teatrale del CdS Binario di Scambio, fondata nel 2007, e diventata Compagnia di Ateneo, la Residenza Artistica di artisti, scrittori, poeti, ecc. presso Officina Giovani di Prato (tale progetto mette a contatto studenti universitari e protagonisti della cultura italiana in un singolare evento formativo dove teatro, cinema, letteratura, musica e arti visive saranno vissute in presa diretta – per approfondimenti: https://www.unifi.it/art-3106-residenze-d-artista-al-via-il-progetto.html).
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
E' compito degli Organi di Governo dell'Ateneo – Rettore, Direttore Generale, Consiglio di Amministrazione, Senato Accademico – definire la politica per la qualità ed i relativi obiettivi. All'Alta Direzione compete anche la promozione della politica e degli obiettivi nei confronti dell'intera organizzazione, secondo una logica di trasparenza, consapevolezza, condivisione e massimo coinvolgimento. Gli organi di governo garantiscono la revisione della politica, nonché l'attuazione e l'aggiornamento di un efficace ed efficiente sistema di gestione per la qualità, finalizzato al conseguimento degli obiettivi e al miglioramento continuo. Gli Organi assumono potere decisionale in merito alla ridefinizione del sistema di gestione per la qualità, sulle azioni relative alla politica e agli obiettivi, sulle azioni di miglioramento, anche in funzione della valutazione periodica dei risultati del sistema di Assicurazione della Qualità (AQ), sulla base dei dati forniti dal Presidio della Qualità e delle raccomandazioni del Nucleo di Valutazione e delle Commissioni Paritetiche docenti-studenti.
In una logica di AQ, gli Organi hanno deliberato già dal 2013 la costituzione del Presidio della Qualità (PQ), struttura operativa con compiti attribuiti dagli Organi stessi in accordo anche con quanto previsto dalle Linee Guida ANVUR. Il PQ svolge funzioni di accompagnamento, supporto, attuazione delle politiche di AQ di Ateneo e dei relativi obiettivi per la didattica e la ricerca, promuove la cultura per la qualità, svolge attività di pianificazione, sorveglianza e monitoraggio dei processi di AQ, promuove il miglioramento continuo e supporta le strutture di ateneo, compresi Dipartimenti, Scuole e CdS, nella gestione e implementazione delle politiche e dei processi per l'AQ della formazione e della ricerca secondo quanto previsto da ANVUR-AVA. Il PQ organizza, inoltre, attività di informazione/formazione per il personale a vario titolo coinvolto nell'AQ (personale TA, docenti e studenti), svolge audizioni interne sull'organizzazione della formazione e la ricerca, organizza e sovrintende ad ulteriori iniziative in tema di attuazione delle politiche di AQ ricollegabili alle attività formative e alla ricerca. Il PQ stabilisce e controlla il rispetto dei tempi di attuazione delle procedure per la AQ e verifica i contenuti dei documenti richiesti da ANVUR-AVA (SUA CdS, SUA RD, Riesame, ecc.). Il PQ si interfaccia con strutture interne dell'organizzazione di Ateneo, essenzialmente strutture per la didattica e per la ricerca (CdS, Dipartimenti e Scuole, loro delegati per l'AQ) per svolgere funzioni di promozione, sorveglianza e monitoraggio del miglioramento continuo della qualità e di supporto all'organizzazione della AQ. Il PQ contribuisce alla gestione dei flussi informativi e documentali relativi all'assicurazione della qualità con particolare attenzione a quelli da e verso Organi di governo, il NV, le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, i Dipartimenti, le Scuole ed i CdS. Il Presidio di Qualità relaziona gli Organi sullo stato di implementazione dei processi di AQ, sui risultati conseguiti e sulle iniziative da intraprendere.
Al Nucleo di Valutazione (NV), organo di Ateneo, competono le funzioni (Leggi 537/93, 370/99 e 240/2010) di valutazione interna relativamente alla gestione amministrativa, alle attività didattiche e di ricerca, agli interventi di sostegno al diritto allo studio, attraverso la verifica del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, della produttività della didattica e della ricerca. In aggiunta alla Legge 240/2010,il DM 47/2013 ed i successivi DM in materia hanno attribuito al NV ulteriori compiti che riguardano la valutazione della politica di AQ in funzione anche delle risorse disponibili, la valutazione di efficienza ed efficacia dei processi e della struttura organizzativa dell'Ateneo nonché delle azioni di miglioramento, la valutazione e messa in atto dell'AQ per la formazione e la ricerca a livello di Corsi di Studio (CdS), Dipartimenti e Strutture di raccordo (Scuole). Il NV accerta la persistenza dei requisiti quantitativi e qualitativi per l'accreditamento iniziale e periodico dei CdS e delle Sede. Il NV si configura come organo di valutazione interna di Ateneo e come tale si interfaccia con gli Organi di Governo ed il Presidio della qualità. In tal senso effettua un'adeguata e documentata attività annuale di controllo ed indirizzo dell'AQ da cui risultano pareri, raccomandazioni ed indicazioni nei confronti del PQ e degli organi di governo di Ateneo. Sono interlocutori esterni del NV il MIUR ed ANVUR.
L'organizzazione del sistema di AQ coinvolge anche le strutture periferiche (Dipartimenti, Scuole, CdS). A livello di Scuola, intesa come struttura di raccordo e coordinamento dell'offerta formativa, è presente la Commissione paritetica (CP) docenti-studenti (art.6 del Regolamento didattico di Ateneo) quale osservatorio permanente sulle attività didattiche. La Commissione è competente a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione dei Corsi di laurea e di laurea magistrale. La CP si riunisce più volte nel corso dell'anno e, a seguito dell'analisi dei dati e informazioni precedentemente menzionati e di quanto presente nei documenti ANVUR, redige una relazione annuale che invia al Nucleo di Valutazione e, per conoscenza, al Presidio Qualità. Sempre a livello di Scuola è presente un referente-docente ed un referente-amministrativo per la Qualità in stretto raccordo con il PQ. A livello di Corso di studio il sistema di AQ prevede un'apposita commissione (Gruppo di Riesame), comprendente la componente studentesca, con compiti di autovalutazione dell'offerta formativa erogata dal CdS. I CdS si uniformano agli obiettivi, ai compiti ed ai criteri definiti dall'organizzazione ed attuano, per quanto di competenza, le politiche stabilite dall'Ateneo. Il Responsabile (Presidente) del Gruppo di Riesame si raccorda con il referente di Scuola per la qualità ed il Consiglio di CdS. I CdS e le singole strutture vengono orientate dall'Ateneo, attraverso il PQ, al bilanciamento tra una AQ che – tenuto conto delle risorse disponibili - si limiti a soddisfare requisiti predeterminati e un impegno verso il miglioramento continuo inteso come capacità di porsi obiettivi formativi aggiornati ed allineati ai migliori esempi nazionali ed internazionali. A questo scopo il sistema di valutazione interna verifica l'efficienza e l'efficacia dei percorsi formativi messi in atto dai corsi di studio, tenendo conto del coinvolgimento delle parti interessate e della qualità complessiva dei risultati della formazione.
I Dipartimenti sono coinvolti nell'organizzazione per l'AQ sia per la didattica che per la ricerca ed il trasferimento tecnologico. A seguito della Legge 240/2010 l'offerta didattica è incardinata nei Dipartimenti i quali, sul fronte della ricerca ed il trasferimento tecnologico, sono impegnati periodicamente nella redazione della SUA-RD. Tramite la SUA-RD ogni Dipartimento raccoglie e sottopone alla valutazione dell'ANVUR i dati sulla propria attività di ricerca e di "terza missione". In particolare, nella compilazione della prima parte della SUA-RD, il Dipartimento è tenuto a compiere un'attività di programmazione dei propri obiettivi di ricerca, di dichiarazione delle politiche di AQ e di riesame.
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
Le questioni relative al monitoraggio della qualità del CdS, tra le quali l'andamento del CdS in termini di iscrizioni, evoluzione delle carriere degli studenti, le opinioni degli studenti e dei laureati, etc. sono discusse a cadenza almeno semestrale nel GdR, nella Commissione Paritetica del CdS e più in generale nel Consiglio di CdS. I problemi emersi e discussi nel GdR e nella Commissione Paritetica vengono poi portati all'attenzione del Consiglio di CdS nel quale, quando necessario, vengono assunte le decisioni tese a superarli. In tutti i suddetti organi (https://www.progeas.unifi.it/vp-108-organizzazione.html) partecipano sia docenti del CdS sia i rappresentanti degli studenti, mentre nel Consiglio di CdS e nel Gruppo di Riesame partecipano anche dei rappresentanti del personale tecnico amministrativo. In ciascuna riunione tutti i partecipanti esprimono liberamente le proprie osservazioni e proposte di miglioramento (si vedano i verbali del CdS alla pagina web: https://www.progeas.unifi.it/vp-190-area-riservata.html).
La Commissione Didattica (https://www.progeas.unifi.it/vp-108-organizzazione.html) si occupa di controllare per ciascun insegnamento il relativo programma, il carico didattico, l'adeguatezza del materiale didattico utilizzato, le modalità e i criteri per le prove di verifica dell'apprendimento e, quando necessario, raccomanda direttamente ai docenti interessati di intervenire per adeguare uno o più dei suddetti aspetti alle esigenze complessive del corso. La Commissione Didattica valuta l'adeguatezza della suddivisione degli insegnamenti tra i due semestri di corso e, se necessario, sottopone eventuali proposte di modifiche alla programmazione didattica al Consiglio di CdS. La Commissione approva i piani di studio degli studenti e gli eventuali riconoscimenti di crediti. Tali decisioni vengono poi passati a ratifica al Consiglio di CdS. A questa Commissione, infine, il Consiglio di CdS può attribuire il compito di proporre eventuali modifiche al piano didattico del CdS.
Ai risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti, dei laureandi e dei laureati viene attribuita una particolare attenzione dal CdS. Oltre a quelle svolte dall'Ateneo (valutazione della didattica, questionario sui tirocini) e da Almalaurea (opinioni dei laureati) il CdS utilizza ulteriori rilevazioni raccolte in proprio sulla soddisfazione degli studenti in merito ai servizi di orientamento in ingresso e in itinere nonché sulla situazione lavorativa degli studenti. Le suddette rilevazioni sono oggetto di presentazione e di discussione all'interno dei vari organi del CdS (a cadenza almeno annuale) e costituiscono il principale elemento conoscitivo utilizzato dal Consiglio di CdS per la predisposizione dei documenti richiesti dal modello SUA-ANVUR e, soprattutto, per l'assunzione di decisioni in merito agli eventuali cambiamenti da apportare al CdS. I risultati di tutte le suddette rilevazioni vengono resi disponibili sul sito web del corso alle pagine: https://www.progeas.unifi.it/vp-181-risultati-della-formazione.html e https://www.progeas.unifi.it/vp-180-valutazione-della-didattica.html).
Il CdS, attraverso i suoi organi (in primis GdR, Commissione Paritetica, Consiglio di CdS) analizza, monitora e discute i risultati degli esami (DAF di Ateneo) e gli esiti occupazionali dei laureati del CdS (Almalaurea) anche in relazione a quelli della medesima classe su base locale e nazionale (si vedano RRA, RRC e Relazione per la Commissione Paritetica). Il CdS utilizza tali informazioni per orientare le decisioni di revisione o modifica del processo formativo e dei servizi di supporto erogati.
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
Calendario delle attività degli organi per l'assicurazione della qualità:
Presidente e GdR
- febbraio-aprile – raccolta delle informazioni, discussione preliminare e predisposizione delle bozze di documenti di Riesame (annuale e ciclico)
- aprile – raccolta delle informazioni necessarie e aggiornamento della Scheda SUA del CdS (Presentazione, quadri A1b, A4b2, B1a, B4, B5, aule, laboratori, sale studio, biblioteche, D2, D3)
- luglio-settembre – analisi dei risultati della valutazione della didattica (Valmon) e predisposizione della relativa relazione annuale
- settembre - raccolta delle informazioni necessarie e aggiornamento della Scheda SUA del CdS (quadri B2.a, B2.b, B2.c, didattica erogata e B3, B6, B7, quadri C)
- ottobre-dicembre – raccolta delle informazioni, discussione preliminare e predisposizione delle bozze di commento alla Scheda di Valutazione Annuale del CdS e della bozza di Documento per la Commissione Paritetica della Scuola
-
Commissione Paritetica del CdS
- novembre-dicembre – presentazione della bozza di Documento per la Commissione Paritetica della Scuola, discussione e modifiche da portare in discussione nel Consiglio di CdS
Commissione Didattica del CdS
- febbraio – controllo, per ciascun insegnamento del secondo semestre, dell'adeguatezza dei contenuti del programma, del carico didattico, del materiale didattico utilizzato, delle modalità e i criteri per le prove di verifica dell'apprendimento
- settembre – controllo, per ciascun insegnamento del primo semestre, dell'adeguatezza dei contenuti del programma, del carico didattico, del materiale didattico utilizzato, delle modalità e i criteri per le prove di verifica dell'apprendimento
Consiglio di CdS
- marzo-aprile – discussione e approvazione dei documenti di Riesame
- aprile – approvazione della programmazione didattica del CdS
- settembre – discussione sui risultati della valutazione della didattica del CdS (Valmon e analisi del GdR)
- novembre-dicembre – presentazione, discussione e approvazione dei commenti alla Scheda di Valutazione Annuale del CdS e del Documento per la Commissione Paritetica della Scuola
Riesame annuale
Il Corso di Studio monitorerà i valori pubblicati sulle schede di monitoraggio e, per il termine del 31 dicembre, evidenzierà in un sintetico commento gli aspetti critici del proprio funzionamento.
Il CdS renderà quindi disponibile un Rapporto di Riesame ciclico approvato dal consiglio dove evidenzierà gli obiettivi e le azioni di miglioramento programmati per il prossimo periodo.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA
Il CdS è la trasformazione dell'omonimo corso di laurea precedente e intende fornire una preparazione professionale nell'ambito dell'organizzazione e della produzione dello spettacolo che, accanto alle attività formative curriculari, prevede un ampio spazio riservato alle attività di laboratorio. Le condizioni di 60 CFU comuni e 40 diversi rispetto agli altri corsi della stessa classe sono assicurate.
Oltre alle forme specifiche di tutorato e di recupero delle eventuali carenze formative, in sede di definizione del regolamento didattico andranno precisate le modalità per raggiungere buoni requisiti di qualità riguardo alla progressione della carriera e al gradimento degli studenti e al conseguimento degli obiettivi formativi specifici.
Alla prova finale sono riservati 9 CFU più 3 per la prova di conoscenza della lingua straniera.
Il requisito qualitativo della copertura del 70% degli insegnamenti con docenti di ruolo, indicato dal Senato accademico, è assicurato, limitando i contratti esterni alle attività professionalizzanti di laboratorio; resta da verificare il raggiungimento dell'indice 0,8 di docente equivalente.
Le strutture didattiche a disposizione del corso sono adeguate.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive)
Dal momento della sua istituzione il CdS ha svolto con continuità, con modalità formali e informali, l'attività di consultazione delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (https://www.progeas.unifi.it/upload/sub/consultazione-di-individui-e-organizzazioni-del-mondo-del-lavoro.pdf) ed ha mantenuto uno stretto rapporto soprattutto con le imprese che accolgono in stage gli studenti, con i docenti dei laboratori professionalizzanti e con il Comune di Prato, ente sostenitore del Corso con importanti contributi annui. I rapporti con gli assessorati alla Cultura e all'Università del Comune di Prato sono formalizzati con l'invio di due relazioni annue sull'attività svolta e sui risultati conseguiti (si veda area riservata sito www.progeas.unifi.it).
Le suddette consultazioni, supportate dalla ampia soddisfazione da parte dei vari interlocutori sulla preparazione e sul comportamento professionale degli studenti nell'ambito delle attività di stage e collaborazioni, confermano la validità degli aspetti culturali e professionali del CdS (si vedano in proposito: 1. gli esiti dei questionari di valutazione dei tirocini raccolti dall'Ateneo e messi a disosizione del CdS a cadenza annuale; 2. i documenti per la relazione annuale della Commissione Paritetica di Scuola (https://www.progeas.unifi.it/vp-179-attivita-di-autovalutazione.html); 3. i verbali dei Consigli di CdS in cui vengono discussi e approvati i documenti della qualità (si veda l'area riservata del sito www.progeas.unifi.it)).
Il CdS Pro.Ge.A.S., con delibera del Consiglio di CdS del 7 novembre 2017, si è dotato di un proprio Comitato di Indirizzo. L'organo è composto da docenti del CdS e da professionisti dei settori lavorativi di riferimento per il corso stesso (www.progeas.unifi.it/vp-108-organizzazione.html).
Tale organo non è ancora stato riunito poiché per il momento non si è rilevata la necessità di modificare la struttura del CdS.
Modalità di svolgimento della prova finale
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono, oltre che nella discussione di un elaborato anche nell'accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta (vedi art. 6 del presente regolamento).
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito 168 CFU nelle attività formative previste dal piano di studi. Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono: nell'accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta; nella discussione di un elaborato scritto su un argomento concordato con un docente titolare di una delle discipline previste dal piano di studi del candidato, inerente alla progettazione, organizzazione e gestione di imprese o di eventi artistici o spettacolari, allo studio delle condizioni storico-spettacolari che danno vita a eventi artistici, spettacolari e musicali; allo studio delle compagnie di attori e cantanti, così come dei centri di produzione teatrale, cinematografica, radio-televisiva, musicale. Tale elaborato dovrà possedere almeno in parte una fisionomia storico-critica originale. L'elaborato potrà essere corredato da supporti multimediali.
La discussione dell'elaborato dovrà avvenire dinanzi ad una Commissione nominata dal Presidente della Scuola. Alla prova finale sono riservati n. 9 crediti.
L'accertamento della conoscenza della lingua straniera, cui sono riservati n. 3 crediti, è affidata al Centro Linguistico di Ateneo. La discussione potrà avvenire dopo aver ottenuto l'approvazione dell'elaborato scritto da parte del docente relatore. Alla prova finale saranno attribuibili un massimo di 4 punti rispetto alla media aumentato di 1 se lo studente si laurea in corso.
Modalità di ammissione
L'accesso è consentito a coloro che sono in possesso di un Diploma di Scuola media superiore o equipollente con il quale si siano apprese conoscenze di base delle principali discipline umanistiche e storiche e di almeno una lingua straniera europea.
Si richiedono inoltre un'adeguata capacità di scrittura e i rudimenti di base dell'informatica. Utile l'attitudine al lavoro di équipe. In relazione a quanto sopra potranno essere organizzati colloqui ed altre attività di orientamento con eventuale assegnazione di un tutor. L'attività formativa del corso di studi prevede lo svolgimento di laboratori con attività ad alta specializzazione, nonché l'obbligo di tirocinio didattico come parte integrante del percorso formativo svolto presso strutture diverse dall'Ateneo.
La padronanza della lingua italiana sarà accertata attraverso una prova di verifica delle conoscenze in ingresso obbligatoria, ma non interdittiva dell'immatricolazione.
Il CdS fa riferimento al bando annuale emanato dalla Scuola di studi umanistici e della formazione, contenente le indicazioni e le norme per la partecipazione e lo svolgimento della prova, comune a tutti i Corsi di Studio coordinati dalla Scuola. Il CdS dà adeguata pubblicità del bando anche sul proprio sito web. Sono previste più sessioni, una delle quali precedente l'inizio delle lezioni. Eventuali carenze, che comunque non costituiscono impedimento all'immatricolazione, dovranno essere colmate attraverso l'assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) nel corso di recupero organizzato dalla Scuola. I delegati all'orientamento del CdS sono a disposizione per dare indicazioni e chiarimenti agli studenti che intendano iscriversi. Nell'ambito degli Open Day e delle presentazioni del CdS sono altresì previste discussioni specifiche sulla prova d'ingresso.